Non riesco a dormire
Chissà se anche lei sente questa sensazione nello stomaco.
Chissà se mi sta pensando. E se lo sta facendo, a cosa?
Si sarà chiesta cosa trovo di bello in lei o cosa penso di lei?
Si starà facendo tutti questi complessi?
Si è trovata e si trova bene con me?
Ha paura che io posso tradirla?
Pensa che io voglia solo una scopata?
Ha paura di perdere la verginità con me e poi pentirsene?
Ha paura che io e gli altri la potremmo prendere per troia?
E se semplicemente avesse paura di fare una figuraccia perché inesperta?
Ho in mente questi stupidi complessi e immagini ben poco caste di me e Giorgia soli. Finalmente, alle 5, riesco ad addormentarmi, ma solo perché stavo immaginando situazioni molto intime tra noi e la sogno tutta notte
POV'S GIORGIA
Starà dormendo?
Mi sta pensando?
Cosa pensa di me?
Non vuole stare con me?
Ha paura di farlo con una vergine e pentirsene?
Prova le stesse sensazioni che provo io?
Si sarà trovato bene con me?
Ha paura di farlo con me perché sono inesperta?
E se poi mi tradisce?
E se vuole solo una scopata e fa il gentile solo per arrivare al suo "premio" finale?
E se poi mi prendono per troia?
Sono le 4:30 penso a noi due in un caldo bacio molto passionale e che in seguito finiamo a letto. Alle 5 riesco ad addormentarmi e posso dormire solo tre ore perché alle 9 devo essere in università da Nicolas.Sono le 8 e la mia sveglia suona. La spengo e con la velocità di un bradipo vado in bagno e poi in cucina. Io la mattina senza il mio caffellatte non esisto. Mentre lo preparo ricevo una chiamata da Cesare. Attacco e gli scrivo "sono in bagno ti chiamo tra 5 minuti". Verso il latte nel caffè e lo bevo, per poi richiamarlo
Cesu🐢
C: oggi hai qualcosa da fare?
Io: si, dalle 9 alle 10:30 sono in università. Perché?
C: alle 10:30 sono fuori
Io: puoi dirmi qualcosa?
C: sorpresa!
Fine chiamata
Cosa dovrà farmi vedere?
F: "buongiorno. Come mai già sveglia?"
Io: "devo andare all'università. Ora vado a prepararmi" gli do un bacio sulla guancia e salgo per sviare qualsiasi altra scomoda domanda. Dovrei sistemare camera mia, ci sono ancora scatoloni ovunque. Mi metto un semplice vestito nero con maniche a tre quarti e larghe al contrario del vestito che è aderente, indosso un paio di vans e sono pronta. Esco e vado all'università che dista 10 minuti a piedi da casa mia. Arrivo in anticipo e mi siedo su un muretto lì dietro ad aspettare Nic
X: "vedo che i tuoi sogni si stanno realizzando" dice questa voce che non tardo a riconoscere
Io: "esatto" mi alzo e vado verso la pasticceria lì vicino
X: "dove pensi di andare?" Mi prende per il polso e mi fa girare
Io: "a farmi i cazzi miei come dovresti fare anche tu" provo a liberarmi ma mi stringe ancora più forte "Mattia lasciami andare"
M: "pensavi davvero che non avrei riconosciuto l'accento di quel ragazzo, o che non sapevo che saresti venuta a Bologna da Davide?"
Io: "non è questo il punto, mi stai facendo male"
M: "non mi pare di aver mai avuto paura di farlo. Ma ti prometto che se torni con me a Brescia la smetto"
Io: "Mattia, hai fatto più di un anno e mezzo a dire così. Non sono più la ragazzina ingenua che ero. Sono una donna e tu il solito coglione" mi bacia, ma è un bacio violento che provo ad evitare, ma lui è più forte
B: "Giorgia cosa fai?!" Mattia smette di baciarmi ed io mi giro "perché piangi? Che cazzo le hai fatto?" Gli si avvicina bruscamente e gli sferra un pugno in faccia. Non lo avevo mai visto così e non pensavo fosse in grado di farlo "Vattene testa di cazzo"
M: "brutta troia te ne fai uno al giorno eh? Scommetto che lui non lo sa! Tanto torno" dice allontanandosi. Io non ho la forza per rispondere
B: "puoi spiegarmi cosa intendeva e chi era?" Non vorrei farlo ma devo
Io: "è il mio ex. Ci siamo lasciati 4 anni fa ma è ancora fissato con me. Mi ha chiesto di tornare con lui a Brescia e mi ha baciata contro la mia volontà"
B: "potevi spostarti no?"
Io: "no, mi teneva per il polso" dico mostrandogli il polso rosso
B: "e cosa intendeva quando ha detto "te ne fai uno al giorno"?"
Io: "l'ultima volta che è venuto a cercarmi è stato sabato sera quando siete andati in discoteca. Io e Cesare eravamo soli ed è entrato con una scusa ed ha frainteso la situazione perché io essendo vestita corta avevo freddo e Cesare mi ha prestato la sua maglia. Non mi interessa cosa pensa di me, ma ho paura di lui. Mi ha fatto del male per 3 anni e infine mi ha tradita" mi abbraccia
B: "mi dispiace Giorgia" dice stringendomi a se, è più alto di me anche se di poco "ma l'altro occhio nero.." non lo lascio finire
Io: "si, si glielo ha fatto Cesare" ci dirigiamo verso l'interno dell'università e nel mentre rifletto; questi ragazzi sono i miei angeli, anche se non gli dirò mai che gli voglio bene, su questo tratto caratteriale assomiglio a Frank: abbiamo poco in comune, ma sicuro tra questi ci sono la riservatezza e la schiettezza, lo so è incoerente questa cosa, ma noi siamo così: non abbiamo paura di dire alle persone ad esempio 'mi stai sul cazzo' o un se una persona ci chiede cosa pensiamo di lui le rispondiamo sinceramente, al contrario ad esprimere i nostri sentimenti, non siamo in grado di dire 'ti voglio bene'.
B: "a cosa pensi?"
Io: "nulla" dico mentre saliamo le scale "io cosa devo fare quando arriveremo in segreteria?"
B: "devi solo mostrare il voto della maturità e poi ti fanno fare un test"
Io: "un test! Non ho studiato nulla"
B: "no no, non quel genere di test. Devi compilare una scheda"
Io: "ah ok"
Dopo un po' che Nicolas parlava con la segreteria e dopo alcune domande mi da la scheda da compilare. Sono più che altro domande sulla scuola che ho frequentato e le materie che ho fatto, sull'indirizzo che ho scelto e se in futuro vorrei prendere più di una laurea. Quando ho finito di compilarlo lo riporto alla segreteria che lo legge
S: "vorresti fare un master in veterinaria? È difficile arrivarci"
Io: "in realtà no, una volta presa la laurea veterinaria vorrei fare quella in psicologia"
S: "come mai? In poche persone dopo aver fatto scienze sociali o scienze umane fanno veterinaria, di solito vengono dallo scientifico"
Io: "è una mia passione fin da piccola siccome passavo le giornate da dei parenti veterinari e non l'ho mai abbandonata, poi nel crescere ha cominciato ad interessarmi la psicologia e anche per questo ho scelto scienze umane"
S: "ti vedo molto motivata. Ce la farai! Ah è sicuramente sei ammessa visti i voti dei tuoi anni precedenti" esco con il sorriso e abbraccio Nic
Io: "grazie cazzo grazie"
B: "ti hanno ammesso?"
Io: "no ma mi hanno detto che ci sono grandi possibilità sia per la prima che per la seconda laurea"
B: "vuoi fare il master?"
Io: "no, voglio proprio prendere due lauree diverse: veterinaria e psicologia"
B: "ce la farai"
usciamo e sono le 10:20
B: "vuoi che ti accompagni a casa?"
Io: "no, dovrebbe arrivare Cesare, per questo ho il casco. Cazzo il casco l'ho lasciato in segreteria" mi giro e corro su
X: "cercavi questo?"
Io: "si grazie" glielo strappo di mano e corro giù
X: "fregata! Dove vai con il casco?"
Io: "Mattia hai rotto il cazzo. Ho un casco, significa che vado su una moto no? E poi, per prima, non mi faccio proprio nessuno e anche se fosse a te non dovrebbe interessare" provo a superarlo ma mi si piazza davanti "lasciami passare. Mattia..."
M: "no, non ti lascio andare così. Non ho mai avuto ciò che mi spettava"
Io: "non ti è mai spettato nulla e anche se fosse ora non ne hai più diritto come invece qualcun altro" lo dico solo per ripicca ma lui non se ne accorge
M: "no non l'hai fatto. Non hai perso la verginità"
Io: "si Mattia e ora, a mai più" lo supero ed esco, trovo Cesare e Nicolas chiacchiere
B: "ci hai messo tanto"
Io: "si avevo perso il senso dell'orientamento. Ciao Cesare" lui mi sorride ma gli si legge in faccia che ha capito
B: "allora io vado. Buona giornata!"
Io&C: "ciao Bic" non appena si è allontanato
C: "cosa è successo?"
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I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare Cantelli
Fanfiction||COMPLETA MA IN REVISIONE [18/05/2021-data da destinarsi]|| Davide era tutto per me, eppure qualcosa mi faceva pensare che al centro dei miei pensieri non c'era più solo lui. Tonno, il mio migliore amico, lo aveva capito per primo e mi aveva aiutat...