Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."

Provo qualcosa? Cap.33

                   POV'S NINA
Luna era strana, non l'avevo mai vista in questo modo. Sto bevendo un buonissimo frullato alla frutta, guardando i ragazzi cantare sul palcoscenico.
Finché non vedo Luna, non era vestita più egocentrica e questo mi fa dubitare.
Aveva dei lungi tacchi neri lucidi, una camicia bianca, un papillon nero e infine una coda di cavallo normale.
Teneva in mano una giacca in pelle nera, e dei guanti stile tagliati.
Tutti si girarono a guardarla, soprattutto Simòn e Matteo.
Però lei continuava a camminare con quella disinvoltura mai vista in lei.
- "Luna, come ti sei vestita..?" - dico stupita dal suo aspetto.
- " Ho deciso che questo look mi rispecchi di più adesso, perché..sono la nuova incaricata di Vidia..." - dice sfoggiando quel tacchi nero brillante.
-  " Che Cosa?!" - diciamo in coro io, Matteo e Àmbàr.
-  " Juliana, mi ha incaricata di nuovo, quindi se non vi dispiace io dovrei andare a sbrigare dei lavori, O mio dio!" - A un certo punto guarda Matteo è rimane scioccata da come è vestito.
                 POV'S MATTEO
Sono terribilmente scioccato, se io sono nel corpo di Luna, Luna sarà nel mio corpo?
Vedo che indossa degli occhiali da sole in pieno autunno, una camicia hawaiana, e un bel costume da bagno con dei fenicotteri rosa.
-   " Come cavolo ti sei vestito?!" - dico molto scioccato.
-   " Anche io ho deciso di fare un cambiamento..." - dice mettendosi delle cuffie.
-   " No no, tu al Jam and Roller così non ci entri...!" - dico arrabbiandomi fortemente.
-   " Sono più bello di te questo è sicuro..!" - dice andandosene con stile.
-   " Scusa, o no...non mi dire che ti metterai a piangere..." - dico anche io andando a sedermi.
Ero vestito un po' da maschio, non mi importava, nessuno sapeva la mia vera identità.
-   " Luna..perché sei vestita così.." - dice Simòn in ansia di una risposta.
-   " È il mio nuovo stile, e poi va fatto un cambiamento non credi?" - dico poggiando la mano sul tavolino per prendermi il frullato però Simòn mi precede e tocchiamo contemporanea il frullato, sento qualcosa per questo ragazzo.
-  " Simòn che stai facendo?" - dico io molto emozionato, non mi era mai capitato prima.