29- Mi concedi questo ballo?

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POV'S GIORGIA
Sono le 19:45 quindi chiamo Frank
Frank🌻
F: principessa! Cosa c'è?
Io: vieni a prendermi? Non ho voglia di tornare da sola
F: non ho la macchina, va bene se vengo a piedi?
Io: certo
F: tempo di mettermi le scarpe e scendo
Io: grazie, a dopo
Fine chiamata
Sto sistemando gli ultimi libri quando sento la porta aprirsi perciò mi giro
Io: "cosa vuoi Claudio, non ti è bastato?"
Cl: "sono venuto per scusarmi, ero ubriaco fradicio"
Io: "me ne sono accorta ma questo non giustifica le tue azioni. E perché hai raccontato tutte quelle cazzate a Cesare?"
Cl: "volevo vendicarmi con te per non so cosa e ho pensato di far arrabbiare Cesare"
Io: "perché si sarebbe dovuto arrabbiare?"
Cl: "si vede lontano un chilometro che ti desidera con tutto se stesso"
Io: "ok... ora puoi andare"
Cl: "un ultima cosa, chi è il ragazzo là fuori che mi guarda in modo così cagnesco?" Porca troia, tutte oggi?!
Io: "fammi un favore, fai finta di vendermi dei libri" passiamo 10 minuti mentre lui finge di spiegarmi le trame dei libri quando finalmente vedo entrare Frank
Io: "se n'è andato?"
F: "chi?"
Io: "Mattia. Grazie Claudio ci vediamo in giro"
Cl: "ehm... si. Ciao Frank"
F: "ciao Cla" lo guarda allontanarsi
F: "non dirmi che ti piace quello?!"
Io: "no! Ti pare? Mi ha solo aiutato ma non gli ho raccontato nulla. Ora andiamo"

Sono ormai in camera, dopo essermi lavata, ed è 5 minuti che fisso il mio armadio fino a quando scelgo un vestito rosso, molto appariscente per il colore ma non volgare, senza spalle, corto sul davanti e poco più lungo dietro a cui abbino un paio di sandali neri con il tacco con i quali riesco stranamente a stare comoda e camminare; come trucco scelgo un rossetto rosa e un ombretto marrone chiaro che mette in evidenza i miei occhi azzurri. I capelli li lascio sciolti e li faccio leggermente mossi

Scendo le scale e come al solito Tonno mi riempie di complimenti oggi anche sul trucco siccome di solito non lo uso, mentre Frank mi guarda come se avessi ucciso qualcunoF: "con chi esci?"Io: "con Cesare, ma è una serata tra amici"F: "vestita e tr...

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Scendo le scale e come al solito Tonno mi riempie di complimenti oggi anche sul trucco siccome di solito non lo uso, mentre Frank mi guarda come se avessi ucciso qualcuno
F: "con chi esci?"
Io: "con Cesare, ma è una serata tra amici"
F: "vestita e truccata così una serata tra amici?"
Io: "mi ha detto che mi porta in un bel posto e voglio essere elegante"
F: "se si azzarda a toccarti giuro che lo ammazzo"
Io: "non sono più una bambina, anche se fosse un'appuntamento non potresti vietarmelo. Buona serata" Tonno mi si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia
T: "gli hai bruciato il culo. A più tardi scricciolo"
Io: "ciao" saluto anche Iole ed esco. Non appena chiudo la porta di casa mi arriva un messaggio
Cesu🐢
C: sono giù
Io: arrivo

Scendo velocemente le scale e lo trovo appoggiato al cancello con dei pantaloni beige e una camicia bianca, devo dire che così sta veramente bene
C: "ma buonasera" dice facendomi il bacia mano
Io: "buonasera anche a te" sfoggio un sorriso a 32 denti. Ci avviciniamo alla macchina e mi apre la portiera
Io: "come mai tutta questa cavalleria?" Dico ridendo
C: "perché... non lo so mi andava così. Ma non rovinare i miei momenti di gentilezza"
Io: "scusa scusa" ridiamo insieme e partiamo.
Io: "allora, dove mi stai portando?"
C: "in un ristorante"
Io: "bene perché ho fame" dopo circa 15 minuti noto la stradina per salire ai colli e dopo altri 5 minuti siamo di fronte ad un ristorante/trattoria
C: "siamo arrivati"
Io: "woow" è tutto ciò che riesco a dire. Da qui si vede Bologna e le immense distese verdi dei colli, le mura del ristorante sono ricoperte di rose rampicanti
C: "allora, ti piace?"
Io: "lo adoro" mi porge il braccio ed io lo afferro
C: "allora andiamo" entriamo e ci sediamo al tavolo. Io ordino un piatto di lasagne mentre Cesare della pasta al ragù. Passiamo la serata ridendo e scherzando fino alle 22 quando uno speaker annuncia "apre la sala da ballo, se i clienti si vogliono accomodare faremo partire la musica" io mi guardo intorno e Cesare lo nota
C: "vuoi andare a vedere mentre ballano?"
Io: "si ti prego! L'ultima volta che ho visto ballare il liscio è stato il mese scorso alla festa patronale di cadignano"
C: "allora andiamo" ci alziamo e raggiungiamo la pista da ballo. Dopo un paio di canzoni parte Perfect di Ed Sheeran, questa canzone per me è importantissima: è stata la prima canzone che ho cantato in pubblico ed è stata un'emozione unica, ed è anche una canzone che i miei genitori ballano sempre; mi balena una scintilla negli occhi e credo che Cesare l'abbia colta
C: "mi concedi questo ballo?" Dice porgendomi la mano
Io: "sei capace a ballare?"
C: "ho capito il passo più o meno" ridacchio e ci avviciniamo alla pista; io gli poso la mano sulla spalla e lui me la posa sul fianco e un brivido percorre tutto il mio corpo, poi la sua mano stringe la mia e dopo un paio di pestoni di piede da parte sua prende il tempo e stiamo ballando, devo dire, bene.
Cantiamo insieme il ritornello

I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare CantelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora