Sono le 19 e siamo appena arrivati a casa, fortunatamente Alice ha preparato gli gnocchi alle noci e speck per tutti
T: "a quanto pare è di famiglia cucinare bene"
A: "chi altro cucina bene?"
C: "Giorgia"
A: "perché sai cucinare?"
Io: "guarda che quando non ci sei spesso cucino io, e quando ci sei non vorresti mangiare ciò che cucino io"
A: "vero"Alle 19:45 abbiamo finito di cenare e di guardare le repliche di the O.C. Ed ognuno va a prepararsi. Siccome è già metà settembre la sera fa freschino quindi opto per un maglione attillato a collo alto e il vestito che mi ha regalato Cesare a Milano Marittima con delle vans gialle. Esco da camera mia e urlo
Io: "sono pronta!!" Tonno e Cesare escono dalle loro camere: Tone indossa il solito pantalone scuro con la catenella per non perdere il portafoglio, la maglietta azzurra dei rovere e ha in mano il consueto maglioncino in caso faccia più freddo; Cesare invece ha su dei jeans e la felpa di space valley
T: "tutti pronti?"
C: "a quanto pare. Ma è il mio vestito quello?"
Io: "lo vuoi mettere tu?"
C: "non mi starebbe male eh. Dai andiamo" scendiamo le scale, prendo le mie chiavi che ho lasciato qui 2 mesi fa e ci incamminiamo verso le "nostre" panchine al parco nuovo
X: "Giorgia?" Mi giro di scatto ma non vedo nessuno
X: "Giorgia, sono Arianna!" Finalmente la intravedo difronte alla porta di casa dei suoi nonni
Io: "cazzo Kiki ciao!" Le corro incontro e la abbraccio, d'altronde è circa due anni che non la vedo
K: "e quei ragazzi?"
Io: "ah giusto. Regaz lei è Arianna, Kiki loro sono Francesco, ma puoi chiamarlo Tonno e Cesare"
K: "molto piacere ragazzi"
C&T: "piacere nostro"
K: "siete di qua? Non vi ho mai visto"
Io: "no sono di Bologna, ora vivo là"
K: "woow che cambiamenti!"
Io: "stai ancora con coso... Sebastiano?"
K: "no, da ormai 6/7 mesi"
Io: "mi dispiace"
K: "a me no" dice scoppiando in una fragorosa risata lanciando uno sguardo a Tonno
K: "che poi anche io pensavo di trasferirmi da sola e pensavo proprio a Bologna, d'altronde ho già 23 anni"
T: "23?! Te ne avrei dati al massimo 20"
K: "voi quanti anni avete?"
T: "abbiamo entrambi 25 anni. A proposito del volerti trasferire a Bologna, se ti interessa, nel nostro palazzo c'è un appartamento al 2º piano"
K: "sai per caso a quanto è?"
T: "dovrebbe essere tra i 500/600€ di affitto"
K: "ci penserò, grazie mille. Ora vi lascio, presumo stiate uscendo"
Io: "si con il mio solito gruppo. Ma hai cambiato numero?"
K: "no è sempre lo stesso"
Io: "allora ci sentiamo"
T: "ciao" Arianna rientra in casa e noi procediamo per la nostra strada
T: "posso chiederti perché Kiki?"
Io: "in realtà non ricordo, credo per la mamma di Seat in O.C. perché l'avevamo guardato insieme e a me piaceva chiamarla così"
T: "ah ok"
Io: "interessato?"
T: "no ma è carina"
Io: "lo so"
Siamo al parco e noto subito la mia banda di scalmanati che, non appena mi vedono Luca, Fabio, Alessio, Nicola, Gaspare e Roberto mi corrono incontro e mi abbracciano tutti
L: "quanto cazzo mi sei mancata"
F: "la nostra bimba bolognese è tornata"
A: "immagino solo per un saluto"
N: "si però abbiamo un mc in sospeso"
G: "e un giro al laghetto"
R: "con me niente, ma mi sei mancata"
Io: "anche voi mi siete mancati"
H: "scusate vorrei salutare anche io"
Sciogliamo l'abbraccio di gruppo e Heidi mi si fionda tra le braccia per staccarsi subito dopo
Io: "ho saputo la bella notizia" dico con un sorriso malizioso
H: "lo so che tu pensi che lui sia innamorato di me e io di lui da sempre ma non è così, però avevi ragione"
Cr: "pettegole del mio cuore basta parlare. Giorgia ti ho portato il tuo codice blu, ma per cosa ti serve?"
Io: "per il piede come sempre"
Cr: "cosa hai fatto stavolta?"
Io: "ho fatto il murales per mio fratello ma ero sulla scala quindi mi fa piuttosto male"
M: "bimba, Matteo ti saluta e ti da un bacio ma non è potuto venire"
Io: "per il calcio vero?"
M: "si, ha fatto domanda per il Brescia quindi si allena tutte le sere"
Io: "cazzo sono una veggente, ho sempre detto anche questo" scoppiano a ridere tutti
L: "si ma questi ragazzi?"
Io: "giusto: lui è Francesco ma potete chiamarlo Tonno, mentre lui è Cesare"
G: "e... come li conosci?"
Io: "sono entrambi amici di Davide, Tonno è il mio coinquilino, mentre Cesare... qualcuno di voi ha più sentito Davide?"
Tutti: "no"
Io: "Cesare è il mio moroso"
R: "il tuo che?"
Io: "il mio fidanzato. Non cominciate anche voi a fare i protettivi perché lui e ben diverso da Mattia"
Cr: "sono d'accordo, io l'ho conosciuto circa due mesi fa per caso ed è davvero una brava persona. E l'ha già difesa da Mattia"
M: "ha ragione, e poi a Bologna c'è Davide a proteggerla se dovesse fare qualcosa"
T: "vi assicuro che non mi tirerei indietro nemmeno io dal menarlo se dovesse farle qualcosa, ma lo conosco: non farebbe del male ad una mosca"
N: "dai raga godiamoci la serata"
H: "ha ragione"
Io: "gnari, sto per realizzare il mio più grande sogno"
L: "ti ha già messo incinta?" Io e Cesare diventiamo rossi come peperoni
N: "Luca!!"
L: "che c'è?! Posso dire ciò che voglio alla mia non-cugina" si, Luca è il mio non-cugino: suo papà e mia zia si sono sposati, quindi mia zia è la sua matrigna poiché orfano di mamma.
Io: "no Luca, ma Silvia è incita: diventerò zia!!"
Tutti: "congratulazioni!"
Io: "grazie"
Cr: "sarai una zia fantastica, d'altronde hai già cresciuto 9 adolescenti, hai esperienza" scoppiano tutti a ridere e dentro di me sale un po' di nostalgia di quando ero una semplice ragazzina che ha aiutato, consigliato, consolato e in un certo senso "cresciuto" nove adolescenti che per me erano già uomini.
Chiacchieriamo per ancora mezz'oretta circa per poi andare al bar Angels per i soliti drink delle 22
G: "raga offro io!"
Tutti: "Gaspare è un bravo ragazzo, Gaspare è un bravo ragazzo, Gaspare è un bravo ragazzo" la barista prende le ordinazioni, io prendo come sempre il mojito, il mio cocktail preferito da quando lo bevono illegalmente. Dopo vari drink per festeggiare il mio diventare zia e qualsiasi altra buona scusa per un'altro giro offerto da Gaspare, si è fatta mezzanotte
C: "credo sia ora di tornare a casa"
T: "ha ragione, domani alle 11 dobbiamo essere la tuo fratello e tu devi essere sobria per disegnare"
Io: "giusto. Gnari è stato un onore poter passare un'altra serata così con voi. Giuro che ritorno però. Vi voglio bene" quanto cazzo di alcol ho in corpo per dire un ti voglio bene a tutti?!
Cr: "anche noi ti vogliamo bene anche se non lo diciamo. Magari quest'estate verremo a trovarti, e ci saremo alla tua laurea"
Io: "vi aspetto" abbraccio tutti e poi usciamo dal locale. Ognuno torna nella propria stanza lasciandoci con una buonanotte nel corridoio
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I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare Cantelli
Fanfiction||COMPLETA MA IN REVISIONE [18/05/2021-data da destinarsi]|| Davide era tutto per me, eppure qualcosa mi faceva pensare che al centro dei miei pensieri non c'era più solo lui. Tonno, il mio migliore amico, lo aveva capito per primo e mi aveva aiutat...