-Miyuki Kazuya vuoi davvero giocare in quelle condizioni? Ma cosa ti dice la testa? Pensavo di essere io lo stupido tra i due- Eijun aveva aperto le braccia per enfatizzare quello che stava dicendo. Quello stupido del suo ragazzo voleva giocare quella cavolo di partita nonostante non riuscisse a muovere bene la parte destra del corpo. Quello stupido, come diceva Eijun, aveva fatto credere a tutti di essere guarito completamente da quell'incidente che aveva avuto durante la semifinale per partecipare al torneo nazionale del suo anno da Capitano al Seido. E ora Kazuya e Eijun si trovavano nella loro camera d'albergo in America per la prima partita di Miyuki nella lega americana e Eijun aveva appena scoperto i dolori del ragazzo.
-sei un incosciente! Non giocare! Potresti rovinarti la carriera- continuò a dire il lanciatore sempre più arrabbiato.
-tranquillo Eijun non mi succederà niente- disse il ricevitore con un sorrisetto strafottente sulle labbra.
-Miyuki se giochi quella cavolo di partita in queste condizioni non ti parlo più sappilo- disse il più piccolo incrociando le braccia al petto.
-si certo e io non ho mai fatto un fuori campo. Ci vediamo dopo la partita- disse Miyuki cercando di baciare il ragazzo che girò la testa dall'altro lato. Miyuki Kazuya ci rimase male, ma comunque non protestò e uscì dalla camere per raggiungere il campo di gioco.
-Miyuki!-
-MIYUKI KAZUYA!- Miyuki si girò di scatto sentendo Kuramochi al suo fianco che lo guardava con un'espressione arrabbiata.
-cosa c'è?- chiese Miyuki confuso.
-eri perso nel tuo mondo dei sogni. Stavi pensando ad un certo lanciatore?- chiese Yoichi facendo uscire il suo sorrisetto strafottente. Miyuki sorrise a sua volta, ma il suo era più un sorriso triste che fece capire a Yoichi di aver fatto centro. La sua espressione cambiò in un attimo.
-lo sai che è colpa tua e non sua?- gli disse vedendo che Miyuki aveva spostato lo sguardo sul finestrino dell'aereo che li stava portando a Chicago per il mondiale giovanile di baseball.
-grazie per avermelo ricordato Yoichi- disse il ricevitore sbuffando e continuando a guardare fuori dal finestrino nonostante vedesse solo il bianco delle nuvole.
-ora non fare l'offeso. Sawamura ti aveva avvisato, sei tu che non hai seguito il suo consiglio e sei anni dopo ti sei trovato a ritirarti perché il tuo cavolo di braccio non ha retto e adesso ti riduci ad allenare al Seido insieme a Yuki e al Boss-
Miyuki strinse le mani in due pugni, ma non parlò. Sapeva perfettamente che Yoichi aveva ragione, e che era solo colpa sua se non vedeva Eijun da più di sedici anni. SEDICI! Eijun aveva parlato solo di non rivolgergli più la parola, non di scomparire. Nemmeno la sua famiglia sapeva che fine avesse fatto.
Miyuki dopo la sua prima partita si era ritrovato nella camera d'albergo che aveva prenotato con Eijun da solo. Le cose del suo ragazzo erano scomparse. A niente era servito chiamarlo sul cellulare, l'aveva lasciato li. In bella vista sul comodino. Come se volesse rompere i rapporti con tutte le persone che conosceva. Miyuki era scoppiato a piangere. Il suo Eijun l'aveva abbandonato.
-GENTE QUANDO ARRIVIAMO?- gridò ad un certo punto la voce di Kiyo Yuki che molto probabilmente era stanca di quel viaggio.
-ARRIVIAMO QUANDO ARRIVIAMO DONNA!- gridò invece Jun alla figlia. Yoichi scoppiò a ridere seguito a ruota da Miyuki. Togliendo l'aspetto fisico di Kiyo, che aveva preso da Tetsuya Yuki, la ragazza era spiccicata a Jun con in quale litigava minimo tre volte al giorno con più di gara a chi gridava più forte.
-sono uno spasso- disse Kazuya riportando il suo sguardo al finestrino mentre Yoichi si alzava per controllare gli altri ragazzi nell'aereo. Alla fine avevano dovuto prenotare un aereo intero solo per loro visto che anche i genitori avevano deciso di seguire i propri figli.
-dormono?- chiese Kazuya quando Yoichi si rimise composto.
-Goro si, si è praticamente appisolata sulla spalla di Ryosuke- disse il ragazzo.
-Haru e Akiko?-
-stanno complottando qualcosa con Sei per la prossima partita- Miyuki sorrise sadico.
-e come stava Ryosuke? È ancora incazzato con te?- chiese poi mentre i sorriso si ingrandiva all'espressione abbattuta di Yoichi.
-secondo te perché sono seduto affianco a te?-
-perché tuo figlio si è preso il posto?- disse ridendo il ricevitore.
-ah ah ah ridi tu. Non hai mica messo incita tuo marito per la quarta volta- disse Kuramochi incrociando le braccia offeso.
-io non ho figli e non sono nemmeno sposato- disse Miyuki con un sorriso amaro. La sera del loro litigio voleva chiedere a Sawamura di sposarlo, ma il lanciatore era già sparito.
-appunto! Non puoi capire!-
-avvisiamo i gentili passeggeri che stiamo per atterrare. Allacciate le cinture grazie.-
-FINALMENTE!- disse Kiyo nelle risate generali.
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Trust
FanfictionLa nuova generazione del Seido è pronta a prendere le redini della squadra. I figli dei grandi campioni stanno per entrare in campo e far vedere quanto valgono e per riuscire a superare i loro stessi genitori. In America si sta svolgendo il campina...