Capitolo 24

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Amalia P. O. V.
Intanto che scaglio frecce ai mostri mi dirigo verso il centro della battaglia dove ci sono i miei nonni, RICK, i suoi genitori, quelli di Sasha e quelli di Coco insieme a  Clemente a alle sue due figlie Mirta e Nadia. Arrivo e affianco i miei nonni e una cosa strana è che non ho ancora visto Gaito e la cosa è molto ma molto strana dato che in tutte le guerre lui è sempre stato al fianco dei suoi soldati.
Avanzo fino a trovarmi al fianco dei miei nonni che combattono con Lance e spade l'uno affianco all'altro, scagliò frecce contro tutti ma succede una cosa strana, i mostri iniziano a ritirarsi correndo all'interno del bosco fino a scomparire dalla nostra vista e appena l'ultimo mostro scompare all'interno del bosco sento un dolore alla gamba che mi fa accasciare a terra per il dolore ma mi riprendo molto velocemente appena vedo i lupi correre verso un corpo accasciato a terra che riconosco essere quello del mio compagno e corro anche io in quella direzione sedendomii a terra accanto al suo corpo malandato e pieno di ferite ma fortunatamente vivo ma non proprio vegeto a causa di tutta l'energia usata, arrivano i medici e con una barella lo portano via dicendomi che lo avrei trovato in infermeria ma che mi avrebbero fatto entrare solo domattina dato che mi hanno vista stravolta e non vogliono che io stia sveglia con lui tutta la otte e gran parte del pomeriggio dato che sono solo le 16.
Ja&Jo:"Amalia!!!!" I miei fratelli mi corrono incontro e mi sollevano da terra stringendo un po' troppo sulla pancia.
Io:"giorno fratelloni sono felice anche io di vedervi ma vi sarei grata se mi metteste giù mi state stritolando un po' troopo"  loro mi mettono giù e io mi accarezzo la pancia, vedo lo sguardo dei miei fratelli abbassarsi sul pancione e spalancare occhi e bocca cercando di dire inutilmente qualcosa dato che le loro bocche non producono un singolo suono.
Io:"chiudete la bocca o vi entrano le mosche" loro tornano a guardarmi in faccia senza abbandonare però la loro faccia da pesci lessi.
Jo:"da quando sei incinta scusa, te ne sei andata da solo qualche settimana eppure sembri all'ottavo mese inoltrato"
Io:"be è una storia divertente, sono incinta da una settimana prima di quella fatidica sera e sono incinta di due gemelli e non gemelli comuni ma sono due ibridi, metà sirene e metà ibridi. L'ho capito solo qualche ora fa quando in sogno mi sono apparsi la dea luna e il dio sole e mi hanno detto che.. " gli racconto tutto quello che mi hanno detto le due divinità qualche ora prima. Resto a parlare ancora per un po' con loro per poi andare nella mia camera nella casa branco a riposare perché sono veramente sfinita per tutto quella successo oggi, mi cambio e mi metto una maglietta del mio compagnosdraaiandomi poi a letto cadendo tra le braccia di Morfeo all'istante.
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Questo capitolo non ha molto senso probabilmente ma vi prometto che questa settimana farò uscire uno o due capitoli tenendo conto del fatto che sono a casa tutta la settimana a causa dell'allarme del corona virus.

Voi che mi dite, come state? questa settimana siete a casa o andate a scuola?
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto.

La sirena e l'alpha (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora