Unlucky (non più in lavorazione)

CAPITOLO 12

A scuola non sta succedendo niente, per il momento.

Quando vedevo Zayn mi nascondevo da qualche parte in modo che non mi vedesse. E per adesso non mi ha ancora vista.

Sistemo tranquillamente i libri nell'armadietto quando qualcuno mi punzecchia col dito.

Mi giro e incontro il suo sguardo freddo, pieno d'odio e con un sorriso falso.

Non mai visto sorriso sincero. Non lo vedo mai felice.

"Scappavi eh?" faccio spallucce.

"Smettila di essere così fredda con me e smettila di frequentare quella cazzo di testa di Tomlinson" dice irritato.

Quali problemi gli affliggono? Ha bisogno di un psichiatra. Subito.

"Non sei tu che devi decidere per me" dico infastidita.

Ma chi si crede di essere? ZayndecidotuttoioMalik.

"È solo amico tuo per pena" dice acido.

Ovviamente vuole solo offendermi.

"Come vuoi tu"

Ride. La sua risata è così fottutamente bella e irritante.

"Lui che ti capisce? Ma dai. Non ti capisce nessuno apparte i libri. Nessuno ti parlerebbe. Nessuno si interesserebbe a te anche se ti succedesse qualcosa"

Sento il cuore in mille pezzi.

"E perché allora tu mi parli? Ma non ti vergogni di essere come sei? Non pensi che le persone soffrono a causa tua? No! Perché tu devi essere il solito ragazzo coglione. Spero che ti succeda qualcosa di brutto. Di davvero brutto." ovviamente mento. Non augurerei mai a nessuno una cosa del genere.

Rimame zitto e anche sconvolto dalle mie parole.

Mi guarda con interesse, apre per dire qualcosa ma non dice nulla e se va.

Me ne ritorno a casa vittoriosa ma stanca.

Perché deve essere sempre tutto una merda? Che ho fatto di male? Sono nata? Beh, adesso tolgo il disturbo.

A chi fregherebbe di me? Di una povera sfigata brutta e sproporzionata? A nessuno, ovvio.

ZaynsotuttoioMalik aveva ragione anche stavolta.

Forse l'unico che starebbe male della mia perdita è Louis.

E se anche fosse vero che Louis è mio amico solo per pena?

Voglio farla finita davvero. Sono troppo stanca per continuare.

Esco di casa per andare a mare. Al mio mare.

Mi è sempre piaciuto. Soprattutto d'inverno. È un posto tranquillo dove starci.

Mi metto su uno scoglio alto potendo vedere le favolose onde sbattere contro gli scogli.

Mi rilassa sentire questo rumore.

Sto sulla punta dello scoglio, pronta per buttarmi.

"Ferma Alison! Che cazzo stai facendo! Non provare a buttarti!"

Mi giro e vedo lui.