Unlucky (non più in lavorazione)

CAPITOLO 22

"Alison, secondo me Zayn ti sta solo usando" dice il mio amico mangiando la pizza.

"E per quale scopo?" sbuffo.

"Ti ricordo che Zayn non è un ragazzo da relazioni serie amoruccio. E poi ti ha sempre insultato, perché tutto ad un altro cambia per stare con te? C'è qualcosa che puzza"

"Sono i tuoi piedi che puzzano" mi chiudo il naso con le dite sventolando la mano nell'aria.

Stiamo seduti sul divano e ci siamo tolti le scarpe.

"Eddai, parlo sul serio"

"Anche io"

Non voglio prendere la cosa sul serio. Voglio provare a fidarmi di Zayn. È solo da qualche ora che "stiamo insieme".

"Alison, sii seria" si alza dal divano.

Lo imito.

"Eddai Louis. Non sei felice per me? Mi fido di Zayn. Non potrebbe mai farmi una cosa del genere" mento. So che mi avrebbe fatto stare male prima o poi, ma per adesso voglio vivere al momento.

"Non ti ricordi cosa ti ha fatto?"

"Si, ma Zayn ha mostrato sempre la sua parte cattiva in un certo senso, in fondo è bravo"

"E va bene. Ma tieni a mente quello che ti ho detto. Si è fatto tardi. A domani pulce." mi lascia un bacio sul naso e se ne va.

È mezzanotte passata quindi decido di andare a letto ripensando a cio' che mi aveva detto Louis.

****

Mi sveglio di scatto sentendo dei rumori dal bagno. Il mio cuore inizia a battare forte.

Scendere subito dal letto spaventata prendendo una pantofola come arma. I rumori non smettono. Con passo lento vado verso al bagno.

Appoggio la mano sulla maniglia, faccii un grosso respiro prima di aprirla.

Apro la porta di scatto, chiudo gli occhi istintivamente e butto la pantafola sul presunto ladro urlando.

"Alison? Ma che cazzo fai?" questa voce la conosco.

Apro gli occhi e mi calmo vedendo Zayn nudo. Sospiro sollevata.

Dopo qualche secondo sgrano gli occhi mettondo a fuoco Zayn ancora nudo.

Chiudo di nuovo gli occhi gridando.

"Zayn! Sei nudo!" chiudo subito la porta e sento Zayn ridacchiare.

Lo maledico mentalmente andando velocemente in cucina per sfamare il mio pancino.

Prendo un biscotto e inizio a sgranocchiarlo girando intorno alla stanza con passo veloce. Sono imbarazzatissima a rivedere Zayn dopo quell' "incidente".

Non ho mai visto un coso di quelli, ma Zayn ne era ben dotato. Cioe' è enorme!

Mi do un pizzicotto togliendomi questi assurdi pensieri.

Mi fermo di scatto quando sento dei passi. Mi guardo intorno cercando una via di fuga.

Opto per nascondermi sotto al tavolo. La tovaglia è abbastanza lunga da non farmi vedere.

Mi inginocchio ed mi metto piano piano sotto al tavolo lasciando di fuori i miei piedi. In quel momento entra Zayn.

-"Piccola, ma cosa stai facendo?" ride.

C'è poco da ridere! Sto andando a fuoco.

"Uhm..stavo prendendo un coso di qua sotto"

Uscendo dal mio "nascondiglio" vado a sbattere la testa allo spigolo.

Piagnucolo alzandomi e mettendomi una mano sulla parte ferita.

"Ti sei fatta male?" mi chiede divertito.

Io in risposta lo fulmino con lo sguardo.

"Prendo del ghiaccio. Siediti e non scappare" mi fa l'occhiolino.

La testa fa fottutamente male. Tutta colpa di Zayn. Diamine!

Rimanho seduta finche' non arriva Zayn con il ghiaccio.

Me lo mette delicatamente sulla testa.

"È freddissimo!" sbotto allontanando la testa.

"Sta ferma. Non vorrai mica che ti esca un bernoccolo vero?"

Nego con la testa.

"Bene, allora sta ferma e resisti" dice dolcemente.

Mi porge di nuovo il ghiaccio sulla testa e mi dà un bacio sul naso sorridendomi.

Lo guardo stupida e, a mia volta, gli sorrido come un ebete.