CAPITOLO 21

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Mi sveglio a causa della luce che entra dalla finestra.

Cerco di stiracchiarmi ma qualcosa, o meglio qualcuno, mi blocca.

Vedo un braccio che mi tiene la vita, il suo braccio. Ha un sacco di di tatuaggi che trasmettono un significato, almeno per lui. Io non ci capisco un tubo.

Lo senti muovere e d'impulso chiudo istintivamente gli occhi.

Sento qualcosa toccarmi il mio viso. Apro un occhio senza farmi notare e vedo il naso di Zayn che accarezza il mio viso. È cosi tenero.

Ridacchio a quella visione.

"Allora sei sveglia brutta bimba" ride.

"No, ti sbagli" chiudo di nuovo gli occhi.

"Eddai. Apri gli occhi, voglio vederli per perdermi dentro di loro"

"Zayn?" lo guardo sorpresa.

"Che c'e'? Anche io ho un cuore sai?" fa il finto offesso e io risi.

Si avvicina e mi da un bacio poco casto.

"Buongiorno principessa" dice con la sua voce roca.

"Buongiorno" dico timida.

Sto andando a fuoco, sento le guancie prendere fuoco. Non sono abituata ad essere chiamata cosi.

-

"Fammi capire, ma ti sei trasferito a casa mia ormai?" chiero sedendomi vicino a Zayn sul divano mentre lui messaggia al telefono.

Fa segno di no con la testa continuando a premere i tasti del suo telefono.

La curiosità mi sta mangiando, ma rimango zitta.

Prendo il telecomando e accendo la tv. Il silenzio inizia regnare tra di noi.

Inzio a guardare la tv ignorando Zayn, che tuttavia se lo merita.

Con la coda dell'occhio lo vedo lasciare il telefono e girarsi verso di me. Si avvicina. Cerco di rimanere concentrata, ma quando mi è vicino non riesco a stare ferma.

Zayn mette la sua mano sulla mia gamba. Calma, devo stare solo calma.

Inizia a moddicchiarmi l'orecchio stringendomi la presa sulla gamba.

Mi mordo un labbro per strozzare un gemito.

Dio, mi rende pazza tutto questo.

È tutto cosi strano per me. Nessuno mi ha mai presa in considerazione, e c'è da dire che non ho mai avuto un ragazzo, e adesso mi ritrovo come fidanzato il ragazzo piu' figo della scuola, ma anche il piu' stronzo e il piu' pervertito.

La sua mano vicino al mio l'inguine mi porta alla realta'.

Sono nel panico. Non sapendo che fare mi alzo velocemente dal divano lasciando Zayn con la mano penzolante.

"C-che vuoi mangiare stasera?" dico balbettando.

Mi metto una ciocca dietro l'orecchio imbarazzata con la consapevolezza che i suoi occhi mi osservano.

"Te" pronuncia con quelle labbra perfette.

Immagini sconce iniziano ad annebbiarmi la testa.

La risata di Zayn mi fa ritornare in me.

"Sei carina quando arrossisci" dive ridacchiando.

"Comunque stasera non ci sono. Devo andare da una parte e poi ritorno a casa mia"

Rimango delusa.

"Ma e' sabato sera" mi lamento.

Pensavo che avremmo passato una serata romantica o cose cosi.

Si alza e mi venne incontro.

"Mi dispiace. Anche io volevo passare la serata insieme a te, ma devo andare da una parte. Domani staremo insieme" mi accarezza una guancia e io a quel contatto chiudo gli occhi.

"Dove devi andare?" sussurro.

"In un posto" risposto con tono serio e duro.

Lascio perdere. Non voglio far arrabbiare Zayn. Non mi fido ancora cecamente, certo, ma dovo iniziare a fidarmi, almeno un po'.

"Io vado. A domani" mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va.

Sbaglio o è stato acido?

Quanto è lunatico.

Come sempre dovevo passare un ennesimo sabato a casa per di piu' da sola come una depressa.

Mi venne in mente Louis. E' da tanto che volevo passare una serata con lui, e questa sera era perfetta.

Presi il telefono e composi il suo numero.

-"Ehi piccolaa"

-"Ehi Lou, senti ti va di venire da me stasera?"

-"Certo! Arrivo subito."

-"Ti aspetto. Intanto ordino le pizze." chiusi la chiamata.

Ordinai le pizze per poi aspettare il mio migliore amico.

Unlucky (non più in lavorazione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora