PIANETI (FILLIE)

nineteen.

SEI ANNI DOPO

Millie's pov

"Ehi buongiorno." Dissi sorridendo.

"Buongiorno, sbaglio o dovevi svegliarmi alle 7:30? Farò tardi per l'intervista."

"Certo che la fama ti ha reso antipatico. E comunque, sembravi così rilassato e ho preferito lasciarti dormire."

"Volete venire con noi o vuoi che chiami-?" Lo bloccai, alzandomi. Misi le cose usate per la colazione in ordine e mi sedetti sul divano.

"Veniamo con te, dopo devo fare la spesa."

"Ah si, adesso approfitti anche del mio autista."

"Non è colpa mia se vuole più bene a me. Fattene una ragione Schnipper." Dissi facendogli la linguaccia.

"Simpatica. Vestiti dai, Andres sarà qui tra mezz ora." Rispose lui per poi chiudersi in stanza.

-

"Oggi siamo qui con Noah Schnapp, il modello più famoso di Los Angeles. Benvenuto."

"Grazie, grazie mille."

Io sorrisi, guardandolo dal backstage. La sua vita era semplicemente perfetta ed era riuscito a fare ciò che aveva sempre sognato sin da piccolo.

E in più, si era offerto di tenermi a casa sua fin quando non avrei trovato una sistemazione. Dopo sei anni, ancora mi sopportava.

"E la ragazza con cui sei venuto, è la tua migliore amica?" Chiese la ragazza, e io tornai a concentrarmi sull'intervista.

"Si." Rispose lui, sorridendo.

"Ti dispiace se le facciamo qualche domanda?" Chiese per poi guardarmi.

"Oh, a me? Oh, ehm- okay, certo." Risposi imbarazzata per poi prendere il posto di Noah.

"Grazie mille per aver accettato. Tu sei Millie, giusto?"

"Si, è un piacere essere qui." Sorrisi e la ragazza ricambiò, era molto gentile.

"Molta gente ti segue e ti adora, quindi ci tenevamo a farti qualche domanda."

"Oh grazie, ma sono conosciuta sui social solo per essere la migliore amica di Noah, il che mi sta benissimo comunque." Dissi ridacchiando.

"Quindi, vivete insieme giusto?"

"Si, vivo con Noah da sei anni più o meno e siamo migliori amici da anni. E' la persona più importante della mia vita." Dissi guardandolo.

"Spiegaci un poco il vostro rapporto."

"Noi siamo quel tipo di migliori amici che non si dicono cose dolci, ma si dimostrano l'affetto che provano. Noah mi è sempre stato vicino, poche volte mi ha detto di volermi bene, ma questo non conta. Sono sei anni che siamo a casa sua e-"

"Scusa, 'siamo'?" Mi interruppe lei.

"Ah, giusto. Scusami un momento." Tornai nel backstage per poi risedermi di fronte alla ragazza dopo due minuti.

"Lui è Michael, il mio piccolino."

-

Finn's pov

"Sono tornato!" A sentire quella voce mi alzai di scatto.

Cercai di sistemare il mio letto velocemente, ma peggiorai solo la soluzione. Mi infilai un paio di pantaloni e corsì giù.

"Hey." Dissi con il fiatone.

"Non dirmi che ti sei appena svegliato." Disse il mio migliore amico posando la giacca.