(Per questo capitolo D sarà Dario il nipote, mentre I sarà Ilario ovvero Dario Matassa)
Lunedì 2 Maggio 2022
Oggi Dario viene una settimana da me perché il mese scorso Silvia e Roberto si sono sposati e questa settimana saranno in luna di miele.
Suona il campanello e mi precipito ad aprire
D: "zia Giogio" mi chiama Giogio perché non sa ancora dire Giorgia e io lo trovo adorabile!
Io: "ma ciao amore della zia!"
S: "sei sicura che posso lasciartelo qui?"
Io: "certo! Voi andate che ci penso io"
R: "vedi, ha ragione lei!"
S: "si ma ne sei certa?"
Io: "se lo vuoi portare fai pure, ma a me fa piacere averlo qui"
S: "allora ciao" ci salutiamo e metto a sedere Dario sul divano
D: "zia Giogio, mi metti le canzoni belle?"
Io: "dopo amore, adesso andiamo a conoscere gli amici della zia, va bene?"
D: "si!" Dopo aver messo e allacciato Dario nel seggiolino della mia nuova crossland azzurra, partiamo per andare dai miei amici.
Scesi dalla macchina ci precipitiamo subito in studio
Io: "buongiorno regaz! Mi raccomando niente parolacce"
N: "motivo?"
Io: "c'è Dario"
T: "ma ciao Apina"
Io: "allora Dario, lui è Tonno, lui è Nelson, lui è Nicolas, lui è Davide lo conosci, lui si chiama come te ma puoi chiamarlo anche Ilario, mentre lui è... Cesare"
D: "e nessuno è il tuo moso?"
Io: "no amore nessuno è il mio moroso"
D: "adesso mi metti la musica bella?"
Io: "si, scendi un attimo che cerco la cassa" mentre cerco la cassa Bluetooth Ilario viene da me
I: "non piange vero?"
Io: "se non lo fate piangere no, non ha più 3 mesi, ora ha due anni ed è davvero bravo, fa pochi capricci"
I: "e che canzoni gli metti?"
Io: "l'ho istruito bene per la musica e i cartoni. Adora la nostra ultima canzone di motta"
N: "e dei rovere?"
Io: "ne sa parecchie caccia militare, stupido clark kent, soli come a Bologna, la pioggia che non sapevo, peter pan poi ne conosce qualcuna dei pinguini come nonono, la banalità del mare e tetris e molte di Ed Sheeran. In pratica la mia playlist"
N: "questo si che è un bimbo intelligente" faccio finalmente partire la musica e mi perdo a guardare il piccola Dario ballare e cantare insieme a Cesare
T: "potrebbe essere suo zio" mi fa sobbalzare
Io: "ma sei matto?! Mi è preso un accidente"
T: "tu lo ami ancora?"
Io: "ma... come mai l'hai chiamato Apina?" Evito la domanda
T: "ti ricordi che quando era piccolo e dormiva faceva il rumore dell'ape?" Parliamo qualche minuto di quando era piccolo ma Dario ci interrompe
D: "zia, Nelsi canta le canzoni!"
Io: "si lo so tesoro"
N: "sai piccolo, domani vengono qui anche i pinguini tattici nucleari, sai chi sono vero?"
D: "certo!" Dario è un bambino molto intelligente, fa ancora un po' fatica a parlare bene ma è normale, ha solo due anni; ma ricorda talmente tante cose che non me ne capacito. È un bambino tranquillo, ama la musica e il re leone; fisicamente è normale, ha i capelli nero corvino come i suoi genitori, ma ha gli occhi molto particolari: uno azzurro e l'altro verdognolo, non si nota molto la differenza ma se li guardi bene distingui due colori differenti.
D: "zia? Possiamo venire?"
Io: "certo tesoro mio"
La giornata passa velocemente e Dario sta venendo viziato da un po' tutti. Presumo che quello che gli piaccia di più sia Ilario, è sempre incollato a lui e sono davvero stupendi! Ho sempre pensato a Dario come a uno, si responsabile, ma freddo che quindi con i bambini non ci sapesse fare, invece mi sbagliavo alla grande. Ilario ha in braccio Dario e lo ha fatto "volare" qualche volta e adesso gli sta facendo vedere come cucina dandogli ogni tanto qualcosa da assaggiare
A: "non li trovi adorabili?"
Io: "moltissimo. Non pensavo che il tuo Dario potesse essere così bravo con i bambini"
A: "neanche io in realtà, ma anche Cesare non scherza. Mi sono resa conto che non gli si avvicina di sua spontanea volontà e presumo sia per te, ma quando Dariello va da lui sono bellissimi. Sapevi di questo suo lato paterno?"
Io: "si... il giorno del nostro fidanzamento, con il figlio minore di Annalisa" dico con un po' di malinconia
A: "oddio scusa non volevo rattristarti"
Io: "non fa niente. Ora vado dai Dario"
A: "va bene, e scusa ancora"
POV'S ANNA
Non avrei dovuto farglielo notare, ora probabilmente ci starà male
C: "per cosa "scusa"?" A interrompere i miei pensieri è il diretto interessato
Io: "nulla ho detto una cosa che non dovevo dire"
C: "Mattia?"
Io: "tu"
C: "i-io?"
Io: "si tu, le ho fatto ricordare un momento di tre anni fa quando l'hai portata a MiMa"
C: "ci tiene ancora?"
Io: "grazie al cazzo Cesi, ti ha detto quelle due paroline, che per come è Lei, sono due parolone. Ma lascia perdere"
Mi allontano stizzita ma lo so che Cesare la ama ancora, glielo si legge in faccia come quando la vede e gli si illuminano gli occhi o quando lei è felice e lui istintivamente sorride. Sono due rincoglioniti perché Giorgia fa lo stesso. Il più stupido di tutti è Frank che è rimasto ancorato agli antidolorifici che hanno quasi ucciso sua cugina, la persona a cui più tiene, ma non capisce che così facendo la sta solo bloccando per dare amore a qualcuno che non sia lui o Dario.(Scusate ma non so se è la data giusta, correggetemi pure)
30 Agosto
Oggi è il compleanno di Cesare e stasera faremo una festa sulla spiaggia per i suoi 28 anni, sempre più vicino ai 30.
Metto un vestito che non metto da due anni ma mi sta ancora, il suo vestito. Il vestito che mi regalò a MiMa come primo regalo di fidanzamento, con i miei fiori preferiti; aggiungo poi le vans gialle che mi hanno regalato Cristian e Michele al mio 22esimo compleanno poiché le mie storiche si erano distrutte.
Io: "Tone siamo in ritardooo"
F: "Tonno è già andato, vieni con me?"
Io: "certo"
Arrivati sulla spiaggia trovo un enorme tavolo e, sedutami ad esso, leggo il menù scegliendo un riso agli scampi per non far spendere troppo a Cesare. Dopo la lunga cena ognuno gli da il proprio regalo ed io rimango per ultima.
Io: "eccoti"
C: "è il mio vestito vero?" Dice mentre apre il regalo, dato che siamo soli siccome gli altri stanno facendo una passeggiata sul lungomare
Io: "si"
C: "oh cazzo..."
Io: "ti piace?"
C: "ma io ti am... adoro cazzo! Ma costa ancora più di 70€"
Io: "lo so ma volevo farti un bel regalo"
C: "ce l'hai fatta! Grazie mille" si alza per abbracciarmi e glielo permetto
Io: "sei ancora il ragazzo malato di play"
C: "già" ridiamo insieme e concludiamo la serata nei migliore dei modi: ubriachi.
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I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare Cantelli
Fanfic||COMPLETA MA IN REVISIONE [18/05/2021-data da destinarsi]|| Davide era tutto per me, eppure qualcosa mi faceva pensare che al centro dei miei pensieri non c'era più solo lui. Tonno, il mio migliore amico, lo aveva capito per primo e mi aveva aiutat...