La sirena e l'alpha (in revisione)

Epilogo

1 anno dopo
Amalia P. O. V.

La battaglia contro Gaito ormai è solo un lontano ricordo, tutti si sono ripresi al meglio. I gemelli ormai hanno un anno e qualche mese e man mano che crescono assomigliano a loro padre.       Ora sono a casa da sola a prepararmi, Stephan stasera mi porta fuori a cena. I bambini invece sono da quelle pazze delle mie amiche che se li stanno strapazzando per bene. Mi cambio indossando una camicia bianca con due bottoni slacciati, una gonna nera che mi arriva a metà coscia e delle decoltè nere. mi trucco con un filo di ey-liner e del mascara e sono pronta. Esco dalla camera e mi dirigo fuori dove ad aspettarmi c'è il mio compagno.     

Stephan:"sei stupenda stasera" sorrido e lo abbraccio.                                                                             Io:"anche tu non sei male ma allacciati la camicia che non voglio che nussuna ragazza ti veda tu sei solo mio
 Stephan:"a io?!! Allacciatela tu, ti si vede il reggiseno" faccio come dice senza ribattere, è inutile contraddirlo lo conosco bene da sapere che se non faccio come dice mi tiene il muso per tutta la serata e io non voglio passare una serata cercando di farmi perdonare. Sorride vincitore mentre io alzo gli occhi al cielo. Andiamo alla macchina e lui mi apre la portiera in maniera galante per poi andare a sedersi al posto del guidatore e partire.
Io:"si può sapere dove stiamo andando?"
Stephan:"no è una sorpresa"
Si trasforma nella sua forma animale e invita implicitamente me a fare la stessa cosa. Inizia a correre a tutta velocità verso una meta a me ignota. Arriviamo in una pianura in cui è presente una coperta con appoggiato sopra un cesto di vimini da cui proviene un profumino invitante. 

Io:"a cosa devo questo Pick-nik?" domando a quel rincoglionito del mio compagno una volta tornata nella mia forma umana. In risposta ricevo uno scossone di capo e una risata, mi prende di peso e mi scaraventa sulla tovaglia per poi iniziare a servire le varie pietanze cucinate molto probabilmente dalla cuoca.
Il pranzo é stato buonissimo e ora ci siamo arenati entrambi sulla tovaglia. Stephan si alza dopo un po' di tempo e fa alzare anche a me. Lo guardo stranita ma lui dopo avermi sorriso si inginocchia ai miei piedi.

Stephan:"l'anno scorso ti ho conosciuta e la mia vita  è stata invasa di amore e luce. Ne abbiamo affrontate tante insieme ma siamo sempre riusciti ad andare avanti. Ti amo e amo quelle 4 pesti che abbiamo come figli. Ti amo, amo te, la tua gelosia e la tua allegria e proprio per questo ti voglio chiedere...." tira fuori dalla tasca dei pantaloni una scatoletta in velluto nero e la apre. Ho gli occhi lucidi per l'emozione.

Stephan:"vuoi sposarmi?" annuisco energicamente e scoppio a piangere saltandogli al collo. Finalmente dopo tutte le cose che ci sono successe e quelle che abbiamo dovuto affrontare siamo in pace e l'amore ha vinto.

Sono sicura che nessuno ci potra separare.

FINE!

 è stata la prima che ho scritto e concluso, spero veramente che vi sia piaciuta.

Un bacio