PIANETI (FILLIE)

nine.

Finn's pov

Non andai a scuola per qualche giorno, volevo stare solo, non volevo vedere nessuno.

"Finn, hai visite." Disse mia madre bussando alla porta e io sbuffai.

"Chi è?" Chiesi.

"Una ragazza." Disse e io corrugai le sopracciglia.

"Falla salire." Dissi confuso.

"Okay.." Disse lei con voce delusa.

Forse si pensava che quella fosse la mia fidanzata?

Oh mamma, avresti dovuto sapere che nessuno avrebbe sostituito mai la Millie a cui tu tenevi tanto.

"Ciao Finn." Disse la ragazza e io mi girai.

Era Emily, la ragazza con cui avevo tradito Millie e la ragazza che Millie vide seduta su di me.

"Ciao." Dissi e lei si sedette sul mio letto.

"Come mai qui?" Le chiesi stendendomi.

"Non vieni a scuola da giorni, e volevo vedere se stessi bene." Disse e io sorrisi.

"Grazie, è molto carino da parte tua, comunque sto bene, novità a scuola?" Chiesi e lei sospirò.

"Tutti parlano di te e Millie, dicono che sei depresso e dicono che Millie è una che si fa mettere i piedi in testa." Disse e io abbassai lo sguardo.

Mi sentivo terribilmente in colpa, non potevo neanche immaginare come si sentisse Millie.

"Mi dispiace Finn che pensino questo di te." Disse accarezzandomi un braccio ma io mi scansai, portando la testa tra le mani.

"È tutto okay?" Mi chiese.

"Tutti odiano Millie, ed è solo colpa mia." Dissi scuotendo la testa.

Non sapevo neanche perché stavo parlando di questo con lei, semplicemente avevo bisogno di sfogarmi.

"Finn, ormai è finita, smettila." Disse lei e io alzai lo sguardo stupito.

Ma ce l'aveva un cuore quella ragazza?

"Tra me e lei non finirà mai." Riposi e lei rise.

"Non è tutto come nelle favole, Finn, è finita basta, fattene una ragione." Disse con un sorrisetto malvagio sul volto e io sbuffai.

"E poi, hai tante altre ragazze che ti vanno dietro." Disse sedendosi a cavalcioni su si me.

"Cristo, Emily." Dissi io e lei sorrise soddisfatta.

"Sai Finn." Disse lei accarezzandomi i capelli per poi far scendere la mano dal mio perto alla mia intimità.

"Io posso darti più di Millie." Disse e proprio quando stavo per replicare lei mi baciò.

Mi chiese l'accesso con la lingua che non gli negai e poggiai le mie mani sui suoi fianchi.

Iniziò a strusciarsi sopra di me per poi mettere una mano sulla mia intimità e stringerla talmente forte da farmi gemere.

In quel momento la porta si aprì.

Ci staccammo e rimasi pietrificato alla
vista di Millie sulla soglia con gli occhi lucidi e la bocca aperta per lo stupore.

"S-Scusate, non volevo disturbare." Disse per poi uscire e richiudersi la porta dietro di se.

Spintonai via la ragazza che mi fulminò con lo sguardo, e rincorsi Millie.

"Millie.. Millie ti prego aspetta." Dissi mentre lei continuava a camminare a passo veloce.

Ovviamente riuscì a raggiungerla e la fermai, facendola girare.