Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."

La sorpresa.. Cap.42

                 POV'S MATTEO
Eravamo un po' a disagio uno sopra l'altro, ci stavamo baciando molto appassionatamente, come non mai, non avevo mai baciato la Chica delivery in questa maniera, magari un solo bacio e via.
Finché sento che mi abbassa la zip del vestito, nel frattempo però qualcuno entra nel loft. Mi sporgo lentamente dal divano e vedo che è Simòn, io e Luna siamo nascosti dietro al divano, chissà per quanto staremo lì.
-  " Luna è stata davvero brava, mi ha fatto ricordare quella audizione che aveva fatto quando dovevamo produrre Grease a scuola..." - dice Simòn parlando al telefono.
-   " Peccato che durante l'ultima canzone cadde e fece ridere tutto il pubblico..." - dice Simòn continuando.
-   " Io la aiutai a rialzarsi perché non poteva arrendersi, e canto l'ultima rima, così lo spettacolo finì.." - dice continuando a parlare.
Nel frattempo avevo trovato una scorciatoia per la porta, ma purtroppo, Simòn mi vide.
-   " Luna? Cosa ci fai qua?" - sbottò lui sorpreso.
-   " Ero v-venuta a prendere un l-libro, per studiare, Matteo me ne sta prestando molti.." - dico prendendo un libro a caso.
-   " Luna.." - dice solamente.
-  " Si?" - dico in modo che continui la frase.
-   " Quello è il copione di Grease, mi piacerebbe fare la parte di Danny, le bugie non le sai proprio inventare, avanti dimmi perché sei qua.." - dice ansioso.
-  " Sono venuta a investigare sul passato di Matteo.." - dico inventando una bugia abbastanza convincente.
-   " Ehm...so che c'è qualcun'altro in questa stanza.." - dice per poi girare il divano.
Simòn aveva beccato Luna in pieno.
-   " Ragazzi voi stavate..?" - dice con un sguardo malizioso.
-   " Simòn, come ti viene in mente!" - dice Luna un po' arrabbiata.
-   " D'accordo, solo che vi ho visti e ho pensato subito a quello.." - dice prendendo un succo.
-   " Figurati, se io e lui facciamo quelle cose...Simòn io non sono un oggetto sai?" - dico io facendo quel tipico accento di Luna.
Luna si mette a ridere e io gli lancio un'occhiataccia, lui smette subito e diventa serio.
-  " Luna sai che prima o poi ti capiterà la tua prima volta..." - dice Simòn accarezzandomi il viso e bevendo ancora succo.
Guardo Luna con uno sguardo malizioso, ma lei roteando gli occhi dice no.
-   " Ragazzi vi lascio soli, qualsiasi cosa stavate facendo.." - dice per poi uscire dalla porta.

               POV'S LUNA
-   " Luna perché no?" - dice continuando a fare quel sorrisetto malizioso.
-   "Se Simòn non ci avesse interrotti, non so cosa sarebbe successo, ma probabilmente non sono pronta." - dico tutto d'un fiato.
- " Luna...non so cosa mi abbia preso, non mi ero eccitato così tanto con te.." - dice un po' a disagio.
- " Io ti eccito?" - dico diventando nervosa.
- " Questa situazione è imbarazzante.." - afferma lui prendendomi la mano delicatamente.
- " Pensavo di piacerti solo perché sono simpatica e divertente.." - dico abbassando lo sguardo.
- " Ehi! Non devi sottovalutarti in questo modo perché io ti considero la ragazza più sexy del Jam and Roller.." - dice guardandomi intensamente negli occhi.
- " Matteo, tu non mi hai mai detto che sono 'sexy'..." - dico diventando nervosa, il mio cuore batteva come un mini- tamburo, arrossisco e lui lo nota.
- " Luna, io ti trovo adorabile, soprattutto quando sei nervosa, però non devi esserlo perché io ti considero così e basta." - dice lui seriamente.
- " G- grazie così si dice almeno spero.." - dico ridendo.
- " In realtà non devi dire niente, devi solo ascoltare, una cosa.." - dice prendendo la mia mano e mettendola sul suo cuore.
- " Vedi come batte?" - dice per poi lasciarmi dei teneri baci sul collo.
- " Matteo...io..non lo so, ricordi quando per il mio compleanno ero svenuta e mi risvegliai e ti dissi che eri gay..ancora mi dispiace, perché tu non lo sei.." - dico accarezzandogli la guancia.
- " Quando vi insultai a te e a Simòn perché avevo fatto un sogno abbastanza strano.." - dico sorridendogli.
- " Sono solo una ragazzina, mi comporto da ragazzina, ti piaccio per questo, no?" - dico pensando tristemente.
- " Luna io ti amo così come sei, niente può cambiare le cose, anche se ho detto davanti a tutti che eri un'immatura.." - dice pensando.
- " Luna, perché non stiamo per una buona volta insieme?" - dico finalmente prendendo il succo del discorso.
Lei ci pensa un attimo e la sua risposta è..
- " Si, però stavolta non voglio litigi, voglio che facciamo l'amore quando sarò veramente pronta." - dico prendendogli la mano.
Ci scambiamo uno sguardo, che sembra durare infinitamente.