Capitolo 28

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Piero e Ignazio si guardarono negli occhi impauriti e disorientati.

Non erano pronti per affrontare Gianluca.

Non avevano preparato un discorso, non sapevano se girarci intorno o se andare dritti al punto.

Non sapevano come il loro amico potesse reagire.

Gianluca non aveva mai mostrato degli atteggiamenti omofobi, anzi era sempre stato aperto verso il rispetto di tutti, però non ne avevano mai parlato e loro due erano davvero tanto impauriti perché il giudizio del loro fratellino piccolo era molto importante.

Si guardarono negli occhi per capire cosa fare.

"E allora?" disse Gianluca ancora davanti la porta mentre li guardava in modo sospetto

"Ecco, vedi Gian..."

"Sai quando le cose iniziano a diventare..."

"Ignà meglio diretti"

"Ci sto provando"

"I momenti Ficarra e Picone lasciateli per dopo, grazie"

"Ok, va bene"

Proprio quando stavano per dirgli la verità passò Barbara.

"Oh eccovi finalmente forza ragazzi non fatemi impazzire ancora, vi aspettano due interviste andiamo forza che è tardissimo, vi ho preso la colazione mangiate in macchina. Su su"

Ignazio e Piero si erano già messi le magliette e dopo aver preso tutti gli effetti personali e le schede delle camere seguirono Barbara e Gian davanti a loro.

Avevano un sonno tremendo, un dolore leggermente forte al lato b e una fame pazzesca però erano loro, erano tornati insieme, si amavano più di prima ed erano complici come non mai, così si sorrisero e dopo una leggera carezza sul dorso della mano seguirono i due davanti.

...

In macchina Gianluca, Ignazio e Piero non avevano fatto altro che divorare tutta la colazione che Barbara aveva loro preso: cornetti, fette biscottate, marmellatine, acqua e caffè.

"Sei unica"

"Grazie Barbarì"

"Inimitabile"

"Con tutti questi complimenti non mi comprate. Sono molto arrabiata con voi perché siete arrivati tardi"

"Scusaci" dissero in coro i tre ragazzi mentre Barbara guardava con tenerezza Gianluca e in modo indagatore Piero e Ignazio.

Erano troppo tranquilli, con gli occhi felici, due sorrisi grandissimi e ogni tanto si guardavano come facevano prima.

Cosa sarà successo?

Sono tornati insieme?

Si saranno parlati?

Avranno chiarito?

Si chiese Barbara mentre stavano per arrivare alla radio per fare la prima intervista.

...

Dietro le quinte la giornata era frenetica, i ragazzi venivano portati da una parte all'altra però loro erano sempre sorridenti e cordiali con tutti, ed era questa la loro caratteristica più bella.

Avevano sempre rispetto per tutti.

Prima di entrare in radio per la seconda, ed ultima intervista Gianluca si allontanò per andare a prendere il telefono che aveva lasciato sotto carica in camerino, mentre Piero e Ignazio erano vicino il distributore d'acqua che parlavano quasi incollati mentre Barbara li guardò in modo strano e loro scoppiarono a ridere.

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