Somebody to you || Liam Payne

Capitolo 21

La rabbia mi ribolle nella testa mentre con passi frettolosi ripercorro al contrario quel dannato corridoio; qualche lacrima nervosa inizia a rigarmi la guancia mentre sento gli occhi di tutti puntati addosso.

Un tonfo di passi pesanti rimbomba da dietro, Liam mi sta raggiungendo, con la maglietta stretta in pugno.

Mi fermo girandomi nella sua direzione come per implorarlo a tornare da me. Lui mi dista di pochi metri e mentre tendo le mani per accogliere un suo presunto abbraccio, rimango sola a stringere il gelo.

Non sono io quello che vuole raggiungere e senza troppe cerimonie va dritto fino a svoltare l'angolo.

Come ho fatto a non pensarci.

Sono una fottuta deficente, ecco.

Per cercare a tutti costi un suo perdono sono inciampata su una cosa importante lasciata nel dimenticatoio.

Mi ha creduto, sta andando da Harry. Sta andando da lui per ammazzarlo e probabilmente sarà soddisfatto del tutto dopo che avrà appeso mio fratello al muro.

Tutto per colpa mia.

Potevo stare zitta, inventare una scusa e nessuno si sarebbe fatto male.

Devo fermarlo.

Mentre pensieri contorti vacillano nella mia testa cerco di raggiungere Liam correndo in modo frettoloso e scoordinato.

"Liam!" La mia voce fa eco nell'atrio, il ragazzo si gira.

"Ebony vattene!"

"No, ti prego fermati, non fare stronzate!"

"Non sono affari tuoi." È l'unica cosa che riesce a dire prima di raggiungere la mensa.

Il riccio è seduto al suo solito tavolo insieme a Zayn e altri ragazzi.

Mi trascino esausta contro la porta non riuscendo ad agire "Hei bello! Che ci fai qua senza maglietta?" Sorride Zayn che pur essendo il suo migliore amico non viene degnato di uno sguardo.

Un pugno vola sul tavolo e la risata di Harry riecheggia nella stanza quasi vuota.      

LIAM'S POV

"Hei amico, calmati era solo un'osservazione la sua!"

Una scarica di rabbia mi percorre lungo la spina dorsale, deve pagarmela cara questo stronzetto.          

"Ma si può sapere che ti prende?" Degli occhi verdi preoccupati si spalancano improvvisamente quasi a comprendere le mie intenzioni.

Carico tutta la mia forza sul suo volto lasciandolo cadere dalla a terra dalla sedia mentre cerca di dimenarsi.

Zayn si alza allarmato e insieme agli altri due ragazzi cerca di trattenermi.

Colpisco anche lui senza volerlo e si ritira in disparte con una mano stretta al naso.

Ora posso dedicarmi meglio ad Harry.

Un calcio gli vola nello stomaco mentre mi afferra il braccio storcendolo.

"Sappi una cosa riccio." grugnisco bloccandogli le braccia "Lei è mia e tu non devi permetterti di toccarla!"

Una risata fioca esce dalle sue labbra "Capiscimi amico era così attraente...e poi sai... avere un ragazzo così violento..."

La mia presa si stringe di più attorno al suo collo, Zayn è impassibile con la mano premuta mentre gli altri due sono scomparsi.

"Amico basta ora..." Mormora il moro.