Finalmente noi

Capitolo 9

Sorpresa! Regalo! Questo capitolo è il nostro modo per ringraziarvi della vostra attenzione e del vostro amore per questa storia... Grazie infinite e buona lettura!

"Voi siete pazzi, completamente fuori di testa, ma vi sembra il modo di presentarvi davanti un pubblico a cantare ridotti in quel modo?" Michele Torpedine continua a gridare mentre percorre tutto il perimetro della stanza mentre Ignazio, Piero e Gianluca sono seduti ognuno in una sedia con gli occhi bassi.

"E poi tu Ignazio, quel coso lì sul collo non potevi evitarlo? Dovevi per forza andare con qualche ballerina?" gli occhi di Ignazio si fanno lucidi e Piero subito scatta in piedi perchè nessuno deve rivolgersi in questo modo ad Ignazio ma prima di lui, con voce calma ma dura è Gianluca a parlare

"Non penso che questo sia un problema per il gruppo"

"Ma cosa stai dicendo pure tu? Ma siete impazziti tutti? Piero ma tu che sei il più grande ti presenti in quelle condizioni? Ma che vi dice il cervello" Michele si ferma davanti a Piero e lo guarda con disprezzo

"Io vado" Ignazio si alza dalla sedia e dopo aver preso la giacca esce silenziosamente mentre Piero lo guarda triste

"Possiamo andare o dobbiamo stare ancora qua a sentire te?"

"Bel rispetto che mi portate"

"Oh no sei tu che questa volta hai esagerato" Piero esce dalla stanza e Gianluca sorride

"Mi dispiace Michele ma questa volta è stata un po' eccessiva la tua reazione"

Gianluca è sempre tranquillo ma non accetta che i suoi amici, ormai fratelli, vengano trattati in questo modo.

...

Piero è da cinque minuti dietro la porta della camera di Ignazio che cerca di parlare con lui ma non gli risponde.

"Lo so che sei lì Ignà. Nemmeno con me vuoi parlare?" il bel narese poggia la fronte alla porta e chiude gli occhi.

Non accetta questa situazione.

Se Torpedine l'ha presa così cosa farà quando verrà a sapere che stanno insieme?

E poi nessuno deve insultare Ignazio, non tollera che qualcuno possa trattarlo così perché il bel marsalese è un ragazzo sensibile, buono e altruista e poi è anche l'amore suo.

"Ignà... ti prego" sussurra

"Piero"

"Ohi Gian"

"Non ti risponde?" Piero scuote la testa e l'amico gli mette una mano una spalla

"Tranquillo che fra qualche ora gli passa"

"Ma non apre nemmeno a me"

"Lo sai com'è fatto Ignazio, devi dargli solo del tempo"

"Va bene" Piero si allontana dalla porta a malincuore

"Ti va se andiamo a fare una corsetta nel parco?"

"Ma si dai, è da tanto che non ci alleniamo insieme"

"Esatto! Così parliamo un po'"

"Ci vediamo fra dieci minuti nella hall"

I due amici si salutano e ognuno si dirige nella rispettiva stanza per cambiarsi.

"E con Marta come procede?"

"Bene Piè, lei è veramente un tesoro e non voglio perderla, quando siamo tornati a casa per mezza giornata sono corso da lei e ho capito che è veramente speciale per me"