Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."

Un Matrimonio a Cancùn! Cap.51

POV'S SIMÒN
- " Luna aspetta, noi possiamo spiegarti!" - dico inseguendola insieme a Matteo, e da più di 5 minuti che corriamo e io mi arrendo definitivamente.
- " Simòn non mi devi spiegare niente, i miei sogni hanno ragione, non c'è nessuna spiegazione che dovete dirmi!" - dice disperata con il mascara tutto colato.
- " Luna, ti prego, io sono il tuo migliore amico, la prima persona che ti ha aiutato a rialzarti da quel cespuglio, ricordi?" - dico sperando che se lo ricordasse, lei mi guarda, e delusa, non posso fare niente, lei mi deve accettare.
- " Non mi interessa, nella vita, si ci rialza da soli..." - dice camminando velocemente.
Matteo cerca di parlare con lei, però lei è troppo delusa.
-   " Lasciatemi in pace tutti e due!" - dice lei sedendosi in una panchina.
-  " Luna, non è come sembra, ti prego!" - dico quasi in lacrime.
Avevo perso la mia migliore amica, ma non me lo ero accorto. È stato un errore baciare Matteo, o forse no.
Mi giro, la guardiamo tutti e due contemporaneamente.
-   " Sei contento? Mi hai fatto perdere la persona che più amavo." - dice Matteo molto arrabbiato.
-   " Ma se tu provavi qualcosa ancora per Luna, perché mi hai baciato?" - dico molto confuso, non avevo capito niente.
-   " Non lo so, il passato non lo posso dimenticare del tutto, neanche tu Simò.." - dice guardandomi.
-    " Significa che proviamo ancora qualcosa l'uno per l'altro?" - dico molto incredulo.
-   " Può darsi, ma non è amore. Ci vuole tempo per capire se è veramente amore, e non credo che lo sia.." - dice guardando dilato, neanche mi sta guardando.
-   " Secondo te come reagiranno Nico e Pedro a quello che è successo oggi pomeriggio?"- dice ansioso di una risposta, io ci penso, non oso immaginare la loro reazione, anche se l'abbiamo vista, loro erano scioccati, però continuavano a suonare.
-   " Credo che ci aspetterà una bella sorpresa.."  - dico un po' preoccupato, avevo paura, del loro comportamento.
-   " Hai paura che ci potrebbero cacciare? Tranquilli non sono persone simili da farlo.."  - dice consolandomi in qualche maniera, io lo guardo dritto negli occhi, vedo la disperazione in lui.
-   " Matteo stai bene? Non sembri avere una bella cera.." - dico abbracciandolo, il mio cuore inizia a battere forte.
-   " solo che, tutto questo mi ha turbato.." - dice ricambiando l'abbraccio.
-   " Matteo non sei solo, e tranquillo, ci penseremo un po' sul fatto che è successo oggi.." - ci abbracciamo in un abbraccio forte, come dei veri fratelli.

             POV'S MATTEO
Non so perché ma ho baciato Simòn, mi è venuto istintivo, forse perché mi aveva detto che era lui.
Non so cosa succederà fra di noi, ma adesso non credo che ci sarà qualcosa in più dell'amicizia, non proviamo più le stesse cose di quando eravamo adolescenti, però aspetteremo un po'.

           FLASHBACK MATTEO
-   " Forza Blake!" - gridavo incitando le cheerleader a fare del loro meglio, soprattutto Àmbàr.
-   " Ragazze, cosa avete oggi sembrate un branco di cammelli assetati!" - dice la coach Sharon Benson alle sue cheerleader.
Àmbàr mi guarda, non fa che guardarmi tutti i giorni ormai, non so cosa gli sia preso, forse avrà preso una cotta per me.
Fa correre le cheerleader e dopo ciò loro cadono a terra distrutte.
-   " Ragazze! Vi ricordate abbiamo una gara internazionale da vincere !" - dice la coach facendo rialzare le sue cheerleader.
Àmbàr rimane distesa sull'erba sembra stanca e distrutta da tutti gli allenamenti che faceva.
-   " Àmbàr alzati forza! Sei il capitano delle Blake!" - dice facendola alzare, le si alza grazie all'aiuto di sua zia/coach la stessa cosa.
Sharon era disperata mi aveva raccontato Àmbàr, non aveva altri soldi per mantenerla li aveva spesi tutti in collane e vestiti, poi li riavrebbe avuti lo stesso quei soldi.
Così per un breve e piccolo periodo si era messa a fare la coach della squadra, pure per stare di più con Àmbàr.
Àmbàr mi prese il braccio, e mi trascinò dalla coach.
-  " Zietta, può mettere Matteo in squadra?" - dice implorando con gli occhi sua zia.
-   " Àmbàr ti ho detto mille volte che qui non mi puoi chiamare "Zietta", non se ne parla nemmeno, lui è un ragazzo non può fare il cheerleader." - dice un po' stressata.
-   " Per favore, almeno fagli fare un provino.." - dice ribattendo ancora, Sharon la guarda, non sembra provare emozioni per nessuno di noi due.
-   " Solo uno.." - dice seria.
-   " Grazie Zietta!" - dice Àmbàr saltellando felicemente, insieme a me.
-   " E non chiamarmi più "Zietta"!" - dice arrabbiata e allontanandosi.
           FINE FLASHBACK MATTEO
Io e Simòn continuiamo a camminare, finché non arriviamo al loft.
Sento dei passi, passi potenti, passi che rimbombavano nella stanza.
Io e Simòn non eravamo ancora entrati nel loft.
Simòn stava per aprire il loft, quando..
-  " Matteo!" - dice mio padre contento di vedermi.
-   " Cosa ci fai qua?" - dico ridendo leggermente.
-   " Sono venuto per darti un grande annuncio.." - dice parlandomi seriamente.
-   " Che annuncio?" - dico molto incuriosito, Simòn si allontana per non sentire i nostri discorsi.
-   " Simòn puoi restare se vuoi, è molto bello come annuncio.." - lui ritorna e si mette a passi da me.
-   " Non è facile Matteo, tu hai perso tua madre..e abbiamo cambiato paese quasi sempre." - dice un po' emozionato.
-   " Arriva dritto al punto.."- dico io molto speranzoso di qualcosa.
-   " Io mi sono fidanzato con una donna, e il matrimonio sarà la prossima settimana..a Cancùn, puoi invitare i tuoi amici." - dice con un sorriso stampato in faccia.
Io rimango scioccato per un minuto, dopo tutti questi anni già aveva dimenticato mia madre?
-   " Verremo, ma non me l'hai mai detto.." - dico abbracciandolo, non ero mai stato a un matrimonio.
-   " Avevo paura di perderti Matteo.." - dice piangendo felicemente.
-    " Tu non mi perderai mai lo sai.." - ci mettiamo tutti e due a ridere.
-  " Vi aspetto a Cancùn! " - dice andandosene, io e Simòn ci diamo il cinque, un matrimonio in vista.
-   " Andremo di nuovo a Cancùn!" - dice scoppiando di gioia.
Continua..