four.

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Finn's pov

Mi svegliai e la prima cosa che riconobbi fu la stanza di Noah.

Mentre cercavo di ricordare la serata precedente qualcuno entrò in stanza.

"Ah, sei sveglio." Disse il mio amico con tono.. incazzato? freddo?

"Buongiorno." Dissi stiracchiandomi e lui aprì l'armadio per poi lanciarmi una tuta.

"Metti questa e vai via." Disse e poi fece per uscire ma io lo bloccai.

"Noah." Dissi confuso e infatti risultò piu una domanda.

"Che c'è?" Disse sbuffando.

"È successo qualcosa ieri sera?" Chiesi e lui sembrò innervosirsi.

"Vestiti e vai via." Disse scandendo bene tutte le parole per poi uscire e io mi alzai seguendolo.

"Noah, Noah almeno spiegami e poi me ne vado." Dissi e lui si girò di scatto.

"Finn." Disse per poi sospirare.

"Sei il mio migliore amico e sai che ti voglio bene, ma questo non posso perdonartelo, ne ora, ne mai." Disse e io annuì confuso, incitandolo a continuare.

"L'hai tradita Finn." Disse e io sbarrai gli occhi.

Cosa avevo fatto?

"Vestiti e vai via." Ripete per poi entrare in una stanza e scomparire dalla mia vista.

Andai in camera, mi vestii e corsi fuori.

Dovevo assolutamente vederla.

Che cazzo mi era venuto in mente?

Arrivai sotto casa sua e bussai, pensando a cosa avrebbero detto i miei genitori, sua madre, i miei amici.. cazzo, avevo fatto una grandissima stronzata.

La porta si aprì, mostrando la figura di Kelly sorridente.

Okay, non aveva detto nulla alla madre.

"Ciao Finn! Come stai? Com'è andata la serata ieri?" Mi chiese e io cercai di sorridere.

"È andata bene." Dissi per poi deglutire e indicare la porta della stanza di Millie.

"Si Millie è lì, ieri dovete essere tornati tardi perché non vi ho sentiti, comunque non so se è sveglia perché ancora deve uscire." Disse e io annuì per poi dirigermi al piano di sopra.

Arrivai davanti alla porta e sospirai.

Presi coraggio e bussai.

"Mamma non ho fame."  Disse e io sorrisi.

Aprì la porta e la trovai stesa sul letto, con la faccia sul cuscino mentre tirava su col naso.

Tossì chiudendo la porta e lei alzò la testa.

"Che ci fai qui?!" Sbraitò subito alzandosi dal letto.

"Ehm-io.. ecco ehm- scusa." Dissi abbassando il capo e lei scosse la testa per poi ridacchiare nervosamente.

"Vai via." Disse e io la guardai negli occhi.

Era a pezzi, per colpa mia.

Quanto ero stronzo?

"No, Millie, ti prego.." Dissi mentre qualche lacrima rigava il viso di entrambi.

"Vai via." Ripetè e io provai ad avvicinarmi, fallendo.

"Per favore, ero ubriaco." Dissi.

"Non c'entra nulla! Il giorno prima mi dici che vuoi fare l'amore con me e il giorno dopo lo fai con la prima che capita! Forse perché tu stavi con me solo per questo, eh? Aspettavi solo che finissimo a letto per poi andare dopo 24 ore con un'altra, giusto?" Disse urlando e io sbarrai gli occhi.

"No Millie, dio, come puoi dire una cosa del genere! Ma sei pazza? Ti prego non dirmi cosi, io.. io.." Dissi per poi sospirare, non avendo neanche le forze per parlare.

"Tu cosa Finn? Lo vedi che non sai neanche giustificarti?" Disse lei calmandosi e io chiusi gli occhi per un attimo per poi riaprirli.

"Millie, per favore.." La pregai ma lei scosse la testa abbassandola.

"Non puoi capire come mi sento io Finn! Non puoi venire qua e chiedermi di perdonarti come se non avessi fatto nulla di male!" Iniziò ad urlare di nuovo mentre io cercavo di farla calmare.

"Millie, calmati e parliamo." Dissi io e lei rise.

"Calmarmi? Dovrei calmarmi? Sai, tu non eri tanto calmo mentre eri sopra a quella!" Urlò lei e io sospirai.

"Vai via." Disse poi aprendo la porta.

"Millie..." Dissi e lei mi indicò l'uscita e io annuì per poi uscire.

Lei richiuse la porta dietro di sè e io rimasi lì immobile per qualche secondo.

Poi scossi la testa e scesi giù, dove trovai Kelly seduta al tavolo che leggeva un giornale e Ava che giocava seduta sul tappeto.

"Già vai via? Non giochi un po con me?" Chiese Ava e io mi girai verso di lei sorridendo debolmente.

"Non posso piccola.." Dissi con voce rotta dal pianto e Kelly venne verso di me.

Tossì e io capì che aveva sentito tutto.

Alzai lo sguardo verso di lei e rimasi sorpreso quando notai che non era arrabbiata.

"Mi dispiace aver sentito." Disse prendendomi le mani.

"Voglio solo dirti che si sistemerà tutto." Disse e io l'abbracciai, cercando di trattenere le lacrime.

"Ciao Finn." Disse poi staccandosi e io sorrisi asciugandomi qualche lacrima.

"Ciao Kelly." Dissi per poi girarmi verso Ava.

"Ciao piccola." Dissi chinandomi per poi scompigliarle i capelli e lei sorrise.

Tornai a casa e mi chiusi in camera, dando spazio al pianto che mi ero trattenuto per tutto il tragitto.

Iniziai a dare pugni al muro e a calciare qualsiasi cosa mi trovavo avanti.

Non smisi fin quando non vidi il sangue uscirmi dalle nocche.

Ero uno stronzo.

**
Heyy! Come state?
Sto facendo un re-watch di tutto ciò che guardavo da piccola (thanks Disney+), partendo da Zack e Cody.
E niente, adesso ho voglia di vivere in un hotel e di andare a scuola su una nave. Addio.

PIANETI (FILLIE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora