L'indomani mattina Ignazio partì abbastanza presto da Marsala, sapeva che doveva percorrere una distanza di 159 km, per la bellezza di 2 ore 27 min. Ma a lui non importava viaggiare così tanto, amava guidare, amava stare in macchina ad ascoltare musica e pensare.
Mentre stava ascoltando l'ultimo singolo di Francesco Gabbani il suo cellulare iniziò a squillare così abbassò il volume della radio e rispose schiacciando un pulsante sul volante, la macchina di Ignazio era molto tecnologica.
"Pronto"
"Ciao Ignà"
"Gianluco, buongiorno"
"Tu che rispondi subito ad una chiamata? E come mai? Devo segnarmi questo giorno sul calendario mi sa"
"Ti preferisco quando sei incavolato, sai?"
"Eddai"
"Sto scherzando. Ti ho risposto subito perché sto andando a Naro, sono in macchina"
"Sorpresa a Piè?"
"No, in realtà fino alla prossima settimana non dovevamo vederci per poi trovarci entrambi a Bologna, solo che ieri sera l'ho sentito triste perché non sa come dire alla sua famiglia di noi e gli ho proposto di andare a Favignana con la mia barca"
"E come mai stai andando tu a Naro? Non era più comodo che ti raggiungesse Piero a Marsala?"
"Me lo aveva proposto anche Piè però volevo passare a salutare la famiglia Barone, mi mancano le lunghe chiacchierate con Gaetano e la cucina meravigliosa di Eleonora"
"Sono delle persone meravigliose, una famiglia stupenda. Io spero che la famiglia di Piero la prenderà bene questa vostra relazione, davvero"
"Anche io. La mia famiglia so già che non faranno chissà quali storie ma quella di Piè. Soprattutto Gaetano è un papà stupendo, ma è anche un uomo molto all'antica quindi non so se accetterà che suo figlio stia con un ragazzo"
"Però sono sicuro che per amore del figlio accetterà la situazione e poi vuole un bene dell'anima anche a te Ignà sono sicuro che acconsentirà, magari ci vorrà del tempo, ma alla fine vi amerà e vi accetterà"
"Gian lo spero davvero tanto, questa è un'altra prova che io e Piero dobbiamo affrontare, ma ci amiamo e so che ne usciremo vincitori"
"Ne sono convinto anche io, siete sempre stati uniti voi due e adesso che state insieme ancora di più. Io comunque adoro vedervi insieme e amo da impazzire questa vostra relazione"
"E noi siamo tanto fortunati ad avere al nostro fianco un amico e fratello come te. Grazie Gian, non ce lo diciamo spesso ma ti voglio davvero un gran bene"
"Lo stesso è per me lo sai, ci sarò sempre per voi. Avete già in mente come dirlo alle vostre famiglie?"
"Io avevo pensato ad una cena tutti insieme. Infatti ne dobbiamo parlare in barca con Piero e decideremo quando e dove"
"Una bella gita è quello che ci vuole per riflettere e prendere una decisione, se poi è al mare ancora meglio. Adesso ti saluto Ignà"
"Aspetta Gian, come mai mi hai chiamato?"
"Siccome era da qualche giorno che non ci sentivamo volevo parlare un pochino con te"
"Hai fatto bene, possiamo continuare a parlare se vuoi"
"Va bene"
E così Gianluca tiene compagnia all'amico per un bel po' del suo viaggio mentre a Naro, Piero, dopo aver fatto una corsa e la colazione si sposta a casa dei suoi nonni.
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Finalmente noi
FanfictionDieci anni di amicizia, fratellanza e lavoro insieme... e di qualcos'altro che non si ha il coraggio di confessare... ma sentimenti così forti non si possono fermare come uno scoglio non può arginare il mare... e un'onda d'amore li travolgerà... Ben...