Capitolo 7

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I ragazzi del Volo non si sono fermati un attimo in queste settimane, nel giro di tre giorni hanno fatto tre concerti, uno ogni sera e in parti diverse dell'Italia.

Non hanno avuto nemmeno il tempo di divertirsi, di andare in giro per le città.

Gianluca era molto stanco a tal punto che non nominava l'Abruzzo durante le giornate.

Piero e Ignazio erano felici, allegri per tutto ciò che era successo tra loro due, anche se non lo sapeva nessuno.

Solo che non erano andati oltre qualche bacio appassionato e qualche carezza più spinta sul lato b.

La sera crollavano sul letto stanchi morti e la sveglia suonava troppo presto per i loro gusti.

Finalmente i concerti erano finiti e tutti e tre erano liberi per qualche giorno di fare ciò che volevano.

Gianluca è tornato subito a Roseto per andare ad abbracciare la sua cagnolina Luna e anche la fidanzata.

Invece Piero e Ignazio hanno deciso di andare a Bologna, precisamente a casa di Piero.

"Prendi le chiavi Piè" Ignazio si ritrova a camminare all'indietro perché Piero gli si è attaccato al collo e non ha nessuna intenzione di mollarlo.

"No, devo assaggiarti"

"Appena entriamo a casa sono tutto tuo però adesso apri"

"Solo se mi dai un bacio" Piero fa gli occhioni dolci al suo fidanzato e come può Ignazio dirgli di no?

"Sembri un bambino Piè" dice il bel marsalese con la voce dolce

"Sono più grande di te"

"Fa niente, tu hai un visino dolcissimo e io sono pazzo di te"

"Allora baciami Bosco"

"Ti accontento subito" Ignazio prende il viso di Piero, prima lo guarda negli occhi mentre con l'indice traccia i contorni delle sue labbra.

"Devo aspettare ancora o..." Igna si avvicina al suo viso, tira fuori la lingua e inizia a passarla sulle labbra del narese e poi finalmente lo bacia come si deve.

Per fortuna che Piero ha una casa da solo, nessun condominio o casa condivisa con altre persone.

"Va bene così?" dice Bosco staccandosi lentamente dal fidanzato

"Molto bene. Adoro i tuoi baci"

"Oh non sai quanto li amo io. Adesso entriamo dai che..."

"Il tuo stomaco brontola per la fame, lo sento da qua" Piero scoppia a ridere e prende le chiavi dalla tasca del giubbotto per poi aprire la porta.

"Divanooooo" Ignazio dopo aver appeso il giubbotto all'entrata si catapulta sul divano bianco di Piero sotto lo sguardo divertito del suo amore.

"Gnegne togli le scarpe per favore"

"Uhm amo quando mi chiami in quel modo, devo trovarti un nomignolo anche io" dice il marsalese mentre si toglie le scarpe perché non vuole assolutamente litigare con Piero, poi sa quanto tiene a quel divano bianco e non ha nessuna intenzione di sporcarlo.

"Come vuoi. Adesso ti preparo qualcosa di buono"

"No dai sono io che mi prendo cura di te cucinando"

"Si, ma voglio viziarti un pochino, dai orsetto"

"Cuciniamo insieme?"

"E va bene rompiscatole, dai vieni ad aiutarmi" Ignazio si alza subito e si precipita in cucina. Dopo essersi lavati le mani e dopo qualche bacio a stampo prendono l'acqua della pasta e la mettono sul fuoco.

"Piè ma cosa vuoi cucinare?"

"Il sugo alla trapanese con la pasta"

"Aaah ma che bello!! Mi manca la nostra Sicilia"

"Anche a me Igna.. mi manca il mare"

"Ti ci porterò" Ignazio gli stampa un bacio e gli occhi di Piero si illuminano

"La cosa più bella che potessi dirmi gnegne!! Prendi per favore la pasta che è troppo alto lo scaffale"

"Non è alto, sei tu che sei un nanetto. Ho deciso, ti chiamerò nanetto"

"Non ti azzardare IGNAZIO"

"E invece si, è carino, dolce e poi sei davvero il MIO nanetto" Piero sbuffa e lo guarda male ma si scioglie dopo una carezza di Ignazio.

...

Piero e Ignazio sono seduti al tavolo mentre mangiano, davanti a loro hanno il pc perché sono alla ricerca di un hotel sperduto su un'isola greca dove trascorrere tre giorni di solitudine amore e sesso.

"Lì non ci conoscerà nessuno e finalmente noi riusciremo ad avere la tranquilla necessaria per stare in intimità"

"Non vedo l'ora Piè. Ti desidero così tanto"

"Oh anche io Gnà. Voglio essere tuo il prima possibile"

"Nella valigia metterò solo il costume. Non mi servirà nient'altro. Tanto staremo tutto il tempo in stanza" rivolge uno sguardo malizioso al fidanzato mentre l'altro ragazzo lo guarda in modo sexy.

"Noi due e tanti momenti hot. Meno male che abbiamo questi giorni senza impegni con il gruppo"

Ad un certo punto il telefono di Piero inizia a squillare, lui lo afferra e legge sullo schermo 'Grande capo' (si anche lui ormai lo chiama nello stesso modo di Ignazio)

"Torpedine!"

"Ciao Piero, senti ho già chiamato Gianluca e appena chiudo con te chiamo Ignazio. Abbiamo avuto una richiesta di un'ospitata da Vespa e da Mara Venier, dobbiamo assolutamente andare quindi si parte per Roma fra 3 ore. Puntale mi raccomando. Vado a chiamare Ignazio"

La telefonata si chiude e i due ragazzi si guardano negli occhi.

"Non di nuovo"

"Ignà non è possibile"

"Dovevamo andare sull'isola"

"È assurdo che ci interrompono sempre. Ma qua c'è un complotto contro di noi? Non possiamo fare l'amore in santa pace? Non ce la faccio più io ti voglio"

"Amore, ehi. Arriverà il nostro momento te lo prometto. E sarà bellissimo, indimenticabile. Capito amore?" Piero lo guarda e si perde in quegli occhi così grandi, sinceri, ha sempre amato perdersi in essi. Legarsi a lui, leggere la sua anima da quei due pozzi così profondi.

"Va bene"

Il telefono di Ignazio squilla e lui fa finta di essere a casa propria mentre parla con Michele.

Dopo aver chiuso si rivolge a Piero.

"Sistemiamo tutto, docce veloci, posso farla qua vero? Dopo prendiamo qualcosa di tuo, passiamo un attimo da casa mia che prendo qualche cambio e poi partiamo"

"Certo che puoi farla qua la doccia Ignà, tanto hai tutti i cambi che ti servono nell'armadio. Sbrighiamoci"



Spazio autrici

Grazie per averci lette fino a qui. Speriamo di rivedervi nel prossimo capitolo.

Vi auguriamo una serena Pasqua! Mi raccomando trascorriamola in casa e fateci sapere se avete apprezzato il capitolo!!

Inoltre ci teniamo a ringraziarvi uno ad uno per le 1000 visualizzazioni con soli sei capitoli.Grazie a tutte le persone che ci hanno dato fiducia e settimana dopo settimana hanno iniziato a leggere la nostra storia, grazie anche a coloro che non essendo fan dei ragazzi hanno iniziato a leggerla. Siete davvero pazzeschi, unici e questo risultato è grazie a voi! Vi vogliamo davvero tanto bene!

To be continued...

Serena e Alessandra 

Finalmente noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora