Finn's pov
Millie aveva ragione, piangere ogni tanto faceva bene, parlare con qualcuno, aprirsi, faceva bene. Mi sentivo meglio.
"Allora, papà, che dici scendiamo giù?" Disse Millie ridacchiando e io annuì.
Scendemmo giù e iniziammo a cucinare.
"Mi passi la farina?" Mi chiese lei ma io ero troppo occupato ai fornelli per ascoltarla.
Sbuffò e la prese da sola. Me ne lanciò un po' addosso per attirare la mia attenzione e io sobbalzai.
"Millie Bobby Brown, sei morta." Dissi prendendo anche io un po' di farina.
Lei iniziò a correre con il pacco intero in mano e ogni tanto si girava verso di me e ne lanciava un po'. La presi con un braccio mentre lei cercava di dimenarsi.
"Ti ho presa!" Dissi poi buttandole la farina in faccia.
Iniziammo così una lotta, che finì quando Michael ci richiamò mentre scendeva le scale.
"Che succede?" Chiese confuso mentre ci guardava dalla testa ai piedi. Eravamo pieni di farina, così come la cucina e anche un po' nel salotto.
"Facciamo la pizza." Rispose Millie prendendo il pacco di farina ormai vuoto.
"Mi sa che dobbiamo comprarla." Sussurrai io ed entrambi ridemmo.
Chiamammo e la pizzeria e ordinammo le pizze e, mentre aspettavamo, iniziammo a pulire il casino che avevamo combinato e andammo a cambiarci i vestiti.
Arrivarono e le pizze e ci sedemmo a tavola tutti e tre.
"Michael." Millie lo chiamò e lui alzò lo sguardo dalla sua pizza per rivolgerlo a sua madre.
"C'è una cosa che-insomma-devo dirti una cosa. Dobbiamo dirti una cosa." Disse e il bambino spostò il suo sguardo su di me.
"Vi siete innamorati?" Chiese sorridendo e Millie sospirò.
"Michael." Lo rimproverò e lui tornò serio.
"Prima di tutto voglio dirti che abbiamo fatto tutto per proteggerti, ora non lo capisci perchè sei piccolo, ma quando sarai più grande magari ne riparleremo. Per ora ti basta sapere la verità." Iniziò Millie e il bambino annuì.
"Ti ricordi quando ti dicevo che assomigli a tuo padre?" Continuò e io sorrisi mentre Michael annuì nuovamente.
"Me lo dici tutti i giorni." Disse lui e Millie abbassò lo sguardo imbarazzata.
"Tuo padre-Tuo padre è-" La bloccai, toccava a me dirlo.
"Sono io, Michael. Sono tuo padre." Il piccolo spalancò gli occhi, incredulo.
"Mamma, che stai dicendo?" Chiese e Millie annuì, per fargli capire che era tutto vero.
Senza dire una parola, Michael si alzò e se ne andò in camera.
Io sospirai e Millie mi accarezzò la mano.
"Dagli tempo, non ce l'ha con te." Disse lei confortandomi e io annuì.
"Vado da lui." Disse per poi alzarsi e salire sopra.
-
Millie's pov
"Si può?" Chiesi aprendo di poco la porta e vidi Michael steso sul letto.
Chiusi la porta dietro di me e mi sedetti vicino a lui.
"Perchè non me l'avete detto subito? E perchè non c'è stato fino ad ora?" Chiese lui e io sospirai.
"Perchè non poteva tornare qui altrimenti sarebbe successo qualcosa di brutto. Io e Finn stiamo insieme da tanto tempo, e ci siamo dovuti separare per forza, noi non volevamo, lui non voleva. Ma ora è qui e vuole rimediare il tempo perso con te, ci tiene tanto. Ora potremmo essere una vera famiglia, non vuoi?" Dissi io e lui abbassò lo sguardo.
"Finn ti vuole bene Michael. Ti ama, proprio come faccio io e questo è un amore che nessuno può darti se non noi, non sprecarlo." Continuai e lui annuì.
"Andiamo a chiedergli scusa?" Chiesi dopo qualche minuto e Michael annuì nuovamente.
"Adesso Finn pensa di essere un cattivo padre, che dici, gli facciamo vedere che non è vero?" Lui sorrise pronunciando un 'Si' deciso.
Lo presi per mano e scendemmo giù nuovamente, dove c'era Finn che appena ci vide, ci venne incontro.
"Scusa, per prima." Iniziò Michael e Finn si abbassò alla sua altezza e sorrise.
Michael lo abbracciò e io sentì le guance bagnarsi.
"Ti voglio bene, papà." Vidi Finn asciugarsi una lacrima velocemente e sorrisi.
***
Ma solo a me sembra che la scuola stia durando più del previsto? INSOMMA ESTATE MA DOVE SEIIII
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PIANETI (FILLIE)
Fiksi PenggemarChe ero a un passo da perdere te, Ma tu eri a un passo da perdere che, Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché Che ero a un passo da perdere te E tu eri a un passo da perdere me Io che non ho avuto mai niente di vero a parte...