thirteen.

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Millie's pov

Mi svegliai e subito respirai il suo odore.

Mi girai e lo guardai come non facevo da tanto tempo.

Aveva qualche riccio che gli cadeva sulla fronte e le labbra socchiuse.

Rimasi a guardarlo per non so quanto tempo, senza stancarmi.

Gli diedi un bacio sul naso, come piaceva a lui, e aprì gli occhi.

"Ehi." Disse sorridendo e io ricambiai.

"Come ti senti?" Mi chiese subito.

"Bene." Risposi mettendomi seduta e lui fece lo stesso.

"Sicura?" Continuò e io ridacchiai.

"Finn, sto bene." Dissi e lui sorrise imbarazzato.

"Aspetta, devi mangiare, vado a prenderti qualcosa." Disse alzandosi.

"No Finn, non ho fame." Risposi io e lui si risedette vicino a me.

"Millie, rischi di morire così, lo sai? Mangia, fallo per me, ti prego." Disse e io annuì.

Mi diede un bacio in fronte e uscì.

Tornò dopo pochi minuti.

"Tieni, mangia." Disse e io guardai quella cosa schifosa.

"Lo so che avresti preferito un eggos ma qui non sono permessi." Disse ridendo seguito da me.

"Però mangia ti prego." Disse e io annuì.

"Lo faccio solo per te." Dissi per poi ingerire quella sostanza schifosa.

"Quando potrò uscire da qua?" Chiesi a Finn dopo aver dato un altro morso al mio 'pasto'.

"Devi stare qui almeno qualche altro giorno." Mi rispose.

"Cristo, ancora altri giorni qua dentro." Dissi io roteando gli occhi e lui rise.

"Almeno ci sono io, quindi starai con me." Disse e io scossi la testa.

"Non se ne parla Finn, tu devi andare a scuola." Dissi.

"Pensi che me ne freghi qualcosa?" Rispose ridendo.

"A me si, Finn non puoi fare tutte queste assenze-" Dissi ma lui mi bloccò.

"Cristo Millie, quanto parli, sto qui e basta." Disse per poi darmi un bacio.

Dio, quanto mi era mancato.

"Ehi Millie!" Disse Sadie entrando in stanza e io e Finn ci staccammo subito.

Corse ad abbracciarmi e io ricambiai.

"Ci hai fatto spaventare." Disse e io ridacchiai.

"Finn, non ce la faccio a mangiare questa cosa, fa schifo." Dissi per poi appoggiarla sul comodino e Finn venne verso di me.

"No Millie, mangia." Disse e io sbuffai.

"Fa schifo!" Sbraitai.

"Millie so che fa schifo ma devi mangiarla!" Urlò lui di rimando.

"Smettila di fare cosi, cristo! Non sei mia madre, non puoi dirmi cosa fare o no!" Ribattei  e lui sospirò.

"Scusami tanto se mi preoccupo per te, e se mi sento terribilmente in colpa e se vorrei solo rimediare! Ma peccato che tu questo non lo capisci, perché sei una bambina!" Urlò lui.

"Ragazzi basta." Sentì dire da Sadie ma non le diedi importanza.

"Vorresti rimediare?" Dissi io per poi ridacchiare.

"E pensi che solo perché vieni qua, mi baci e fai il finto preoccupato allora io ti perdoni? Pensi che cosi riavrai la mia fiducia? Mi dispiace Wolfhard, penso proprio che quella non la riavrai più." Dissi e lui sbarrò gli occhi per l'ultima frase e Sadie fece lo stesso.

Sentii una strana sensazione nello stomaco e corsi in bagno e, come non detto, iniziai a vomitare.

Finn corse subito da me, mantenendomi i capelli mentre mi accarezzava la schiena.

"Cristo Millie." Disse una volta che ebbi finito e io scoppiai a piangere tra le sue braccia.

"Shh, è tutto okay." Mi ripetè lui accarezzandomi i capelli.

"Finn." Dissi calmandomi.

"S-Scusa per prima." Dissi per poi alzare la testa e guardarlo negli occhi.

Lui sospirò e poi guardò in basso, ci era rimasto male.

"Non-non importa." Disse fingendo un sorriso e io mi sentì in colpa.

"Finn, davvero, io non so perché abbia detto quelle cose, non le penso davvero." Dissi accarezzandogli una guancia e lui sorrise.

"Scusa." Dissi prima di dargli un leggero bacio sulle labbra.

"Andiamo di la." Disse lui per poi tornare in stanza e farmi stendere sul letto.

"Sadie hai chiamato qualcuno?" Disse Finn andando avanti e indietro per la stanza.

"Si, sta arrivando un medico." Rispose lei mentre mi accarezzava la mano.

"Come ti senti?" Mi chiese poi e io alzai le spalle.

"Credo bene." Dissi e lei annuì.

"Finn calmati." Dissi e lui si fermò.

Si avvicinò a me e mi abbracciò, facendomi appoggiare la testa sul suo petto.

"Ti amo." Disse con voce preoccupata mentre mi accarezzava i capelli.

"Anche io." Risposi.

***
Non aggiorno mai lo so... ma è un brutto periodo per me, sto passando un inferno e la cosa più difficile è comportarsi come se nulla fosse in pubblico. Sono stanca.

PIANETI (FILLIE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora