Capitolo 18

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Siamo qui solo da un ora e siamo già ubriache, siamo a scatenarsi in pista a ritmo di musica come se non ballassimo da anni. Passa ancora un ora e sento una presenza sconosciuta dietro di me, mi mette le mani sui fianchi e inizia a baciarmi il collo, mi allontanò disgustata dal suo tocco ma la cosa non dura per molto dato che mi ritrovo ancora con la mia schiena attaccata al petto di questo individuo, guardo le altre ma noto che sono nella mia stessa situazione.. E ora come facciamo? Non riesco nemmeno a prendere il telefono per avvisare Stephan perché il ragazzo mi tiane bloccate le braccia. Mi rimane d fare solo una cosa, mi giro e uso con lui la lingua amaliatrice, che consiste nel far fare quello che voglio io alle mie "vittime" e in questo caso lo faccio allontanare da me e lo faccio andare a prendere i suoi amici che sono dietro alle mie amiche.
C:"grazie non so veramente come avremmo fatto senza di te"
D:"già grazie, ma ragazze sse non vogliamo subire la furia dei nostri compagni che sono entrati ora da quella porta ci conviene andare via, andare a casa cambiarci e poi tu Amalia, vieni a casa nostra in città sempre senza farti vedere e se ci vengono a trovare lì e ci vedono ubriache diciamo di aver bevuto un po' troppo. "
Io:"ok"
Usciamo di soppiatto dal retro e andiamo in macchina, le ragazze mi accompagnano alla casa branco e vado in camera senza farmi vedere, mi faccio un bagno e mi vesto così:

Apro il lavandino e uso l'acqua per teletrasportarmi a casa delle ragazze e senza nemmeno farlo apposta mi ritrovo nella piscina con l'acqua che mi arriva alle spalle, nuoto fino al bordo e mi alzo sopra notando le ragazze che stanno ridendo di gu...

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Apro il lavandino e uso l'acqua per teletrasportarmi a casa delle ragazze e senza nemmeno farlo apposta mi ritrovo nella piscina con l'acqua che mi arriva alle spalle, nuoto fino al bordo e mi alzo sopra notando le ragazze che stanno ridendo di gusto per il fatto che io mi sia teletrasportata direttamente in piscina ma non sanno che posso solo decidere il posto e non il luogo preciso.
Io:"piantatela ragazze o la prossima volta mi teletrasporto sopra le vostre teste" alzano le braccia al celo in segno di resa e andiamo in salotto e vedo puntato sulla televisione netflix con il primo film di the ring, le odio sanno quanto mi fa paura questo film soprattutto l'ultimo ma non si fanno probblemi a metterlo ogni cazzo di volta che dobbiamo vedere un film.
Io:"ma dai fate sul serio?"
D:"ti vogliamo bene" fanno partire il film, mentre io vado in cucina a prendere dallo scomparto segreto alcune bottiglie di vodka alla pesca per Diana, alla fragola per Clarissa e alla menta per me. Ne prendo 3 completamente piene e una e mezza per ogni tipo. Torno in salotto e neanche il tempo di mettere le bottiglie sul tavolino che le ragazze prendono le bottiglie e iniziano a trangugiare tutto il liquido presente al loro interno prendo anche io la mia bottiglia, e mi stendo sul divano mettendomi una coperta di pail sulle gambe.
Passano 2 ore e abbiamo finito il film e tutte e tre le bottiglie di vodka che avevamo a testa, i ragazzi non sono ancora venuti qui a cercarci e penso sia un bene dato che se ci vedessero così tanto ubriache ci farebbero una lavata di capo che inizierebbe stasera e finirebbe tra trent'anni se non di più.
Io:"ragazze forse é meglio smettere di bere o domani non ricorderemo più niente e non so neanche se sia un bene o un male."
D:"non so se sia un bene o un male ma credo che smettere di bere sia una buona idea" ci mettiamo tutte e 3 a ridere e mettiamo le canzoni di Giorgia, quando arriva la canzone credo inizio a cantarla a squarcia gola.
Io:
"Cancellerò il passato per non tornare indietro
Mentre riguardo in uno specchio i segni di chi ero
È il tempo del risveglio, risalgo dal profondo
Dopo aver fatto a pugni con me stessa credo

E credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
Credo nella luce delle idee
Che il vento non può spegnere

Io credo in questa vita, credo in me
Io credo in una vita, credo in te
Io credo in questa vita, credo in me

Credo nell'universo nascosto in uno sguardo
Nella magia del tempo che scandisce un cambiamento
E resterà il ricordo ma non sarà un tormento
Dopo aver fatto un patto col mio ego credo

E credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
Credo nella luce delle idee
Che il vento non può spegnere

Io credo in questa vita, credo in me
Io credo in una vita, credo in te
Io credo in questa vita, credo in me
E credo in un amore che
Vince sempre sulle tenebre
Io credo in una vita, credo in te

Sono consapevole
Che non cambiano le regole
Ma credo in un amore che
Vince sempre sulle tenebre

Credo ancora in un bacio che parte
E il cuore che batte
Uomini e macchine
L'inizio e la fine
La vita e la morte
Ancora rinascere
Come le stelle
Tra l'arte, il disordine
E un giro di anime
Siamo satelliti
Intorno all'amore
Intorno all'amore
Credo

E credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
Credo nella luce delle idee
Che il vento non può spegnere

Io credo in questa vita, credo in me
Io credo in una vita, credo in me
Io credo in questa vita, credo in te"
Finisco di cantare e le altre due applaudono, sto per alzarmi per fare un inchino quando qualcuno suona al campanello, Clarissa si avvicina alla finestra per vedere chi abbia suonato e sbiancada lì capisco.
Io:"ci hanno trovate vero?"
C:"si è sono anche abbastanza incazzati e un'altra cosa con loro c'è Coco." oltre a Coco che non c'entra niente ma noi siamo in guai seri speriamo che non si accorgano che simo ubriache ma ne dubito.
Io:"prima di aprire buttiamo le bottiglie per evitare che si accorgano subito che siamo completamente andate" annuiscono e ci catapultiamo in cucina per buttare tutte le bottiglie, andiamo ad aprire la porta, che la scellerata abbia inizio.
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Hey come va?
Ciao😘

La sirena e l'alpha (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora