Capitolo 19

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Stephan P. O. V.

.... Qualche ora prima....

Ho finito di firmare le scartoffie nel mio ufficio, sono veramente stremato. Mi dirigo in camera, non vedo l'ora di dormire al fianco della mia amata compagna ma quando entro in camera non trovo nessuno e il suo odore è debole e anche,molto come se se ne fosse andata da ore ormai. Lacercai  in tutta la casa svegliando addirittura i bambini per sapere se sapevano dove si trovava Amalia ricevendo solo una risposta negativa, ora mi sto preoccupando dove cazzo si è andata a cacciare? Improvvisamente mi suona il telefono e leggo sul display il nome di Jonathan e ora che vorrà?

Inizio chiamata

Io:"cosa vuoi sono impegnato a cercare tua sorella"
Jo:"è scomparsa anche lei?!"
Io:"scusa chi altro è scomparso?"
Jo:"I e mio fratello siamo andati a casa delle ragazze e non le abbiamo trovate e non abbiamo la più pallida idea di dove possano essere"
Io:"fantastico direi, facciamo così venite qui a casa mia e se volete portate anche Jack"
Jo:"va bene dacci mezz'ora e siamo lì ma insieme a noi viene anche Coco, è arrivata stamattina dal suo oceano"
Io:"va bene muovetevi"

Fine chiamata

Fantastico direi, sono scomparse anche le sue amiche a questo punto escluderei che sono state rapite anzi direi che si sono messe d'accordo e sono andate insieme da qualche parte, spero non in discoteca o Amalia non uscirà dalla camera per un po'. Dopo mezz'ora come d'accordo sono qui, salgo in macchina con loro, facciamo un giro per la città ma non ci sono quindi andiamo a casa loro per vedere se sono tornate ma non ci sono quindi l'unica scelta è andare a cercarle in discoteca. Andiamo nell'unica discotecaca aperta oggi ma quando arriviamo sentiamo solo l'odore di alcol e fumo ma l'odore delle nostre compagne  proprio no.
Mi arrendo, non so proprio dove andare a cercarle. Andiamo ancora a cercarle a casa loro e questa volta troviamo le luci accese e senza pensarci due volte andiamo a suonare alla porta  siamo tutti e tre più incazzati che mai non potevano avvisarci no vero?

.... ORA....

Amalia P. O. V.

Apriamo la porta e ci troviamo davanti i nostri compagni che dire che ci guardano incazzati è poco, sono furiosi e come biasimarli? ma non pensavamo fosse importante avvisarli nonostante tutto c'è la siamo sempre cavate benissimo da sole e loro hanno sempre detto che di noi si fidavano quindi che non vengano ora a farci la ramanzina.
S:"dove cazzo eravate finite è da ore che vi stavamo cercando"
Jo:"e non dite che siete sempre state qui perché siamo venuti più volte a cercarvi qui a casa ma non vi abbiamo trovate quindi non mentiteci" Clarissa apre un collegamento mentale con me e Diana.
D:"ragazze e ora che si fa?"
D:"non lo so ma se mentiamo peggiori amo solo le cose e non penso ci convenga, conosciamo tutti i nostri compagni e sono alquanto inrascibili riguardo a queste cose"
Io:"sono d'accordo ma chi parla? o meglio chi ha bevuto meno tra noi?"
D:" penso proprio tu Ami quindi ti conviene parlare tu  se no a noi ci beccano subito"
Io:"d'accordo"
Chiudo il collegamento mentale con le ragazze e dato che,mi ero inpallata mi accorgo solo ora che Stephan e i miei fratelli ci stanno sbraitando contro dicendocene di tutti i colori.
Io:"calmatevi perpiacere"
S:"ma anche no, ora diteci dove eravate perché vi abbiamo cercato letteralmente ovunque ma non vi abbiamo trovato e non diteci che eravate in discoteca perché siamo venuti a cercarvi anche lì ma.. ~si blocca quando abbasso lo sguardo colpevole~ ci avete visto arrivare e ve la siete scampata a gambe levate?!!!!"annuiscono ancora con lo sguardo basso passano interminabili minuti di silenzio in cui nessuno parla si sente solo il vento fresco della notte soffiare tra gli alberi del viale. Stephan mi alza il viso e prima ancora di incrociare il suo sguardo mi ritrovo a terra con laguancia dolorante, ci metto un attimo a realizzare che il mio compagno quello che dovrebbe proteggermi mi ha appena tirato uno schiaffo in pieno volto, sto per dire qualcosa ma un dolore atroce mi colpisce alla pancia, ancora una volta noto che é colpa del mio compagnoche mi ha tirato un calcio, non ce la faccio veramente più so di aver sbagliato ma non mi sembra il caso di picchiarmi o mi sbaglio. Giro lo sguardo verso le ragazze e le vedo nella mia stessa situazione.,mi lanciano uno sguardo e capisco subito dove vogliono andare a parare ma non so se é una buona idea, senza aspettare una mia risposta corrono verso la piscina....non posso lasciarle andare da sole quindi mi alzo e le raggiungo, le bacio e poi mi tuffo in acqua utilizzando il mio potere per teletrasportarmi nell'oceano a......

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Dove saranno andate le nostre amiche?
Ciao e un bacio a tutti/e
😘

La sirena e l'alpha (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora