Mi rende nervoso, arrabbiato ed eccitato allo stesso tempo. Questa ragazza è una vera e propria droga. Quando ho sentito la sua voce al telefono ho temuto il peggio, che qualcuno si fosse approfittata di lei, invece è tutto il contrario, è lei che con le sue infinite doti si approfitta di chiunque, perfino di me. Mi fa uscire pazzo. E da ubriaca è ancora più bella e pericolosa, ma per fortuna è qui, nella mia macchina, cavalcioni su di me, tra le mie dita. Ha un sapore così buono, penso mentre la assaporo leccandomi le dita che un attimo prima erano state dentro di lei
"Ora preparati piccola, non abbiamo ancora finito" le dico, e vedo una scintilla di desiderio comparire nei suoi occhi. Mi desidera, ed io desidero lei, non c'è cosa più bella
"Slacciami il vestito" mi ordina, ed io obbedisco lanciandolo nel sedile posteriore insieme alla mia maglietta. Il suo seno è perfetto, i suoi capelli scompigliati e un po' di trucco colato sul viso. Le sue labbra sono rosse intenso, mi avvicino per baciarle, ma lei mi ferma
"Ti voglio"
Non riesce ad aspettare, è impaziente questa sera. La bacio con forza e lei mi aggroviglia le braccia al collo, graffiandomi la schiena. Mi slaccia la cintura che butta insieme agli altri vestiti, e fa scendere i boxer e i pantaloni sulle mie cosce
"Spogliami" dice
"Fa in fretta" continua. Le strappo le mutandine di dosso e lei sussulta sentendo il tessuto strapparsi. Afferra un preservativo dalla tasca dei miei jeans che sono quasi arrivati sul tappetino della macchina e me lo infila. È già diventata brava dopo una sola volta di pratica
"Scopami" mi dice. So che è l'alcol a parlare, come quando prima mi ha detto di amarmi, ma io desidero che lo ripeti ancora. Quella parola, seppure sporca, sulle sue labbra innocenti calza a pennello, e poi quando succederà di nuovo una cosa del genere? Mai più, perché non le permetterò più di bere. Lei non lo deve fare
"Io voglio solo te" ripete, e mi permette di penetrarla. Sta sopra, quindi modera la velocità delle penetrazioni. Va così tanto lentamente da torturarmi. Accompagno il suo ritmo e la faccio scendere ancora di più su di me, così da entrare meglio in lei. Sussulta ed io mi avvicino per baciarla, mi lecca le labbra e poi me le morde. È la donna più bella che io abbia mai visto
"Va un po' più veloce piccola, mi stai torturando" le dico quasi piagnucolando. Lei mi fa stare così bene come non mai in vita mia penso mentre aumenta il ritmo. I suoi seni si muovono insieme a lei e le ciocche di capelli le ricadono sulle spalle nude
"Sei bellissima" dico. I nostri corpi sono imperlati di sudore, i vetri della macchina hanno fatto la condensa e non si riesce a vedere niente fuori. Le bacio un capezzolo e poi lo prendo in bocca cominciando a succhiare, lei è in estasi, non riesce a guardarmi, si è sciolta in me, ed io in lei. Mi mette le mani sul petto
"Io non... ho baciato quel ragazzo" mi dice chiudendo gli occhi
"Lo so piccola"
"Non bacerei nessuno oltre te"
"Apri gli occhi e guardami mentre veniamo insieme" le dico, lei li apre, ma decide che ancora non è arrivato il momento
"Cosa fai?" le dico mentre lei rallenta in modo precipitoso i movimenti
"Non voglio che finisca ancora" mi dice. Questa ragazza è la fine del Mondo, mi regala sensazioni mai vissute in tutta la mia vita. Mi fa morire e poi rivivere tra le sue mani, il tutto in pochi secondi, senza che nessuno se ne accorga, ogni giorno, con la sua presenza. Il sesso con lei è condivisione dell'unico vero legame che io abbia mai avuto con una persona
"Axel" mi dice prima di raggiungere il limite insieme
"Ti amo" conclude, è la seconda volta che lo dice stasera, è ubriaca, vorrei che lo ripetesse ancora e ancora, perché sulle sue labbra è perfetto. Mi ama? Come vorrei che fosse vero, lei mi fa stare bene, in pace con me stesso. Perché sono così diverso quando sto con lei? Esplodo nel preservativo e veniamo guardandoci negli occhi. Lei si abbandona sudata sul mio corpo nudo ed io getto il preservativo, per poi abbracciarla e baciarla mentre raccoglie le sue forze, e il suo fiato.
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𝑼𝒏𝒅𝒓𝒆𝒔𝒔𝒆𝒅 |h.s|
Genç KurguCon uno scatto felino preme le sue labbra contro le mie e per quanta forza impiego cercando di staccarmi dalla sua presa, lui stringe ancora di più il mio polso, facendomi gemere dal dolore. Due lacrime mi rigano le guance, mentre le sue labbra cont...