Somebody to you || Liam Payne

Capitolo 19

Mi stacco a fatica dall'abbraccio mentre lui continua a guardare fisso verso il vuoto.

"Liam...?" È l'unica cosa che riesco a dire in questo momento cercando di trattenere lacrime; e invece di ottenere una risposta, ottengo un'altra domanda "perchè?"

Perchè cosa? Sei tu che devi spiegarmi che sta succedendo!

Mi allontano tendendo le mani all'indietro verso la porta.

"Io speravo che tu fossi... felice di..." mormoro "Rivedermi."

Lui non prova a replicare, ma poco importa, mi sono già precipitata fuori per raggiungere la mia stanza, in lacrime.

Anzi no, non voglio che Ellie mi veda in queste condizioni, le ho giá dato troppi impicci oggi.

Raggiungo il bagno studenti chiudendomi la porta alle spalle.

L'acqua fresca di lavandino lava mia il trucco rovinato mentre sento avvicinarsi dei passi, una figura maschile sosta sulla soglia della porta.

Il moro si appoggia mostrando una faccia inespressiva quasi rassegnata.

"Ti piace curiosare nel bagno delle ragazze?" Ironizzo mentre mi riapplico il mascara con una mano tremolante.

"Era per questo che non volevi che lo vedessi vero?" Chiedo cercando di mostrarmi il meno debole possibile.

Zayn accenna un sorriso di compassione prima di aprire bocca.

"Dobbiamo parlare"

Mordicchio il labbro mentre esco fermandomi davanti a lui.

"Ok, quando vuoi."

Annuisce soddisfatto per poi allontanarsi e raggiungere le lezioni assieme a quella che presumo sia la sua ragazza.

Anchio faccio lo stesso, da sola però.

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Posiziono sul tavolo il solito vassoio blu colmo di schifezze che aumentano sempre di più ogni volta che sono triste o nervosa.

Oggi che sono entrambe le cose penso che forse avrei dovuto prenderne due di quei dannatissimi pezzi di plastica.

Appoggio i gomiti sul tavolo addentando un'ala di pollo.

Basta, è solo un incubo.

No, cazzo, è tutto un casino e non so neppure quale sia la causa.

Ah, che stupida! Ovvio che è colpa mia, come sempre del resto.

Un brivido mi percorre lungo la schiena quando vedo una figura familiare avvicinarsi a me.

I ricci sono raccolti con una fascia e tenuti all'indietro.

Harry Styles ha deciso di continuare la sua caccia.

Lo osservo con la coda dell'occhio senza alzare la testa.

Probabilmente si aspettava questa mia reazione, lo sento borbottare qualcosa per poi appoggiare il mio telefono sul tavolo e ritrarre la mano di scatto.

"Scusami." Dice con un filo di voce quasi da non farsi sentire.

Alzo finalmente lo sguardo e i miei occhi lucidi incrociano i suoi verdi e stregati.

Si morde il labbro cercando di sembrare il più dispiaciuto possibile affinchè io parli.

"Perchè gli hai dato retta?" Lo accontento.