Miyuki mordicchiava una matita mentre guardava l'allenamento delle due squadre scelte per rappresentare il Seido in vista del torneo estivo mentre si allenavano.
Lui ed Eijun, o meglio Eijun, avevano deciso di parlare a Nagi solo dopo il ritiro estivo e quindi erano già due giorni che l'uomo aveva un'irrefrenabile voglia di andare dalla figlia e strapazzarla, ma non poteva.
In quei giorni l'aveva anche osservata meglio e aveva riconosciuto quasi tutti gli elementi di Eijun all'interno del fisico e della personalità di quella ragazza. Aveva anche scoperto i suoi, ma non tutti anche se Eijun continuava a dire che era molto più simile a lui nonostante non l'avesse mai incontrato.
- quante matite vuoi rompere?- chiese Chris mentre guardava confuso Miyuki. Si era aspettato una reazione esagerata da parte del ricevitore per quello che gli aveva detto Yuki al telefono, ma Miyuki non dava segno di aver incontrato Eijun.
- quante bastano per non farmi andare in mezzo al campo ad abbracciare mia figlia- disse l'ex ricevitore facendo girare nuovamente Chris verso di lui con gli occhi sgranati.
- quindi sai- disse solo il più grande.
- ci ho messo una sera intera per cavagli questa informazione dalla bocca- disse Miyuki distogliendo lo sguardo dalla figura di Nagi che era appena scattata dopo aver fatto una battuta.
- ti ha fatto una ramanzina?- chiese ridacchiando Chris.
- non solo, mi ha anche dato una lista infinita di esercizi da fare. Mi vuole morto- Chris rise ancora di più attirando lo sguardo confuso del Boss.
- in compenso però gli ho fatto la proposta e ha accettato e più avanti si trasferiranno da me-
- potreste anche far mettere Nagi nei dormitori così sta con le altre ragazze-
- deciderà lei- poi il più piccolo sorrise. - quest'estate gareggerà con il mio cognome e come ricevitrice, sarà una cosa bellissima-
- posso immaginarlo-
- Eijun mi ha promesso che mi farà vedere tutte le foto più vecchie. Sai la cosa che rimpiango di più è di non averla vista nascere, però posso dire di essere stato un esempio per lei anche se non ero li-
- ti adora. Se vi date d'impegno potreste far compagnia a Ryosuke e Yoichi- disse Chris ridacchiando.
- sempre se Eijun non mi uccide prima. Un lanciatore questa volta- disse Miyuki ridendo ma con un piccolo desiderio che andava sempre di più ad ingrandirsi.
- e se venisse un altro ricevitore?-
- Eijun se ne farà una ragione- disse Miyuki.
- stiamo anche già palando al maschile ma potrebbe essere benissimo una donna-
- vero, però in questo caso sarò costretto a non fermarmi fino a quando non avrò un maschio- disse Kuzuya che si era finalmente distratto da Nagi.
- Eijun ti ammazza definitivamente se sente questa frase-
- infatti rimarrà tutto tra di noi. Vado a dare fastidio al mio lanciatore prima che Yoichi se lo prenda- disse Miyuki salutando Chris ed incamminandosi verso lo studio dove trovò anche Yoichi.
- smamma- disse infatti l'ex ricevitore una volta entrato.
- no- disse Yoichi continuando a sgranocchiare le sue patatine. Si stava facendo raccontare come erano andate le cose da Eijun, non si sarebbe scollato da quella sedia.
Miyuki lo guardò male, ma non disse altro andando a salutare Eijun lasciandogli poi un bacio sulle labbra.
- andate a fare certe cose fuori di qui!- disse l'ex interbase fingendo di essere disgustato, ma in realtà era molto felice di vedere quei due finalmente insieme dopo tanto tempo.
- tu sei quello di troppo qui- disse Miyuki sbuffando facendo ridere Eijun che si rimirava in continuazione l'anello che aveva al dito.
Nagi si asciugò il sudore dalla fronte mentre trascinava i piedi per andare a farsi una doccia fredda. Era stanca morta, non aveva mai fatto un allenamento stancante come quello che stavano facendo in quei giorni. Ed erano solo al secondo giorno! Sarebbe morta prima del tempo.
Vedendo tutti gli altri ragazzi del primo anno non era l'unica ad essere stremata. Anche Sei e Kiyo sembravano stanche anche se sembrava non volessero darlo a vedere. I ragazzi del secondo e del terzo anno sembravano invece abituati a quella tortura.
Come facevano Nagi non lo sapeva proprio. Non vedeva l'ora di infilarsi sotto le coperte. Per sua fortuna le aveva permesso di rimanere al dormitorio del Seido per quei giorni così non avrebbe dovuto prendere il treno o addirittura scomodare suo padre per farsi venire a prendere.
Anche perché rimanendo al dormitorio aveva più tempo per dormire e prepararsi al giorno successivo.
- sembri un piccolo cadavere- le disse Ryoichi mettendole un braccio intorno alla vita cercando di sorreggerla.
- non sono abituata a questi ritmi- disse la ragazza appoggiandosi completamente al lanciatore che sorrise.
- lo farai nei prossimi anni-
- tu l'anno prossimo non ci sarai- disse la ragazza colta da un'improvvisa illuminazione. Ryoichi frequentava il terzo anno, quella sarebbe stata la sua ultima estate al Seido.
- ci vedremo comunque, non con la frequenza di adesso però ci vedremo-
- cercherò di entrare nella tua stessa università!- disse la ragazza convinta.
- ma tu non volevi seguire le orme di Miyuki-san?-
- si, però voglio entrare nella tua stessa università e niente mi fermerà-
- okay, allora ti aspetterò-
- smettetela di fare i piccioncini voi due- disse Kiyo sbuffando per poi infilarsi nel bagno riservato seguita a ruota da Sei che se la rideva.
Anche Nagi sorrise e lasciò un bacio sulle labbra di Ryoichi prima di entrare anche lei nel bagno seguendo le sue due amiche.
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Trust
FanfictionLa nuova generazione del Seido è pronta a prendere le redini della squadra. I figli dei grandi campioni stanno per entrare in campo e far vedere quanto valgono e per riuscire a superare i loro stessi genitori. In America si sta svolgendo il campina...