Piero alle sette del mattino si sveglia e sta per stiracchiarsi quando sbatte con la mano sopra qualcosa o meglio... sopra qualcuno.
Alza di scatto la testa e un sorriso gli nasce spontaneo.
Un ragazzo che dorme beatamente gli si presenta davanti.
Ignazio occupa più di metà del letto e lui ha dormito con la testa sul petto del marsalese e deve ammettere che è stata la notte più bella della sua vita.
Allunga una mano, lo accarezza dolcemente delineando i contorni del suo viso e gli lascia un bacio delicatissimo sulla guancia, ma si allontana immediatamente prima che Ignazio si svegli e si chiude in bagno per fare una doccia gelata.
Una volta asciutto esce in accappatoio e trova l'altro ragazzo che si sta allacciando le scarpe
"Buongiorno, Bosco."
"Giorno a te!" risponde Ignazio.
"Sei riuscito a dormire?"
"Diciamo che con te che russi non è molto facile"
"Io russo?"
"Molto"
"Ma non è vero" Ignazio scoppia a ridere così Piero gli lancia la prima felpa che si trova davanti.
"Mancato! Però che bella questa felpa, te la rubo anche se mi starà piccola! Ciao Piè ci vediamo per la colazione" Ignazio gli lancia un bacio con la mano e si chiude la porta alle spalle mentre Piero scoppia a ridere con gli occhi che gli brillano!
________________
La giornata prosegue tranquillamente, i ragazzi hanno un tour da portare avanti e fra prove, allenamenti, ore dedicate a studiare per migliorarsi e riscaldare ogni giorno la voce, sembra non abbiano un attimo di respiro.
Oggi però hanno deciso di svagarsi un pochino e hanno prenotato il campetto di calcio a cinque dell'hotel per una partita con la band!
Gianluca, il papà e altri quattro amici sono già pronti e si sono recati sul campo per riscaldare i muscoli.
"Partita?"
"Ciao Barbara! Si ci vuole per staccare un attimo la spina" il giovane tenore saluta la loro 'ombra' (come i ragazzi amano chiamare la loro road manager)
"Ma certo Ignazio, fate benissimo e infatti io e Margherita stiamo scendendo per un caffè e poi vi raggiungiamo"
"Che bello, così abbiamo anche il pubblico!" Ignazio esulta felice mentre l'abbraccia.
Lui è così, ama dimostrare il suo affetto e Barbara è diventata davvero come una seconda mamma per lui, lei c'è sempre.
"Perché ti sei fermato? Non vai al campetto?" dice Barbara osservando che Ignazio si è posizionato vicino ad un tavolinetto e sta guardando insistentemente le scale.
"Si, ora vado"
"Aspetti qualcuno?" chiede lei con aria di chi la sa lunga.
"Chi...? Io?" Ignazio indica se stesso con il dito come un bimbo adorabile e guarda la donna per un secondo "Assolutamente no io sto and.." Ignazio riporta la sua attenzione sulla scala e il cuore inizia a battere fortissimo "io vado ci vediamo dopo"
"Piero" il bel narese stava per uscire e appena sente il suo nome da una voce così tanto familiare si ferma subito
"Ignà, gli altri sono già lì?"
"Non tutti ancora, io sono appena sceso"
"Hai messo la felpa che mi hai rubato?" Piero si avvicina a lui e accarezza la felpa e nel mentre accarezza anche il braccio di Ignazio.
STAI LEGGENDO
Finalmente noi
FanfictionDieci anni di amicizia, fratellanza e lavoro insieme... e di qualcos'altro che non si ha il coraggio di confessare... ma sentimenti così forti non si possono fermare come uno scoglio non può arginare il mare... e un'onda d'amore li travolgerà... Ben...