Il Cambiamento Di Matteo Cap.1

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Entro in pista, siamo al Jam and Roller. Tutto si fa buio, ho un vestito da spagnola e questo mi confonde.
Parte il Tango, una luce bianca illumina Matteo. Cosa ci fa nel mio sogno?Perché parte un tango?
Anche lui è vestito da ballerino spagnolo, forse dovrei andare da lui.
Entro nella pista e iniziamo a ballare, il mio corpo si muove da solo non so il perché. Matteo come finale mi fa cascare nelle sue braccia.
Poi Matteo si stacca come se mi rifiutasse...compaiono davanti a me...Michel...e..Simòn.
Mi sento confusa sento la melodia di Mozart nella mia testa, credo che dovrei scegliere? Ma già ho scelto.
La melodia non si ferma finché.

Era solo un sogno, mi sveglio e mi accorgo che sono le due di notte.
È stata bello il mio compleanno, ma ho bisogno di lui. Vado nella ex stanza di Sharon, e mi incammino per andare da Matteo. Il pavimento è freddo, c'è una quiete che mi fa stare male. Entro nella camera di Sharon che ora è di Matteo.
Vedo Matteo abbracciare un cuscino e la mi viene il dubbio di svegliarlo o no.
Voglio un suo abbraccio. - " Chico Gallo?... ho bisogno di un tuo abbraccio." - gli faccio con una faccia che voleva affetto. - " Chica Delivery, d'accordo" - risponde lui con tono abbastanza addormentato. Mi infilo sotto il lenzuolo e mi da un abbraccio pieno di amore. Mi accorgo subito che è in boxer, senza farlo vedere arrossisco.
- " Perché arrossisci Chica Delivery?" - mi chiede lui con affare curioso.
- " Ehm...f-forse cioè p-perché sei in boxer?" - mi accorgo subito di aver balbettato e in tutto questo Matteo si mette a ridere.
- " Perché non c'è niente di male?E SE ALLORA VEDESSI LE MUTANDINE DELLA SIGNORINA CHICA DELIVERY?" - si mette a urlare alla fine, fa una faccia molto pervertita, Matteo non è mai stato così, magari mi ci abituerò.
Arrossisco molto e lo vede. - "Tranquilla, stavo scherzando" - dice tornando serio e accarezzandomi la guancia.
- " Matteo penso che ancora sia troppo presto per avere quel rapporto, e tu ci scherzi? " - dico io sull'orlo di piangere.
- " Voglio che la nostra prima volta sia indimenticabile, scusa, ho pensato solo a me stesso in quel minuto non a te.. " -
Dice lui con occhi sinceri e lucidi.
- " TU, pensi sempre a te stesso. È raro quando pensi a gli altri e i loro sentimenti! " - grido a Matteo facendo colare le mie lacrime piene di dolore a terra.
Matteo mi sbatte al muro, onestamente ho paura ma sento un sentimento strano in me, si chiama 'eccitazione'.
La sua mano passa su tutto il mio corpo.
- " Matteo...non sono p-pronta" - dico io seria.
- " Luna so che non lo sei , però non ti ho mai toccato così. Stiamo sempre insieme a gli altri e non ti posso toccare così... " - dice lui baciandomi il collo.
Lui non mi aveva mai toccato così, in questi anni mai. Stavamo sempre insieme a gli altri e voleva palparmi, ma non potevamo.
Mi palpava il sedere, avvicino le sue labbra e ci baciammo un bacio pieno di passione, volle l'accesso alla lingua.
Non avevo mai visto Matteo così, era strano. Aveva bisogno di me e io di lui.

Finché la porta non si aprì di botto, era mio PADRE.
- " LUNA che ci fai qua?! " - disse mio padre arrabbiatissimo.
Si svegliò anche mia madre.
- " Miguel vieni a dormire forza " - disse mia madre facendomi l'occhiolino e prendendo mio padre dal braccio.
- " Buonanotte, ragazzi!" - disse portandosi Miguel.
Matteo mi stacco i bottoni uno a uno, voleva vedere il mio seno. Non appena arrivati al reggiseno..
- " Matteo non posso togliermi il reggiseno, perché ho paura che qualcuno ci veda e poi non ti potrebbe piacere...." - dissi io, ma era vero. Non era tanto bello il mio seno.
- " Luna, sai perché mi piaci ? perché mi fai sentire in altro universo. Tu sei sempre splendida perché non lo dovrebbe essere il tuo corpo?" - disse lui.
- " Anche se non avremo mai quel rapporto io sempre continuerò ad amarti.." - disse lui sorridente.
- " Matteo, ma perché stasera sei così?" - dissi io pensando.
- " In questi anni litigavamo molto, adesso siamo riusciti a stare insieme da un mese e voglio festeggiare!" - dice lui togliendomi il reggiseno.
- " Non ti piacciono vero,?" - dico triste.
- " Sono bellissime come te..." - dice lui toccandole e dandomi un bacio appassionante.
- "Matteo sei vergine?" - dico io sperando di sì.
- "Luna io non lo sono, mi dispiace. Ecco ho perso la verginità con Àmbàr prima di conoscerti." - dice lui con vergogna.
- " Matteo, devo andare scusa.." - dico piangendo e allacciandomi il reggiseno, andando via da quella camera.

POV'S MATTEO

Ho rovinato tutto era una bella notte, mi stavo rilassando con Luna. E lei sputa fuori questo discorso. Spero che chiariremo. Perché lei è una ragazza bella sia fuori che dentro.
La amo da morire e non voglio che qualcuno o qualcos'altro entri nella sua vita. Stanotte mi sono lasciato andare e mi è piaciuto. Domani la inviterò a cena.

Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora