La proposta di matrimonio..Cap.56

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                   POV'S MATTEO
La mia carriera non è più finita.
Guardai leggermente la foto della donna che si doveva sposare mio padre, e deglutì un attimo, prima di riconoscerla.
-   " Dina Miller ? La produttrice di musica più famosa in Argentina?!" - dico io senza parole, avrei pregato in ginocchio Dina, ma non diventare il suo figlioccio.
- " Come fai a sapere chi è?" - dice lui un po' confuso.
- " Lei un anno fa, voleva propormi di incidere un disco a Rodeo Bay, ma vista la fama su Internet, mi richiamò, dicendomi chiaro e tondo che non gli interessavo più.." - dico ricordando quel momento come se fosse ieri, all'epoca ero nel corpo di Luna, e mi ero bevuto mezza bottiglia di Vodka.
- " Veramente? Vuoi sposare una donna più giovane di te?" - dico arrabbiandomi leggermente.
- " Matteo noi due ci amiamo, è nato così per caso, mentre eravamo in spiaggia." - dice guardando la foto.
- " Gli chiederai di darmi una seconda possibilità con il mio disco?" - dico speranzoso.
- " D'accordo, ma tu dovrai parlare, io dovrò solo sposarla.." - dice facendomi l'occhiolino per poi andare a salutare gli altri.
Io rimango un attimo scioccato, avrei avuto un'altra possibilità con la mia carriera e ero super felice, finché un messaggio non mi fece risvegliare da i miei pensieri:
' Quindi, oggi devo portare la Roller Band in quel punto preciso?
Che canzone dobbiamo cantare?'

Era un messaggio di Simòn, per la proposta di matrimonio che volevo fare a Luna, all'inizio pensavo di portarla in un ristorante ma sicuramente sarebbe stata una proposta banale. Quindi decisi, di mettere d'accordo tutti, anche i genitori di Luna, che presso a poco sarebbero arrivati, avrei avvisato anche quelli del Burger Wheels di cantare con noi.
Avrei fatto la più bella proposta di matrimonio del mondo, mi sarei rimesso la stessa maglietta che misi quando io e Luna ci scontrammo.
Avrei fatto la proposta di matrimonio proprio lì, nel punto dove ci conoscemmo.
Sono più che certo che lei accetterà, insomma, avrei ricreato un po' come ci siamo conosciuti solo che adesso dovevo fare la proposta.
Ci dovevamo essere tutti, anche i genitori di Luna, che inventarono una scusa per non dargli i soldi del vestito (apposta).
Sarebbero stati lì tutti, anche Àmbàr tutti.
Avremmo cantato, però in una parte, ho paura che mi possa dire di no, perché io e lei non stiamo insieme, ma ci voglio provare.
Sarebbe stata riammessa al Burger Wheels, e dopo che sarebbe uscita a prendersi una boccata d'aria, ecco la sorpresa.
Pensai un attimo, a che canzone potevo cantarle..poi pensai "All you needs Love" dei Beatles, è una bellissima canzone, tirai fuori dalla tasca, senza farlo notare, l'anello, verde smeraldo, abbagliante, come i suoi occhi.
Lo riposai prima che potesse arrivare.
Scrissi di nuovo un messaggio a Simòn.
' La canzone che dovete cantare è All you needs love" dei Beatles.
Mi raccomando devi dire a tutti di essere lì 3 minuti prima, per fare l'entrata.'
Lui annuì da lontano con la testa, e sali le scale.
Solo oggi volevo mettermi alla ricerca di quella maglietta.
Dopo quasi 3 anni entrai di nuovo nella mia camera, era un'emozione rientrarci, sentivo il mio odore in tutta la stanza, finché cercai in tutti i cassetti, e la trovai.

POV'S LUNA
- "Simòn mi dici dove stiamo andando? Non vedo niente.." - dico continuando a non vedere.
Mi aveva tappato gli occhi, e da mezz'ora che camminiamo.
- " Beh ecco come potrai ritrovare i soldi del vestito!" - dice poi togliendomi le mani d'agli occhi, vedevo la grande scritta 'Burger Wheels' e sembrava che non me ne fossi mai andata da quel posto.
- " Simòn, perché non entriamo?" - dico prendendogli il polso.
- " Ti immagini se la generalessa..è ancora qui?" - dico ridendo, entrambi scoppiamo a ridere, però non sappiamo chi abbiamo dietro.
- " Generalessa..quanto tempo che è passato!" - dico ironicamente, lei sembra uguale, forse ora ha i capelli leggermente tinti ancora di più di nero.
- " Valente..Alvàrez.." - dice lei tintinnando i nostri cognomi.
- " Scusi, potremmo essere di nuovo assunti?" - dice Simòn facendo incuriosire la generalessa.
- " D'accordo, a patto che per ora lavorerete part-time..e poi perché dovrei riammettervi?" - dice infine facendo precipitare i nostri sguardi.
- " Luna ha bisogno di soldi, ed io voglio aiutarla.." - dice Simòn facendomi l'occhiolino.
Non capisco tutta questa gentilezza.
- " Generalessa, so che sono stato io ad auto licenziarmi, però posso parlarle?" - si dirigono tutti e due dentro il Burger Wheels e a me ne lasciano fuori.

Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora