"Piero," disse Torpedine entrando in sala d'incisione. "Devo parlarti, vieni per favore?" disse serio uscendo in corridoio.
Piero si alzò dalla sedia che occupava davanti alla consolle davanti al vetro al di là del quale Gianluca stava incidendo le sue parti del nuovo singolo.
"Prego," disse Torpedine aprendo la porta di una sala riunioni e fece entrare il giovane uomo.
Piero era confuso e lo sguardo serio del manager lo preoccupava.
Appena entrato si trovò Ignazio davanti che seduto sul tavolo lo fissava con sguardo serio ed interrogativo.
Torpedine chiuse la porta, si voltò verso i due ragazzi e di punto in bianco disse, "State insieme?"
I due ragazzi si guardarono sgomenti e ammutoliti.
"Sì o no?!" l'uomo alzò leggermente la voce.
Ignazio e Piero si guardarono dritti negli occhi in uno dei loro dialoghi silenziosi e, dopo pochi secondi annuirono. Si voltarono verso il manager e all'unisono risposero, "Sì."
"Smettete! Smettete immediatamente!" urlò infuriato.
"Scusa?" chiese Ignazio strizzando gli occhi e aggrottando la fronte.
"Ho detto smettetela subito! Immediatamente!!" si infuriò l'uomo più anziano. "Volete mandare tutto a puttane?!"
"Ma che michia dici?!" sbottò Ignazio girandosi verso Piero che lo fissava a bocca aperta.
"Voi siete sani ragazzi etero che piacciono alle donne di tutte le età. Questa è la vostra immagine e il vostro successo!"
"Quindi per te siamo tre belle facce che fanno impazzire gli ormoni delle donne? Quindi non piacciamo per le nostre voci ma perché siamo belli e etero?! E' questo che intendi?!" Ignazio ribattè alzandosi dal tavolo e avvicinandosi a Michele sovrastandolo con la sua altezza.
"Piacete anche per le vostre voci," Michele cercò di rimediare. "Ma la vostra immagine è di bravi ragazzi etero e..."
"Perché? Non possiamo essere bravi ragazzi che stanno insieme?"
"Allora siete gay e avete sempre mentito?" cercò di provocarlo il manager.
"No, siamo innamorati ecco cosa siamo. Punto," ribattè Ignazio candidamente.
"Che cazzo vuol dire?!"
"Vuol dire che io amo Ignazio e lui ama me, ma che se un giorno dovessimo lasciarci non andremmo in cerca di nessun altro uomo," rispose Piero sottovoce.
"E allora smettete subito!"
"Non possiamo," disse Piero calmo.
"Perché?! Se è una cosa solo vostra e non siete gay, chiudetela qua. Fatevi passare sta follia e..."
"Non possiamo," insistette Piero.
"Perché?!!"
"Perché ci amiamo," rispose Ignazio in un soffio.
"E chi se ne frega!" sbraitò il manager. "Ci abbiamo messo dieci anni a costruire tutto questo e adesso per un capriccio volete mandare tutto in malora?!"
"Non è un capriccio," disse Piero quasi intimidito dalla furia dell'altro.
"Sì che lo è!" Michele ribattè. "Siete stati con troppe donne e adesso volete cavarvi anche questa curiosità."
"Perché non vuoi credere che tra noi c'è un sentimento vero e profondo?" chiese Ignazio stranamente calmo.
"Perché vi ho visti con donne di tutte le età. So che effetto fate loro e che effetto loro hanno su di voi," sorrise sornione l'uomo.
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Finalmente noi
FanficDieci anni di amicizia, fratellanza e lavoro insieme... e di qualcos'altro che non si ha il coraggio di confessare... ma sentimenti così forti non si possono fermare come uno scoglio non può arginare il mare... e un'onda d'amore li travolgerà... Ben...