Somebody to you || Liam Payne

Capitolo 29

L'agente penitenziario sfoglia documenti prima di alzare lo sguardo verso la mia direzione.

"Signorina Green, lei sarebbe?"

"Sono la sua ragazza." 

La donna si sposta gli occhiali sulla punta del naso iniziando a tamburellare con la matita sul tavolo.

"Desidera lasciare qualcosa o è qui per una visita?"

"Una visita, si."

Scarabocchia qualcosa su un foglio per poi porgermelo.

"Ecco il numero della cella, giri a destra in fondo al corridoio. Ha 15 minuti."

Ringrazio timidamente e seguo le indicazioni.

Cammino arrancando nei passi, i volti degli altri detenuti mi mettono paura anche se so che non possono farmi niente.

Lui non merita di stare qui, lui non è come loro.

"Ebb..."

Mi giro e noto Liam affacciato alle sbarre che mi sorride.

Deve fare molto caldo dal momento che indossa soltanto una canotta bianca e dei pantaloncini.

Corro verso di lui oltrepassando le sbarre con le braccia per stringerlo.

"Liam."    

"Sei venuta, lo sapevo che non mi avresti abbandonato."

Mi porge un bacio sulla fronte.

"Perchè non sarei dovuta venire?" Ridacchio "Poca fiducia!"

"Non te lo meriti."

"Che cosa?" Chiedo dubbiosa.

"Avere un mostro come ragazzo."

"Tu non sei un mostro."

"Ho ucciso una persona, come dovrei definirmi?"

Inspiro lentamente l'aria circostante scrutando la sua espressione seria.

"Non l'hai fatto apposta, hai salvato una persona rischiando di morire. Io lo so anche se non posso testimoniare, ero li ma è come se non ci fossi stata."

"Resterò qui in eterno."

"Non dire cazzate, se sei innocente ti tireranno fuori, dagli tempo."

"E come fanno a trovare prove sulla mia innocenza? Sull'arma ci sono anche le mie impronte ricorda, tu come hai detto  puoi testimoniare solo sulla fiducia perchè era buio è non eri sulla scena quando hai sentito lo sparo.

L'unica persona che potrebbe testimoniare è scappata e l'altra è morta, merda!"

Il suo urlo riecheggia per il corridoio accompagnato da un pugno contro il metallo.

"Io ti amo Ebb, ma devi dimenticarti di me. Io non potrò mai rederti felice, non sarò il ragazzo perfetto da sposare, quello che fa invidia alle amiche e adorato dalle nonne.

Sono un criminale, ora."

"Per me resti sempre Liam Payne sia qua dentro che fuori e che coincidenza, io voglio Liam Payne."

Sorride alla mia affermazione dandomi un bacio stampo.

"Sei cocciuta anche quando serve, cazzo se ti amo!"

Rimango immobile e a causa del caldo mi piego su me stessa portandomi una mano al ventre mentre il sudore mi cola dalla fronte.         

Liam fissa lo sguardo verso di me per poi diventare scuro in volto, mentre un sorriso fintissimo compare sul mio volto.

"Che c'è?" Chiedo dubbiosa.

"Perchè non me lo hai detto?"

Rimango in silenzio. Cazzo si, certo che avrei voluto dirglielo ma non di certo in questo modo e in questo posto.

"Che cosa?" Faccio finta di non capire.

"Avanti, non sono stupido. Ora oltre che un ventenne carcerato sono anche padre!" Esplode.        

"Te lo avrei detto, appena saresti stato fuori. Non voglio darti altre preoccupazioni, sei sotto stress e ora il tuo unico obiettivo e uscire da qui." Giustifico.

"Ma che stai dicendo! Io non posso abbandonarti. Non ci voleva proprio e poi siamo ancora giovani, hai 19 anni cazzo!"

Quelle parole mi colpiscono, forse troppo. È vero, siamo giovani per formare una famiglia e quando ho avuto davanti a me il risultato del test non sono riuscita a trattenere le lacrime.

Nessuno sa cosa ci riserva il futuro e se ora non posso avere Liam accanto a me voglio un bambino che me lo ricordi sempre.

Continuo a riflettere mentre il silenzio si fa semprè più intenso, l'unico rumore che si sente è quello delle pale del ventilatore.

"Ebb..."

"Si."

"Quando l'hai scoperto?"

"Qualche giorno fa."

"I tuoi lo sanno?"

"Con calma Payne, una cosa alla volta." Rispondo con un sorrisino malizioso.

Passo la mano attraverso il ferro fino a sfiorare il suo mento solleticando la sottile barba con le dita.

"Ti prometto che uscirò da qui."Dice stringendo i pugni per poi avvicinarsi al mio orecchio.

"Promesso."

-spazio autrice-
Hii ❤
Come avevo detto la scorsa volta questo capitolo è un più corto degli altri perchè lo considero una specie di bonus.
Mi spiego meglio, questa parte stava male attaccata all'altro capitolo e sarebbe stata male nel prossimo quindi ho fatto una cosa a parte.
Anyway stellinate e commentate ❤
AI 20 VOTI PUBBLICO L'EPILOGOO

AVVISO:

Se avete un minuto passate a leggere "The real me." di @djoned

Grazie se lo fate ❤