Somebody to you || Liam Payne

Capitolo 24

Prendo la lista che mi sono prescritta con cura ricontrollandola per la millesima volta.

"Hai finito di fare la perfettina?" Sbuffa Liam sollevando i suoi bagagli.

Faccio una smorfia provocante mentre lo seguo nel parcheggio.

Mamma ci viene incontro abbracciandoci.

"Tranquillo faccio io." Dice a Liam caricando i nostri borsoni nel bagagliaio.

La sua proposta di far venire Liam con noi all'inizio mi ha lasciata un po' dubbiosa.

"Magari lui preferisce rivedere i suoi famigliari." Ho detto giustamente.

Liam però sembrava contento e ha accettato subito.

"Non è un problema per me, avvertirò mia madre."

Finalmente i miei genitori lo conosceranno e tutti sapranno cosa mi rende veramente felice.

Poi c'è Nath.

Beh, non so come reagirà quando vedrà Liam varcare la soglia di casa nostra.

Anzi, non sono neanche certa del fatto che lo sappia.

Gioia e ansia fanno a pugni nel mio stomaco mentre mi siedo nel sedile posteriore vicino a Liam.     

Posa la mano sulla mia strofinandola con i polpastrelli.

"Andrà tutto bene." Sussurra al mio orecchio leggendomi nella mente.

"Lo spero." Rispondo con il pensiero appoggiando la testa contro il finestrino.

I profili delle case delineano il paesaggio per poi lasciare spazio alle colline.  

Vecchia musica passa per la radio e mia mamma alza di scatto il volume iniziando a cantare.

"È forte tua madre." Sorride Liam mettendomi leggermente in imbarazzo.

"Già" Dico "È una donna particolare."

Le ore passano interminabili e finisco per addormentarmi sulla sua spalla, è piacevole il modo con cui mi accarezza i capelli stringendomi a se.

L'auto prende una stradina ghiaiosa frenando in modo brusco.

Sono tornata a casa.

Apriamo lo sportello per scendere e in men che non si dica mia madre si fionda a prendere i bagagli.    

Io e Liam ci offriamo ad aiutarla trascinando i borsoni fino alla porta.

"Entriamo!" Grida entusiasta.

La porta si apre e papà viene incontro abbracciandomi.

"Piccola mia, mi sei mancata."

Poi rivolgendosi a Liam spalanca un gran sorriso.

"Tu sei?"

"Liam." Dice stringendogli la mano.

Mi guardo un po' intorno, la stanza appare più ampia e vuota di come la ricordavo.

"Nath? È rimasto a Londra?"

Mamma nega con la testa sfilandosi la giacca.

"No, è di sopra in camera sua..." Annuncia "Ultimamente è di cattivo umore, pare che con Alice non vada granchè"

Annuisco stringendo la mano a Liam mentre mio padre ci guarda soddisfatto.

"Ah proposito della stanza..." Riprende mia madre "So che magari vorreste una stanza vostra ma stiamo ancora finendo di sistemare quella per gli ospiti e per ora l'unica disponibile è quella che Ebb condivide con Nath."