Unlucky (non più in lavorazione)

CAPITOLO 23

"Che ne dici di uscire un po' stasera? Tipo mangire una pizza fuori" mi chiede Zayn mentre sistemiamo in camera. Cioè io sistemo, lui sta solo sul letto a lanciarmi i suoi vestiti.

Non pensavo mai e poi mai che io e lui, il sole e la luna, potevamo essere "fidanzati".

Credo di essere la sua ragazza. In fin dei conti lui è stato a chiedermi di provarci.

"Ci sei?"

Ma comunque è strano. Io non lo sopporto e viceversa lui.

Diceva che ero una sfigata e che non mi sarebbe mai venuto dietro nessuno.

Perchè lui adesso è qua con me? Perchè vuole avere una relazione con me?

"Alison!" il lamento di Zayn mi riporta alla realta'.

Mi giro a guardarlo.

"Mo ti trapano la testa" dico scherzosamente

Alza le mani.

"A che pensavi?"

"A cosa pensavo?"

"Non lo so. Ecco perchè te lo sto chiedendo"

"E perche' me lo stai chiedendo?" so di farlo diventare impaziente

"Lascia perdere. Stasera vuoi uscire si o no?" si mano tra i capelli.

"Si"

"Bene. Alle otto usciamo" dice alzandosi dal letto e andando verso la porta di casa.

"Dove stai andando?"

"Sto uscendo" sbuffa.

"Dove?"

"Farti tre quarti dei fatti tuoi no eh?"

"No"

"Beh, inizia ad imparare a farli" se ne va sbattendo la porta facendomi sussultare.

Perchè si è comportato cosi? Che problemi ha? Mi fa salire il nervoso.

Da come mi ha trattata col cavolo che sarei uscita con lui stasera. È cosi lunatico.

Prendo il telefono e chiami Louis.

Due, tre squilli.

"Ehy"

"Louis, ti va di uscire stasera?" la mia voca è tipo una supplica.

"E' un appuntamento?" chiede scherzosamente.

"Si" resto al gioco.

"Bene. Finalmente avro' una fidanzata" ride.

"Un pò alla volta" rido "comunque vieni alle sette e mezzo. Ci inventeremo al momento cosa fare" e attacco andandomi a preparare.

-

"Sto fuori casa tua. Sei pronta?" chiede Louis al telefono.

"Sisi. Arrivo" attacco.

Esco fuori di casa ed entro nella sua macchina.

"Waw Alison, sei uno schianto!" arrossisco.

Mi sojo vestita con dei jeans di pelle e una canotta bianca con gli anfibi neri. I capelli gli ho mossi e riguardo il per trucco mi sono messa solo del mascara e un filo di matita.

"Dove andiamo?" chiede

"Uhm. Che me dici se andiamo al cinema?" chiedo.

È da molto tempo che non ci vado. Non ho amici con cui andarci e andare sola è brutto.

"Ottimo. Ma Zayn?"

Mi irrigidisco a quel nome. Zayn si sarebbe infuriato.

"Beh?"

"Oh beh, aveva da fare" faccio spallucce.

Dopo un mezz'oretta arriviamo al cinema.

Quando Louis va a prendere i biglietti per un film, il mio cellulare inizia a squillare rumorosamente.

Lo prendo in fretta e in furia.

È Zayn. Cosa vuole adesso?

Chiudo la chiamata e spengo il telefono, almeno non mi avrebbe disturbata.

-

"Ti e' piaciuto il film?" chiede tutto pimpante Louis.

Avevamo visto un film abbastanza divertente.

"Si" dico salendo nella sua macchina.

Il tragitto verso casa mia è silenzioso.

"Grazie per l'uscita Louis" lo abbraccio.

"Per te qualsiasi cosa principessa" sorride e mi stringe a sè.

Gli do un bacio sulla guancia e scendo dalla macchina.

Appena entro a casa, la luce si accende da sola e io faccio un salto di un metro.

Mi giro verso una figura e vedo Zayn con gli occhi infuocati dalla rabbia e potrei dire che la mia morta è vicina.