CAPITOLO 8

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Appena trovo Louis lo uccido.

È da un po' che giro per il locale maledicendolo.

Ho girato tutte le stanze, dove ho visto cose che non augurerei a nessuno di vedere.

Ma perché ho accettato di venire? Non sono fatta per queste cose.

Voglio andarmene da qui anche a costo di fare kilometri.

Esco da quel posto che ogni comune mortale chiama "discoteca", ma per me è solo un manicomio con gente pazza.

La strada è tutta buia e non ricordo manco quale strada ha preso Louis.

Non gli avrei parlato per un anno intero. Giuro.

Sento un respiro caldo sul mio collo e speravo con tutto il cuore che non fosse la persona che credevo io.

"Ti sei persa?" la sua voce roca l'avrei sempre riconosciuta in qualsiasi momento.

Mi giro per guardarlo. Per guardare i suoi occhi che sono l'unica cosa che riesco a vedere con quel buio.

"No" rido istericamente.

"Che c'è? Hai paura?" Noto nei suoi occhi un luccichio.

È ubriaco, bene.

"Voglio solo andarmene a casa" piagnucolo.

"Questi non sono posti per una sfigata"

Ecco.

"Ti accompagno a casa" dice poi.

"Tu? Manco morta"

"Non voglio sapere che stai in giro a quest'ora. Qualcuno potrebbe farti male"

Sì sta preoccupando o sbaglio? Sbaglio, sicuro.

"So difendermi" ride.

Ok, forse non so perfettamente difendermi. Ma non perché non voglia, ma perché non riesco a far male manco a un moscerino. Beh, forse un moscerino lo potrei uccidere. Ma solo se mi da fastidio.

"Sali in macchina" ordina.

Inizialmente ero contrariata, ma non posso certo rimanere tutta la notte qua.

Salgo in macchina e lui mi segue a ruota.

"Ma sei ubriaco" Dico.

"So guidare anche da ubriaco"

Durante il tragitto c'è un silenzio troppo rumoroso e fastidioso.

Arriviamo a casa mia.

"Okgrazieciao" Dico velocemente per allontanarmi da lui, ma per mia grande sfortuna mi prende un braccio.

Si avvicina al mio orecchio.

Il cuore mi sarebbe scoppiato da un momento all'altro.

"Sei davvero sexy vestita così"

"Peccato però che non sei abbastanza per me. Non sei abbastanza per nessuno" aggiunge.

Mollo la sua presa e me ne entro subito in casa.

Non avrei perdonato Louis. Se non mi avesse obbligata a venire, non sarebbe successo tutto questo.

È stato il più brutto sabato sera della mia vita.

Vado a letto scocciata e arrabbiata.

Unlucky (non più in lavorazione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora