Capitolo 16

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Amalia P. O. V.
Sto trascinando ormai da mezzora Stephan che non aiuta neanche muovendo le gambe quindi devo portarmi dietro tutto il peso del suo corpo oltre al mio anche se in acqua è come se fossi una piuma. Dopo un po' che nuoto mi si presenta davanti uno spettacolo un po' brutto, vegetazione morta e ghiacciai che da bianchi sono diventati grigi o addirittura neri segno che Lunus è molto triste. Mamma mia quanto mi dispiace di averlo lasciato solo, dopotutto è colpa mia tutto questo potevo evitarlo dicendo a tutti di essere una sirena anzi che aspettare e scappare.
Nuoto il più veloce possibile verso la caverna dove si dovrebbe trovare Lunus e appena entro l'acqua si fa molto più fredda.
Io:"Lunus Lunus dove sei?! Fatti vedere sono io, sono Amalia" da una delle colonne vedo spuntare una coda di drago, immediatamente Stephan si posiziona davanti a me. Mi viene quasi da ridere sarei io che dovrei mettermi davanti a lui per proteggerlo non il contrario dato che Lunus è stato il primo a proteggermi da qualunque cosa.
Io:"dovrei essere io a mettermi davanti a te e non il contrario, ti ricordo che è il mio drago e ti posso assicurare che non mi farebbe mai e poi mai del male probabilmente sentendo meglio la mia voce dalla stezza colonna da cui spuntava la coda ora spunta il muso del mio amato drago, gli nuoto incontro e abbraccio il suo muso bello. Riconoscendomi si spinge contro il mio petto cercando più coccole; dopo qualche minuto mi stacco da lui e la temperatura torna normale anche se comunque fredda e i ghiaccia tornano velocemente normali e meno male dato che neri proprio i facevano schifo.
Io:"hey ragazzone come va? scusa se non sono tornata prima a non potevo" in risposta lui annuisce con la testa come per dire che non ci sono probblemi e poi inizia a strusciarsi contro la mia coda e il mio ventre dove si sofferma per più tempo continuando a spingere contro il suo muso. Si alza solo quando Stephan emette un ringhio gutturale, ma non mi dire ora è geloso anche del mio drago.
Io:"ma non mi dire ora sei geloso persino del mio drago? Mi ciene quasi da ridere ahaah avvicinati non ti mangia. Lunus lui è Stephan, Stephan lui è Lunus." si fanno un cenno con la testa a mo di saluto e poi Lunus mi prende dalla coda non facendomi male pe poi caricarmi sulla sua groppa per poi fare lo stesso con Stephan soltanto prendendolo per la maglia.
Esce dalla caverna e si dirige in città, passiamo per le vie di quest'ultima e tutte le sirene e i tritoni sembrano sorpresi nel vedere Lunus ma si riprendono velocemente, c'è chi si inchina, chi ci saluta oppure chi si affianca al mio drago per scambiare due chiacchiere con mme sulla terra oppure per chiedermi della mia vita privata ma quelle più giovani mi chiedono chi é il figo con cui sono ingiro e la cosa mi da alcuanto fastidio , figuratevi che ho urlato in faccia a una ragazza che si stava avventurano troppo nei particolari del suo corpo e sulle prestazioni sessuali.
Passano le ore e ormai è sera, riportiamo Lunus nella grotta e poi torniamo al palazzo, andiamo nella mia stanza e ci corichiamo nel letto senza neanche mangiare.

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Cosa ne pensate?
Un bacio a tutti.

La sirena e l'alpha (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora