BLIND #wattys2016

Chapter 4

Dopo aver preparato i pop-corn, andai in soggiorno seguita da
Mr. Capelli-arruffati e la sua insopportabile fidanzata, nonché la mia anoressica sorella Sophie.
Spiegai brevemente a Kiers il piccolo cambio di programma e presi il telecomando.
Mamma e papà, dopo averci salutati, uscirono di casa.
Visto che non ci stavamo davvero tutti e quattro sul divano come aveva invece affermato papà , e Miss Ho-il-culo-delicato, alias Sophie, non ci pensava proprio a sedersi per terra, io e Kiers ci mettemmo sul pavimento.

《Adesso entra Tom...》commentai, prendendo una manciata di pop-corn dalla ciotola.
《È fantastica la faccia che fa in questa scena.》disse Kiersten, scoppiando a ridere.
《Posso avere qualche patatina?》chiese Sydney alle nostre spalle.
《No.》rispondemmo io e Kiers all'unisono.
《Ma...》
《No.》ripetemmo.
Il film sembrò scorrere alla velocità della luce e presto era quasi finito.
《Non mi stancherò mai di vedere il loro primo bacio.》mormorò Kiers, che ora stava stringendo al petto un cuscino.
《Mio dio, ma quanto può essere figo?》
《È orribile.》affermò Sophie dietro di noi.
《Già, sopratutto quel codino, lo rende inguardabile.》aggiunse Sydney.
Mi voltai indignata verso di loro e li guardai come se fossero gli ultimi degli schifi.
《Ma non vi hanno mai insegnato che prima di aprire la bocca bisogna contare almeno fino a 10? L'umanità si risparmierebbe tante di quelle cazzate se tutti lo facessero.》
Sophie mi guardò altezzosa e Sydney, alle mie spalle borbottò qualcosa come《Ippopotamo.》
《Almeno la sottoscritta
ragazza-ippopotamo ha un cervello e non apre la bocca per sparare idiozie.》ribattei fredda.
Ci rimase di merda, questo lo dedussi dal suo silenzio.

Quegli stupidi insulti non erano mai riusciti a ferirmi o a toccarmi sul serio.
Mi ci ero abituata fin da piccola, con tutte le offese che mi rivolgeva mia madre, mi ero ormai creata una spessa e resiste parete anti-critiche, cosa che mi era tornata molto utile in diverse occasioni.

Una volta finito il film e messo a posto la roba da mangiare, io e Kiers andammo a dormire, mentre Sophie, con l'intenzione di accompagnare Sydney alla porta, era rimasta lì a pomiciare con lui.
Scena alquanto penosa, anche perché più che baciarsi sembrava che Sophie gli stesse leccando la faccia.
Giusto per essere più chiari, sembrava un incrocio tra un cane e una sanguisuga.
Mi vengono ancora i brividi solo a pensarci.
Nonostante l'apparenza, Sophie aveva baciato in tutto sì e no solo due ragazzi, altro motivo per il quale veniva spesso lasciata dopo l'incontro con mamma e papà.
Come si potrà dedurre, io non avevo ancora baciato nessuno, non solo perché nessuno era all'altezza delle mie aspettative e non se n'era mai presentato l'occasione, ma anche perché davo una certa importanza a cose come quelle, cosa che invece molti dei miei coetanei non facevano affatto.
Le prime volte, in certe cose, sono momenti di cui difficilmente ti potrai dimenticare, perciò è importante stare attenti e dare un certo peso e importanza quando le facciamo.

Il giorno seguente Sydney, ormai noto nella nostra scuola come il nuovo strafigo ragazzo di Sophie, si fece trovare nuovamente all'uscita della scuola in sella alla sua moto.
Tutte le ragazze, casualmente, avevano cercato di farsi più belle
- con scarsi risultati - , alcune erano andate addirittura dal parrucchiere.
Rupert, che lo vedeva per la prima volta, rimase letteralmente immobilizzato da quello che lui definiva "il ragazzo più bello" che avesse mai visto.
La cosa divertente è che, nonostante fosse chiaro che non fosse gay, Rupert si ostinava a dire che in realtà lo era ma che doveva ancora saperlo o che aveva paura di fare coming out.
Io e Kiers lo guardammo malissimo.
《Andiamo, ha un nome da ragazza!》 esclamò. 《Coincidenze? Non credo proprio.》
《Sì, perché quando i suoi genitori hanno scelto il suo nome sapevano già che sarebbe diventato gay.》ironizzai, continuando a camminare.
Passammo vicino a loro proprio nel momento in cui avevano ripreso a baciarsi o per lo meno, a tentare di farlo.
Sydney mi lanciò un occhiata e posò nuovamente la sua attenzione sul cane-sanguisuga.
Trattenni una risata e continuai a camminare per la mia strada seguita da Rupert e Kiers.
《Secondo me bacia bene.》affermò Rupert, mentre andavamo verso casa sua.
《Ehi, sai che l'ho pensato pure io?》intervenne Kiersten.
《Cosa?》li guardai allibita.
《Si vede.》spiegò Rupert. 《Riesce a far passare persino Sophie per una che sa baciare.》
《Già, a pensarci è proprio uno spreco.》 commentò Kiers.
《Sai che perdita...》borbottai.
Il discorso proseguì su quell'argomento, tanto non mi davano mai retta quei due.