CAPITOLO 24

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"Dove sei stata?" ringhia Zayn avvicinandosi.

"Non sono fatti tuoi" rispondo allo stesso modo suo.

"Non te lo ripeto una seconda volta. Dove sei stata?"

"Veramente lo hai giá ripetuto due volte"

"ALISON!"

È meglio starmene zitta e buona e rispondergli educatamente? Ma anche no. Mi hanno trattato da ragazza ingenua e stupida da troppo tempo. Non mi sarei fatto mettere i piedi in testa da nessuno più.

"È tardi. Voglio dormire. Vai a casa tua. E poi come hai fatto a entrare a casa mia?"

"Ho fatto una copia delle chiavi" fa spallucce.

"TU COSA?"

"Ehi calmati" alza le mani.

Calma. Devo stare solo calma. Dopo prenderò una padella e gliela butterò in testa.

"Io vado a letto" dico sorpassandolo, ma lui mi prende il polso.

"Vengo con te" dice dolcemente.

Questo ragazzo è pazzo, e lo sta facendo diventare anche a me.

-

Mi sveglio con la suoneria della sveglia. Mi stropiccio gli occhi e prendo la sveglia per vedere l'orario.

Le 6:30.

Sbuffo. Oggi è lunedí e quindi mi aspetta la scuola.

Mi alzo svogliatamente dal letto e noto Zayn addormentato.

"Zayn. Svegliati" non risponde.

"Zayn" mugula.

"Zayn!" grido.

"Che vuoii?" piagnucola.

"C'è scuola oggi"

"Non mi va di andarci. Dai rimettiti a dormire con me" fa il labbruccio.

"No" rispondo decisa anche se  una voglia matta di dormire ancora tra le braccia di Zayn mi stava divorando.

Sbuffa e si alza. Viene verso di me per lasciarmi un bacio non troppo casto.

"Buongiorno" sorride appoggiando la fronte sulla mia.

"A te"

Sorride. Mi incanto quando ogni volta che sorride.

"Preparati cosí andiamo a fare colazione per poi andare a scuola" Mi lascia un bacio in fronte ed entra nel bagno per sistemarsi.

Zayn e la dolcezza sono due cose illegali messe insieme.

Sento che con Zayn sono felice. Mi ha incasinato la vita e spero che non mi rinchiuderanno in un manicomio per colpa sua.

-

"Ti piace la tua colazione?" mi chiede Zayn mangiando il suo cornetto.

"Si, molto" rispondo a bocca piena.

Zayn si mette a ridere e io anche.

Mi ha portato a un bar molto carino, dove i cornetti sono ottimi. Ne mangierai tantissimi se potessi.

Finita la nostra colazione Zayn paga alla cassa.

"Potevo pagare io la mia colazione" dico entrando nella sua macchina.

"Sei una fanciulla. Le fancuille vengono servite e riverite"

"Cosa centra questa cosa?" rido.

"Non lo so. Sembrava una cosa dolce da dire no?" sorride mentre io ridevo ancora di più.

Vedo Zayn fissarmi intensamente. Smetto di ridere subito imbarazzata.

"Sei bella quando ridi" mi accarezza una guancia mettendomi una ciocca ondulata dietro all'orecchio.

"Grazie" so che sono un peperone. Non sono abituata ai complimenti.

Zayn mette in moto la macchina per arrivare a scuola.

Parcheggia un pò troppo lontano dall'edificio.

Scendiamo dalla macchina per incamminarci alla scuola.

Zayn mi prende la mano e sussulto a quel gesto. Lui in risposta mi rivolge un piccolo sorriso.

Arrivati difronte alla scuola toglie subito la sua mano dalla mia.

Lo guardo interrogativa.

"Lo sai come la penso quando stiamo a scuola" dice assumendo un espressione dura.

Perchè deve comportarsi cosí? Perchè sta con me se poi si vergogna di essere visto insieme con me? Ah si giusto, io ero la sfigata e lui il popolare. Non sia mai che la sua popolaritá venga rovinata!

Trattengo le lacrime e lo sorpasso.

"Alison!" non lo ascolto.

"Aspetta!" sento i suoi passi veloci, questo significa che mi sta raggiungendo.

Mi metto a correre più veloce possibile, rifuggiandomi nella scuola.

Corro per raggiungere il mio obiettivo. Ho gli sguardi di tutti addosso, ma non mi interessa. Raggiungo il bagno e mi chiudo a chiave. Lancio la borsa per terra, mi metto contro al muro e mi lascio andare.

ZAYN'S POV

Dio santo, perchè sono cosí stupido? Stava andando tutto bene finchè non siamo arrivati a scuola.

Mi fermo quando la perdo di vista.

Unlucky (non più in lavorazione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora