Arriviamo Cancùn! Cap.54

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POV'S LUNA
Era così divertente, tutti ridevano di Matteo e io avevo avuto una mini- vendetta, spero solo che non lo scopra che sono stata io, mi sarebbe piaciuto andare al matrimonio di suo padre là a Cancùn, però se lui non mi vuole non ci posso fare niente.
Le ragazze mi dicono che devo parlare con lui e chiarire, ma in questa situazione come faccio?
Sento i ragazzi bisbigliare qualcosa.
-  " So di certo chi potrebbe essere.." - dice Matteo un po' sicuro di se.
Avevo paura..e se mi avrebbe scoperto, probabilmente non mi calcolerebbe più definitivamente.
-   " Ma certo.." - dice Matteo ragionando, vedo che sul viso di Simòn compare un sorriso.
-   " Quindi chi è il colpevole?" - dice Simòn sottovoce.
-   " Il colpevole, beh, facile a dirsi che a farsi..." - dice guardandomi, o no, forse avrà capito che sono io.
Mi prende il polso e mi porta negli armadietti.
-   " Non sto capendo niente.." - dico guardando in basso.
-   " Luna, sei tu! Tu hai pubblicato il video, tu mi hai umiliato davanti al mondo intero.." - dice con gli occhi lucidi, mi rattristisco leggermente.
-   " Beh allora! L'ho fatto perché tu mi hai fatto soffrire e tanto! Questa volta non ti perdonerò mai più.." - mi prende di nuovo il polso.
- " Mi dici cosa vuoi?" - dico imbronciata.
- " Sono stato scorbutico con te, e tu l'hai fatto perché ti ho tradito, però vorrei che tu venissi..io non dicevo sul serio l'altro giorno..." - dice andandosene.
- " Matteo, aspetta, verrò.." - dico a Matteo, lui si gira e annuisce.
Non sapevo cosa mi sarei potuta mettere al matrimonio, cioè, non ero mai stata a un matrimonio..
Non so dove saremmo potuti andare a stare per una settimana.
Però sicuramente avrei pattinato con Simòn, e avrei mangiato dei buonissimi tacos.
Mi arrivò un messaggio da Matteo creò "il gruppo Matrimonio " su messaggi, ci mise tutti, tranne Emilia e Benicio.
Ecco un messaggio di Matteo:
'manca un giorno e noi dobbiamo partire, dobbiamo addobbare casa mia perché si farà in giardino il matrimonio, sarà una cosa molto ristretta, però nel frattempo conviverete tutti a casa mia.'
Cavolo mi immaginai la casa di Matteo, bella, elegante, lussuosa, un po' come la mia, chissà in quali camere ci assegneranno.
Ritornai alla villa, al tavolo erano seduti Alfredo, Monica e Miguel.
- " Mamma papà devo darvi una notizia!" - dico prendendo il bicchiere di vetro e picchiettandoci su una forchetta, come faceva Alfredo.
- " Che notizia?" - dice mio padre Miguel molto curioso.
- " Sei incinta?" - dice mia madre contenta.
Io la guardo male per un secondo, come possono pensare queste cose?
- " Mamma non sono incinta, devo partire per Cancùn, andremo tutti al matrimonio del padre di Matteo.." - dico molto emozionata.
- " Grazie a dio tesoro, mi avevi fatto prendere un colpo.." - dice Miguel facendo finta di svenire, come il solito la mamma deve sempre esagerare.
- " Salgo su a preparare la valigia, domani devo partire, mi potreste dare i soldi per il viaggio?" - dico felice, loro si scambiano un'occhiata l'uno.
- " C'è qualcosa che non va?" - dico rompendo il ghiaccio.
- " Luna, ti pagheremo il viaggio di andata e ritorno, ma, il vestito non te lo possiamo comprare noi devi trovare tu i soldi.." - dice mio padre guardando in basso.
- " Perché? Cosa è successo.??" - dico tristemente.
- " La banca crede che non siamo noi i veri Benson, per questo questa settimana dobbiamo chiamare Ana e dirglielo, perché andremo in tribunale.." - dice infine il nonno Alfredo.
- " Ho un po' di soldi, magari a Cancùn riuscirò nel frattempo a trovarmi un lavoro part-time.." - dico felice, io mi stavo andando a divertire mentre loro, qui.
Salgo le scale e lascio mio nonno, mia madre, e mio padre da soli.
Ero un po' in ansia, non chiusi occhio quasi per tutta la notta, finché non mi svegliai perché avevo un volo da prendere.

POV'S ÀMBÀR
Oggi è il grande giorno, sarei ritornata nel posto in cui ero letteralmente cresciuta, perché la maggior parte del tempo lo passavo a casa Balsano.
- " Quindi anche tu parti Àmbàr?" - dice il nonno salutandomi.
- " Beh si, però ho abbastanza soldi per l'andata e ritorno." - dico prendendo le valigie, avrei comprato il vestito a Cancùn i vestiti sono molto belli e costano poco!
- " A presto!" - dico a tutti, io e Luna ci avviamo verso l'uscita e pronti per una nuova avventura.
- " Taxi!!" - dico facendo il segno di fermarsi.
- " Àmbàr sei emozionata?" - dice lei ridendo.
- " Si, scommetto sarà una vacanza bellissima.." - arrivammo all'aeroporto, e lì ritrovammo Matteo e Simòn, lo guardai per un attimo ma lui non sembrava dirmi niente, ero ancora scioccata per quello che era successo.
Con noi c'erano Jim, Jam, Nico, Pedro, Simòn, Nina, Delfi, Jazmin.
- " Bene credo ci siamo tutti, tra poco faremo il check-in.." - dice Matteo, molto indaffarato.

POV'S LUNA
Non riuscivo a smettere di guardare Matteo, ero come abbagliata, dal suo fascino.
Cosa cavolo sto dicendo, io e Matteo siamo amici, mancava poco e diventavamo nemici!
Anche lui sembra contraccambiare lo sguardo, ma non dice niente.
Interrompiamo il nostro scambio di sguardi.
- " Il volo 43678 sta per partire da Buenos Aires e atterrerà a Cancùn.." - dice una voce metallica, tutti noi andiamo però Matteo si ferma un attimo a parlare co Simòn.
- " Ragazzi venite?" - dico incitandoli.
- " Un secondo solo, Luna, ti prego" - dice implorandomi.

POV'S MATTEO
Luna si stava per allontanare, così sfilo dalla mia tasca una scatolina la apro, e Simòn capisce subito cosa voglio fare.
- " Matteo..no..no" - dice quasi ridendo, era un anello, con un diamante color smeraldo, come i suoi occhi.
- " Perché no, voglio riprendermela Simòn! E ci riuscirò!" - dico chiudendo la scatolina, e mettendomela in tasca.
Io e Simòn andiamo, e ci aspetta un bel volo, stiamo arrivando Cancùn!

Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora