Siamo arrivati alla mia futura casa, faccio salire tutti e, proprio come prima, i ragazzi prendono le valige
A&M: "grazie non dovevate"
Io: "sono venuti per voi fatevi almeno servire" dico mentre scendo ma Anna e Dario mi lanciano un'occhiataccia
Io: "vi siete già messi d'accordo per farmi disperare?" Dico ridendo e aprendo il portone, loro mi seguono sulle scale e quando apro trovo Tonno in boxer, entro e chiudo la porta in faccia agli altri
Io: "Tonno le vuoi traumatizzare il primo giorno?!"
T: "scusa vado a mettermi qualcosa"
Io: "muoviti"
Apro la porta
Io: "scusate ma c'era Tonno in mutande"
A: "Tonno?"
D: "si è il suo soprannome, in realtà si chiama Francesco"
N: "lo chiamiamo così perché di cognome fa Tonneatti e qui lo abbreviamo a Tonno"
Io: "bene ora che avete capito, entrate"
Faccio strada alle ragazze in camera dove lasciano le loro valige e prima di scendere Anna mi prende per il braccio
A: "hey hey hey non mi sfuggi. Non è che c'è qualcosa tra te e Tonno?"
Io: "no, in realtà stiamo diventando migliori amici"
M: "ah ci stai già rimpiazzando?"
Io: "mai belle" andiamo in salotto dove ci sono gli altri ad aspettarci
F: "oi ci dividiamo in due macchine"
Io: "allora Dario, Anna e Marta con Nels e io con te e Tonno"
T: "ARRIVO!!!"
Corre giù dalle scale ma inciampa all'ultimo gradino e mi cade addosso
T: "scusa scricciolo"
Io: "non fa niente pezzo di merda. Quasi chiami ti chiamo così"
Dico ridendo mentre Frank fulmina con lo sguardo Tonno
Io: "ti conviene stare dietro" sussurro all'orecchio di Tonno e lui annuisce. Scendiamo e ognuno va sulla macchina prestabilita mentre Anna mi fa il dito medio da lontano. Saliamo sulla nostra macchina
F: "adesso mi spiegate 'scricciolo'" dice cercando di mantenere la calma
Io: "hey calmati, abbiamo deciso di diventare migliori amici"
F: "ok scusate"
T: "ah stasera ci fermiamo a cena da Nels, abbiamo già organizzato tutto io e Giorgia"
F: "nessun problema"
Arriviamo allo studio e Marta non sta più nella pelle ed è stra in ansia
M: "e se faccio una figura di merda?"
N: "Cesare la taglia, non c'è nessun problema, l'importante che abbiate una vostra foto da piccole"
A: "si ci aveva avvisate Giorgia"
D: "bene saliamo, gli altri dovrebbero già essere su" Anna mi si avvicina e mi chiede
A: "chi sono gli altri?"
Io: " Cesare e Nicolas, gli ultimi componenti dalla banda"
A: "ok"
Siamo davanti alla porta e ci apre Cesare proprio mentre io stavo per aprire ed appoggio la mano sul suo braccio
Io: "scusa non volevo"
C: "ormai con te sembra di essere sugli autoscontri, ogni due per tre ci schiantiamo" dice facendo una risata che provo ad imitare ma esce soltanto una risatina nervosa. Cominciamo a registrare
Tutti: "riverenze a tutta la valle spaziale"
N: "oggi non c'è una, non due ma ben tre ragazze a space valley" Bic, Frank e Dario seduti sugli sgabelli dietro; io, Tonno, Cesare e Nelson sul divano e su due puff davanti a noi Anna e Marta
Ognuno fa vedere le proprie foto, è il turno di cesare che me la passa per farmela vedere: era un bambino super paciotto e puccioso, ma in quella foto aveva appena smesso di piangere e aveva ancora una lacrima sulla guancia, io senza rendermene conto passo il pollice sulla sua guancia come per asciugargli la lacrima. Mi sembra che non se ne sia accorto nessuno. Il video finisce quando tutti diciamo "ARRIVERENZE". Nelson e Dario mi guardano e Nelson mima con la bocca ora? Io annuisco e loro cominciano
N: "io e Dario avevamo pensato di cenare qui"
D: "ma siamo ancora indecisi se sushi o pizza"
M: "possiamo restare anche noi?"
Io: "certo che si"
T: "io e Giorgia apparecchiamo"
A&M: " vi diamo una ma.."
Io&T: "NO!!" Io: "cioè ce la facciamo da soli"
Io e Tonno andiamo in cucina ad apparecchiare e quando deve mettere i segnaposti mi dice
T: "vai pure, finisco io"
Io: "ehm...ok"
STAI LEGGENDO
I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare Cantelli
Fanfiction||COMPLETA MA IN REVISIONE [18/05/2021-data da destinarsi]|| Davide era tutto per me, eppure qualcosa mi faceva pensare che al centro dei miei pensieri non c'era più solo lui. Tonno, il mio migliore amico, lo aveva capito per primo e mi aveva aiutat...