twelve.

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Finn's pov

Dopo aver passato la mattinata a casa di Millie, tornai a scuola.

Vederla sorridere mi faceva stare così bene.

"Wolfhard, ecco a lei le cose per pulire i bagni." Disse il bidello indicandomi la roba e io sospirai per poi annuire guardandolo andarsene.

Iniziai dai bagni dei ragazzi, in teoria avrei dovuto aspettare che tutti fossero usciti, in pratica non me ne fregava un cazzo.

Mentre lavavo uno dei gabinetti senti qualcuno entrare e parlare con qualcun'altro.

"Hai saputo di Brown?" Chiese il tipo ad un altro.

"Che cretina." Rispose l'altro per poi ridere e io strinsi i pugni.

"Comunque, adesso che si è lasciata, cosa pensi di fare?" Chiese lo stesso ragazzo.

"La contatterò e farò il gentile, sai le solite cose che amano le ragazze, poi le chiederò di uscire, la bacerò e la porterò a casa mia con una scusa, il resto, te lo lascio immaginare." Disse l'altro ridendo e io mi tolsi i guanti per poi aprire la porta e fiondarmi sul ragazzo, sbattendolo al muro.

"Non permetterti mai più di parlare di Millie." Dissi prendendolo per il colletto della maglia mentre lui mi guardava spaventato.

"Altrimenti ti faccio a pezzi, te lo giuro." Dissi per poi lasciarlo e lui tornò a respirare regolarmente.

"Mi hai capito?" Urlai e lui annuì.

"Questo vale anche per te." Dissi poi girandomi verso l'altro ragazzo che annuì spaventato per poi vederli scomparire.

"Cristo." Dissi poi sedendomi su uno dei gabinetti per poi appoggiare la testa tra le mani.

"Ehi Finn, tutto okay?" Chiese Caleb entrando nei bagni e io mi alzai di scatto.

"Si." Risposi riprendendo a pulire e lo vidi mettersi i guanti.

"Che fai?" Chiesi e lui sorrise.

"A questo servono gli amici, no?" Disse e io lo abbracciai.

"Finn, posso confessarti una cosa?" Mi disse dolo qualche minuto.

"Ti sembra il caso nei cessi? Non è meglio dopo?" Dissi ridendo seguito da lui.

"Si hai ragione, allora dopo." Disse.

Dopo circa un'ora finimmo e uscimmo.

"Finalmente." Disse Caleb e io risi.

"Gli altri?" Chiesi e lui alzò le spalle.

"Gaten è corso a casa dopo scuola, non l'ho proprio visto." Disse e io annuì.

"Secondo te.. Noah.. è una cosa grave?" Mi chiese e io alzai le spalle.

"Non ne ho la piu pallida idea, spero di no perché, insomma, anche se non ci parla molto, è comunque il nostro migliore amico, non sopporterei di vederlo star male." Dissi e Caleb annuì assecondandomi.

"Cosa mi dovevi dire?" Chiesi poi e lui sospirò.

"Prendiamo qualcosa? Cosi ti spiego, è una cosa nuova anche per me." Disse indicando il bar di fronte e io annuì.

Entrammo e ordinammo due caffè.

"Allora?" Chiesi e lui sorrise.

"Finn, mi sono- dio, mi sono innamorato." Disse e io sorrisi.

"Uuhuh, chi è lei?" Chiesi e lui ridacchiò.

"La conosci." Disse e io ci pensai un attimo per poi spalancare la bocca.

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