La première del film fu pazzesca.
C'erano paparazzi dappertutto e molte celebrità, tra i quali Leslie, Marianne e Tom, che era più bello che mai.
Indossava uno smoking nero e un farfallino verde scuro che risaltava i suoi occhi verdi smeraldo.
Dopo la fine della proiezione del film, che era ancora più fantastico e avvincente di quello precedente, due guardie grosse come degli scimmioni e alti almeno due metri e mezzo guidarono il gruppo di spettatori scelti a caso tra il pubblico, in cui io, Kiersten e Rupert ci eravamo intrufolati di nascosto, verso Leslie Moony.
Dopo averle fatto tutte le domande sul libro che ci tormentavano da mesi e aver ottenuto una foto con lei e un autografo, ci allontanammo dagli altri cercando di non farci notare.
Kiersten sembrava davvero l'attrice di un famoso film e anche Rupert, solo io ero l'elemento che rischiava di farci scoprire.
Indossavo un paio di jeans e una maglietta comprata al mercatino.
Mi ero rifiutata si indossare nuovamente un paio di tacchi e un abito da sera che mi avrebbe sicuramente ridicolizzata e resa ancor più goffa di quanto lo ero già.
Raggiungemmo in breve Tom, che stava parlando con un produttore.
Mi sembrò quasi di stare in un altro dei miei sogni quando me lo trovai a meno di un metro di distanza.
Tom ci guardò confuso ed accennò a un sorriso.
Rupert, accanto a me, fece un lungo respiro e cominciò a parlare.
Era estremamente calmo e non dava alcun segno di agitazione o nervosismo, mentre io sentivo le gambe molli, il cuore che stava per scoppiare e le mani tutte sudate.
Dopo le nostre presentazioni, Tom diede un abbraccio fraterno a Rupert e un bacio sulla guancia a me e Kiersten.
Nemmeno me ne accorsi delle lacrime che mi scendevano veloci dagli occhi.
Tom mi guardò preoccupato e mi porse un fazzoletto di seta.
Mormorò qualcosa di incomprensibile in francese e ordinò a un addetto di portare una sedia.
In quel momento i due
scimmioni-guida si avviarono verso di noi con aria piuttosto minacciosa.
《Oh, merda.》disse Kiersten, cercando di nascondersi dietro a Rupert.
Ci presero per il braccio e stavano per trascinarci via quando Tom li fermò.
Disse loro qualcosa in francese e alla fine, anche se di malavoglia, ci lasciarono.
Marianne, che fino a poco prima stava parlando con un'altra attrice, si avvicinò a noi con aria curiosa.
Era a dir poco meravigliosa e sembrava quasi irreale da quanto era bella.
Chiese a Tom che cosa stava succedendo e lui in breve le spiegò tutto.
Dopo aver fatto una foto insieme e un autografo da entrambi, dovemmo uscire, sotto gli attenti occhi delle guardie di prima.Penso che non riuscirò mai a dimenticare quella sera perché, come già detto, era stata assolutamente fantastica.
Ritornammo in albergo che eravamo sfiniti ma, allo stesso tempo, felici come non mai.
L'ultimo giorno a Cannes lo sfruttammo per visitare la città.
La cosa che più mi piacque fu la passeggiata che facemmo sulla spiaggia di fronte al nostro hotel, dopo cena.
Sebbene fosse inverno inoltrato, non faceva affatto freddo.
L'aria era piacevolmente fresca e si stava bene anche solo con una felpa e basta.
Amavo l'odore salmastro che c'era, la sabbia tra le dita dei piedi, il fatto che non ci fosse praticamente nessuno, se non qualche altro turista, ma sopratutto, adoravo poter stare con Kiersten e Rupert.
Okay, spesso sapevano essere insopportabili, odiosi, e alquanto strambi ma erano i migliori amici che potessi chiedere e c'erano sempre stati nei momenti più importanti della mia vita.
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BLIND #wattys2016
Romance"Siamo così accecati dalla perfezione che, al fine di raggiungerla, ci distruggiamo senza nemmeno accorgercene." 2015 © All Rights Reserved IN FASE DI REVISIONE!