Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."

La notizia..Cap.62

POV'S LUNA
- " Matteo? Mi puoi rispondere?" - dico guardandolo negli occhi, lui mi guarda, ma non mi dice ancora la grande notizia.
- " Luna, avevo parlato con Dina prima di portarti in spiaggia, e vuole che io registro di nuovo un disco a Rodeo Bay..!" - dice felicemente, il suo sorriso scompare dal suo volto, così in un attimo.
- " Continuo a non capire Matteo..dove vuoi arrivare?" - dico felice per lui, lui mi sembra triste, ma allo stesso tempo felice.
- " Può essere, che io e te non ci rivedremo per tanto tempo, Luna..." - dice abbracciandomi, sento una fitta, no, non può essere, non di nuovo.
- " Cosa, Matteo perché?!" - dico già con occhi lucidi, lui mi guarda.
- " Vuole che mi concentro sulla mia carriera...Luna, quello che so, e che ritornerò molto presto per sposarti.." - apre la scatolina con dentro l'anello color smeraldo, proprio come i miei occhi.
- " Luna, questo non è un addio, sicuramente ritornerò a Buenos Aires per sposarti.." - dice quasi, sull'orlo di piangere.
- " Matteo tu, non devi piangere, è il tuo futuro, vattelo a prendere!" - dico accarezzandogli delicatamente la guancia.
- " Un giorno verrò apposta a Cancùn o dove tu ti trova per sposarti, perché non credo uscirai dalla mia vita.." - dice Matteo guardandomi attentamente negli occhi, non distoglie lo sguardo.
- " Ti va, di passare la serata assieme solo io e te?" - dico prendendo le sue mani fredde, lui annuisce con la testa.
Dopodiché mi fa salire sulla sua schiena e corriamo spensierati per le strade di Cancùn.
Ridiamo e scherziamo una serata perfetta, forse sarà una delle poche.
- " Cavalca, cavallino!.." - dico ridendo come una matta sulla schiena di Matteo, dopo aver corso tanti isolati ci fermiamo, ci guardiamo negli occhi, e scoppiamo tutti e due a ridere, mi mancherà, il suo profumo, il suo essere italiano, il suo sorriso, la sua simpatia, e la sua bellezza, ma ancora non è finita qua.

POV'S ÀMBÀR
Vedevo Simòn un po' strano..cosa sarà successo?
- " Simòn cos'hai perché non mi parlai da almeno un'ora?" - dico volendo una spiegazione plausibile, lui mi guarda e sospira tristemente.
- " Simòn allora? C'è qualcosa che devi dirmi?" - dico stanca e stufa, lui mi guarda.
-   " Àmbàr è complicato da spiegare.." - dice prendendomi da un braccio, io comincio a capirne sempre meno.
-    " Perché siamo fuori dalla villa?" - dico incuriosita, basta non c'è la facevo più doveva dirmi cosa stava succedendo.
-   " Ecco Àmbàr, Dina mi ha proposto di registrare un disco con la Roller Band a Rodeo Bay, non so quando ci rivedremo.." - dice sospirando, io mi tranquillizzo e mi calmo, non può essere, una volta che trovò il ragazzo ideale, sparisce!
-   " Scusa Àmbàr, avrei dovuto dirtelo prima, che ne dici di passare le ultime serate insieme?" - dice baciandomi la mano dolcemente, io annuisco e tutti e due, andiamo a fare una passeggiata in mezzo alla Cancùn deserta.
Ci tenevamo per mano, la sua mano calda, che accoglieva la mia, si intrecciavano perfettamente.

                   POV'S MATTEO
-   " Matteo mi è venuta un'idea!" - dice Luna trascinandomi col braccio, io la seguo.
-    " Vedi queste rocce? Beh mi piacerebbe fare una cosa che sognavo da quando ero piccola di fare, forza vieni!" - per sbaglio caddi sulla sabbia morbida Luna si mise a ridere della mia goffaggine, e scoppiammo tutti e due a ridere.
-   " perché ridi, io non sono goffo, sono solo inciampato.." - dico roteando gli occhi, lei scoppia in una piccola risata.
-   " Hai presente Titanic?" - dice molto rilassata.
-   " Si!" - dico subito lei mi prende la mano.
-   " Il mare, Cancùn, stare con te, non potrei desiderare altro.." - le prime luci dell'alba si facevano sentire, erano le quattro del mattino, e stavo volando, cingevo i fianchi a Luna, come in Titanic!
Mi risveglia da i miei pensieri, il tramonto.
-   " Luna dobbiamo andare a letto, se no non c'è la faremo a svegliarci domani mattina!" - scendiamo dalle rocce e ci mettiamo a correre.
Ci impieghiamo una buona mezz'ora per arrivare alla villa, ancora il sole non era sorto del tutto.
Prima di entrare in camera mia, Luna mi chiese.
-   " Matteo stanotte, posso dormire con te?" - dice Luna con occhi dolci, io annuisco.
Entriamo in camera mia, e ci mettiamo subito a dormire, cerco in tutti i modi di chiudere occhio, ma pensò che tra alcuni mesi probabilmente mi dimenticherò di Luna, e la fama mi  darà così tanto alla testa..non voglio dimenticarmi di lei, il mio cuore non può.
Sento che Luna si muove nel letto e mi fissa, stavo fingendo di dormire, e lei mi scuoteva leggermente.
-   " Chico Gallo, non riesco a dormire.."  - dice annoiata.
-   " Luna sai che dobbiamo dormire.." - dico anche io rigirandomi nel letto varie volte.
-   " Matteo ho riflettuto a quello che mi hai detto quando ero ubriaca.." - dice un po' comprensiva.
-   " Tu eri lucida?" - dico non capendo.
-    " In realtà un po' si, solo che facevo così per passare più tempo con te..Matteo tu ci tieni veramente a me, grazie.." - dice salendo sopra di me, e baciandomi, questo proprio non me lo sarei aspettato.
-   " Luna cosa fai?" - dico non capendo le sue intenzioni.
-   " Voglio farlo Matteo.." - mi sussurra all'orecchio, cosa stava succedendo?
-   " Sei sicura di essere pronta?" - dico poggiando le mie labbra sulle sue.
-    " Forse abbiamo aspettato fin troppo.." - dice mettendo le mie mani sotto la mia camicia, io mi eccito.
Mi sbottona la camicia, e guardo in basso, sto avendo un'erezione pazzesca.
-   " Luna ti amo.." - dico sussurrandoglielo, pensavo di dover fare io il primo passo, ma lo sta facendo lei.
Dopodiché mette le mani sulla cintura dei pantaloni, io faccio un ghigno, mi sbottona i pantaloni e rimango solo in boxer.
Abbasso la zip del vestito di Luna, posso notare un bellissimo reggiseno in pizzo, ricamato.
-   " Sei così sexy.." - pronuncio per eccitarmi ancora di più.
Gli slaccio il reggiseno, e gli tolgo le slip, posso ammirare il suo corpo in tutta la sua bellezza, e stupore.
Mi metto sopra di lei, e comincio a entrare dentro di lei, fa dei mugolii all'inizio, dopo poco si lascia trasportare dal piacere più intenso.
-   " Matteo!" - grida dal piacere che gli sto provocando, sono felice di stare con lei.
Mi guarda un minuto tutta sudata, e mi guarda più dolcemente.
-   " Sei unico Matteo.." - dice accarezzandomi il petto.

Continua...