CAPITOLO 9

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Mi sveglio col campanello che non smette di suonare.

Mi alzo borbottando qualcosa.

Cammino fino alla porta sembrando uno zombie. Mi faccio paura sola.

Apro e mi si scaraventa qualcuno addosso.

"Tipregoscusamiperieriseratiprego" è in ginocchio per terra.

Come risposta lo spengo fuori gli chiudo la porta in faccia e me ne ritorno a letto.

Continua a suonare il campanello ma dopo un po' smette.

Chiudo gli occhi soddisfatta potendo continuare il mio sonnellino.

Sento dei rumori e apro gli occhi.
Grido quando mi ritrovo il viso di Louis vicino al mio e involontariamente gli tiro un calcio ai gioiellini di famiglia.

"Porca carota" dice con un fil di voce mettendosi le mani alle parti basse e cadendo a terra.

Mi affaccio dal letto.

"Louis? Sei ancora vivo?" chiedo esitante.

Borbotta.

"Ben ti sta" Mi rimetto sotto le coperte.

Continua a mugulare.

Sbuffo.

Mi alzo dal letto e gli vado vicino.

"Ti ho fatto molto male?" chiedo poco dispiaciuta.

"N-no"

"Alzati dai"

Lo aiuto ad alzarsi e si siede sul letto.

"Ok, me lo meritavo" ammette.

"Già" faccio spallucce.

"Scusami per ieri"

"Ok, però non obbligarmi più ad uscire. È stato il peggior sabato della mia vita!"

"Cosa hai fatto?"

"Niente. Ti ho solo cercato da tutte le parti e poi ho trovato Zayn che mi ha riportata a casa e mi ha ripetuto sempre le stesse frasi dicendo che sono una sfigata e bla bla bla."

"Scusami"

"Tu, piuttosto, cosa hai fatto?"

Diventa rosso.

"Louis!" lo richiamo.

"Si?"

"Cosa hai fatto ieri?" ripeto.

"Beh..ho rimorchiato una e..."

"Eh?"

"Cisonoandatoaletto" dice troppo velocemente.

Lo guardo male.

Non può usare le ragazze solo per giocarci.

"Louis!" lo rimprovero.

"Ero ubriaco!" si giustifica.

"Ma non puoi comunque portati a letto chi vuoi senza sapere chi è!"

Fa spallucce.

Odio i ragazzi così. Giocano solo con i sentimenti delle ragazze.

Magari per quella ragazza era la prima volta. O magari cercava solo amore.

"Lo so che queste cose non ti piacciono però ognuno è libero di fare ciò che vuole" dice serio.

Non lo ascolto e ne ne esco dalla stanza.

"Sei arrabbiata?" lo sento domandare dalla mia stanza ma non ci faccio caso.

Vado in cucina per sfamare il mio povero stomaco che brontola.

Prendo del pane e della nutella, infondo è domenica e posso abbuffarmi.

Mi ricordo di avere Louis in casa quando entra in cucina.

"Alison mi diaspiace"

Continuo a mangiare il mio pane alla nutella.

"Io vado"

Continuò comunque a gustarmi il pane.

Sento sbattere la porta.

La vita è sua e poteva far quel che cavolo vuole, ma almeno non quando ci sono io.

Dovevamo stare insieme ieri, ma lui aveva pensato a lasciarmi sola, pur sapendo che mi sentivo a disagio, e se ne era andato a divertirsi lasciandomi come una povera scema.

Suona il campanello.

Finirò questo pane?

Vado ad aprire, ma non appena vedo chi è cambio idea.

Continua a suonare.

Continuo a non aprirgli.

"So che sei in casa"

"Non lo puoi sapere" risponde.

"Apri!"

Meglio non fare arrabbiare la belva.

"Dica belva" dico aprendogli la porta.

Oggi ho un non so che di ironia.

"Eh?"

Che adesso non c'ho più.

"Nulla. Cosa vuoi?"

"Non sapevo che fare" fa spallucce.

"Aspetta, tu vieni da me non sapendo cosa fare di domenica?"

Fa di nuovo spallucce.

Si sedette sul divano.

"Fai come se fosse casa tua" ironizzo.

Sorride, un sorrise sincero ma stanco.

"Ti va un film?" chiede.

Lo guardo a dir poco sconvolta.

"Tu e io? Cioè io e te? Un film?"

"Siamo amici o no?" chiede.

Cosa hai fatto al vecchio Zayn tu?

"No!" rispondo strillando.

"E perché?"

"Perché no"

Si alza dal divano.

"Stavo solo cercando di essere gentile" sembra offeso.

"Tu non sei mai stato gentile. Non con me almeno"

"Posso sempre cambiare" si avvicina a me.

Indietreggio.

Mi blocca al muro. Sempre la stessa tattica.

"Le persone non cambiano senza un motivo" rispondo a un centimetro di distanza dal suo viso.

"Potrebbe esserci" risponde vago.

Mi guarda negli occhi avvicinandosi piano piano al mio viso.

Chiudo istintivamente gli occhi.

Unlucky (non più in lavorazione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora