CAPITOLO 6

1.8K 116 6
                                    

È mattina e devo andare a scuola, purtroppo.

Mi alzo e faccio le solite cose.

Esco di casa e inizio a camminare.
Qualcuno mi mette le mani agli occhi.

Lo sento ridacchiare.

Riconoscerei la sua risata e il suo profumo ovunque.

"Peter!" mi toglie le mani e mi giro a guardarlo.

"Wendyy!" mi abbraccia.

"Ti accompagno a scuola" aggiunge.

Louis è il migliore amico che tutti vorrebbero.

-

Arriviamo a scuola in orario.

"Io vado. Ci vediamo dopo Wendy" se ne va dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia.

Vado al mio armadietto.

Prima ora italiano. Sempre meglio di matematica.

"Sfigata"

Giornata rovinata.

"che ci facevi col figlio del preside?" chiede ridendo.

"Siamo ottimi amici" faccio spallucce.

Smette di ridere.

-"Tu? Tu e lui siete amici?" ride istericamente.

La sua risata è cosi fastidiosa.

"Già"

"Che bella battuta"

"Perché scusa?" chiedo.

"Nessuno si avvicinerebbe a te. Guardati, sei solo una sfigata. Si stancherà di te"

Gli occhi iniziarono a diventare lucidi.

Devo smetterla di essere così fottutamente sensibile.

Non posso piangere. Non adesso. Non di fronte a lui.

Non voglio dargli retta. Faccio per andarmene ma lui mi prende per il polso facendomi girare verso lui.

Le nostre facce sono vicine. Troppo.

"Nessuno ti vorrà" dice.

"Lasciami"

Qualche santo a me sconosciuto lo chiama e molla la presa.

"Malik, te la fai con la sfigata adesso?" domanda un suo amico.

"Nono. Le stavo dando una lezione" dice ridendo e andandosene.

La campanella suona ma io rimango vicino al mio armadietto.

Rimango sola a pensare alla parole di Malik. Dette da lui non dovrebbero avere molta importanza, ma fanno comunque male.

E la cosa peggiore è che ha ragione. Ha fottutamente ragione.

Non so se Louis ci sarebbe stato per sempre.
Si sa che, prima o poi, tutti se ne vanno.

Unlucky (non più in lavorazione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora