Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."

Mi odi? Cap.52

                   POV'S MATTEO
Stavo entrando al Jam and Roller, quando entro in caffetteria ci fu un silenzio inquietante.
Nico e Pedro stavano servendo nei rispettivi tavoli, appena mi avvicino a loro mi arriva un'occhiataccia.
-  " Matteo tu che ci fai qua?" - dice Pedro un po' scorbutico.
- " Sono venuto al Jam and Roller!" - dico molto felice, loro sembrano arrabbiati, e mi gratto la testa per l'imbarazzo.
-   " Dopo quello che abbiamo visto ieri? Matteo forse è meglio che per ora non ci consideriamo per un po'.." - dice Nico anche lui con una faccia abbastanza schifata.
-  " Ragazzi ci siamo solo baciati..e poi non considero veramente in quel modo Simòn..ho sbagliato è stato un errore." - dico implorandoli di non lasciarmi.
-   " Beh, tu hai commesso un errore, e ci dobbiamo pensare, scusa, Matteo.!" - dice andandosene io rimango esterrefatto, non ci credo si stavano veramente comportando così.
-   " Pensavo mi accettasse per quello che ero." - dico arrabbiato e urlando, tutti si girano.
-   " Matteo noi ti accettiamo, ma ieri non ci aspettavamo proprio che facevi un'azione del genere.." - dice Pedro calmando noi due.
-    " È stato solo un bacio...e poi io non provo niente per Simòn, solo quando ero adolescente.." - purtroppo dalla porta entra Simòn che con quel sorriso a 32 denti ci interrompe.
-   " Cosa fate di bello..?" - dice Simòn ignaro della nostra conversazione.
-   " Ecco, forse è meglio che ci stai lontano pure tu Simòn, abbiamo visto troppo in questi giorni.." - Simòn si ferma un attimo e non capisce, vedo la sua faccia diventare seria.
-   " Ragazzi non ho ancora capito di che state parlando..!" - dice Simòn quasi urlando.
-   " Del bacio! È meglio che ci state alla larga dobbiamo pensarci, scusate..." - dice Nico andandosene.
-   " Siamo rimasti scioccati non pensavo che due nostri migliori amici fossero gay..! " - dopo quella affermazione di Pedro tutta la gente si gira, c'è un silenzio al quanto imbarazzante.
Lo prendo per un braccio.
-   " Pedro, aspetta, prima che ci pensi volevo invitarti, a un Matrimonio la prossima settimana precisamente il matrimonio di mio padre, spero che verrai.." - dico abbassando lo sguardo.
Lui si ferma un attimo a pensare ma non dice nulla, finché.
-   " Devo pensarci, però credo che verrò, devo solo pensare alla nostra amicizia mi dispiace.." - dice prendendo il frullato e servendolo a una ragazza.

Avevo creato una tragedia, i miei amici probabilmente non mi avrebbero più parlato, soprattutto Luna, non so come sarebbe andata a finire con lei.
Non ci posso credere che i miei amici ci dovevamo pensare al fatto che io ero anche in quel modo, ma è stato un errore solo un errore.

Vedo Luna entrare al Jam and Roller, il mio primo intento sarebbe di abbracciarla e dirle mi dispiace per quello che è successo, però non posso, sento che la farei soffrire ancora di più.
La vedo, vedo che è spenta, non è più la Luna luminosa, e solare che ho conosciuto.
Per colpa mia, sono stato io, ma questa volta ho un complice, non solo ho rovinato la nostra storia, ma ho rovinato la loro amicizia.

                  POV'S SIMÒN
Luna era spenta, triste, non veniva più da me ad abbracciarmi, credo che la nostra amicizia sia finita. Però i suoi vestiti eccentrici non mancano è solo spenta. Vedo che mi sta guardando, con uno sguardo schifato come per dire, hai fatto una cavolata che ha rovinato la nostra amicizia!
Io la guardo, non riesco a non pensare quanto gli avrà fatto male quel bacio, le labbra screpolate, il mascara leggermente colato.
Prendo Matteo da un braccio, lui non capisce il mio gesto.
-   " Che vuoi chitarrista? Non ti è bastato ieri..! Adesso non abbiamo neanche più amici!" - dice lui abbastanza arrabbiato, vedo che leggermente si mette a piangere.
-   " Matteo troveremo una soluzione.." - dico indicando Luna, poteva venirci in mente un'idea geniale.
-    " Simòn io amo Luna..farei qualsiasi cosa pur di riconquistarla.." - dice molto preoccupato e motivato.
-    " D'accordo ma vedi che oggi è sabato, Lunedì dobbiamo partire e ritornare alle tue origini come si dice.." - dico leggermente ridendo gli do una gomitata, gli faccio spuntare un sorriso, che purtroppo scompare.

              POV'S LUNA
Matteo mi aveva dato l'ultimo colpo di grazia per farmi soffrire, non bastava il bacio di Emilia e Matteo un anno fa, ma anche questo che forse è peggio.
Avevo perso in tutto ciò anche il mio migliore amico, e io mi sentivo uno schifo, non andavo neanche più all'Università.
Mi venne un'idea su come vendicarmi però, presi il tablet di Nina e inviai il video a Nina, quel video dove Matteo balla Single ladies da adolescente.
Non oso immaginare la reazione degli altri.
Mi registrai su YouTube come utente anonimo.
E caricai il video.
Quando una voce mi interruppe io nascosi il tablet.

-   " Chica Delivery ti prego possiamo parlare?" - dice prendendomi per i polsi.
-   " È meglio se non parliamo più, non voglio stare con un frocio come te!" - l'avevo offeso, vidi il sorriso delle mie amiche svanire.
Le sue guance erano leggermente rosse, poteva scoppiare una guerra da lì a pochi instanti.
-   " Luna, voglio che mi accetti così come sono, perché io sono.." - rimasi un minuto in silenzio per pronunciare quella maledetta parola.
-   " Sei gay Matteo! Hai finto tutto questo tempo di amarmi.!" - dico sull'orlo di piangere.
Lui leggermente ride, non capisco il suo metodo ironico in queste situazioni.
-    " Luna, io non so gay! Sono bisessuale! Io ho provato dei sentimenti per te!" - rimango in silenzio ignara di aver detto una cavolata.
Simòn non sa da che parte guardare, e stupito dalla conversazione 'piacevole' che stiamo avendo io e Matteo.

Però credo che ormai non ci sia più niente da dire, ho pubblicato il video è credo verrà umiliato anche se un po' mi dispiace.
-  " Prima di finire, vorrei invitarvi tutti al matrimonio di mio padre a Cancùn.." - io abbasso lo sguardo per un secondo.
-   " Però ci tengo a precisare che non voglio più averti nella mia vita Luna! quindi non sarai invitata.." - dice infine urlando.
Continua...