13-Gelosia

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Siamo sotto casa, le mie borse le avevano prese Dario e Nelson.
Io: "se vuoi salire ti faccio un caffè"
C: "si salgo volentieri" faccio per passargli il casco ma scuote la testa
C: "no è tuo" lo ringrazio e saliamo
Appena apro la porta vedo Frank che mi sorride, ma non appena sposta lo sguardo su Cesare quel sorriso che guarderei per ore svanisce.
F: "cosa ci fai qui? Dove sono Anna e Marta? E Tonno?"
Io: "Anna è a casa di Dario, Marta da Nelson e Tonno ha detto che stava andando a firmare delle carte per farmi stare qui"
F: "quindi Marta e Nelson stanno insieme, come Anna e Dario?"
Io: "si, e Cesare è qui perché mi ha accompagnata a casa"
F: "perché tu hai un casco? Era tutto programmato?"
C: "no, gliel'ho comprato io perché è pericoloso non usarlo"
F: "mm ok. Grazie vez" dice dandogli una pacca sulla spalla
C: "posso chiederti un favore?"
F: "dimmi"
C: "posso dormire qui? Sul divano, sul pavimento, dove vuoi! Ma non da Nels non voglio sentire orgasmi tutta notte"
F: "si certo stai pure sul divano"
Io: "Marta non la da come se niente fosse" dico incrociando le braccia
C: "ma hai visto come si guardano? Si sono fatti la radiografia"
Io: "effettivamente" dico "credo che l'unica che non scopa stasera sono io"
F: "perché la daresti via così?"
Io: "no, non perdo la verginità per niente" mi avvicino a Frank e gli do un bacio sulla guancia
POV'S CESARE
G: "no, non perdo la verginità per niente" dice e si avvicina a Frank e gli scocca un bacio sulla guancia e poi va in cucina. Vergine? Non pensavo.
G: "allora vieni a prendere quel caffe? Se preferisci un bicchiere di the c'è anche quello"
Io: "un caffè grazie" dico mettendo il casco sul tavolino del salotto e vado in cucina, la vedo mentre cerca di prendere la polvere del caffè che si trova sullo scaffale più in alto, mi avvicino e le metto la mano sul fianco mentre le prendo il barattolo; a questo contatto rabbrividisce
F: "ragazzi ho chiamato Tonno, vado a firmare anch'io" dice mentre esce
Io&G: "ciao" non appena chiude la porta, comincio a baciarla delicatamente sul collo
G: "per favore" dice gemendo "devo preparare il caffè"
Io: "lascia stare il caffè" dico tra un bacio e l'altro, ci interrompe lo squillo del suo telefono
POV'S GIORGIA
Stavo cedendo alla tentazione ma fortunatamente mi squilla il telefono e mi precipito a rispondere e Cesare mi dice di mettere in viva voce
Io: "si ma ti stai zitto"
C: "certo"
Rispondo
X: dove cazzo sei?!
Io: a te non interessa Mattia!
Cesare mima con la bocca chi cazzo è gli rispondo mimando un dopo ti spiego
M: si che mi interessa! Io sono a Torino ed ho girato in tutti gli hotel intorno allo stadio delle juve ma non ci siete!
Io: sti cazzi!! Io non ti ho detto dove eravamo, è stata Marta quindi rompi i coglioni a lei
M: non ho il suo numero
Io: meglio così! Almeno può godersi la serata con il suo fidanzato
Gli attacco mentre sta per rispondere, richiama ma silenzio il telefono
C: "mi puoi spiegare chi cazzo è?"
Io: "è il mio ex. Stavano insieme 4 anni fa, quando io avevo 14 anni e lui 19. Con lui ho avuto tutte le mie prime volte e, quando mi ha tradito, ho tentato il suicidio" dico ormai in lacrime "mi ci è voluto un anno per tornare alla normalità, non ho più avuto ragazzi"
C: "ma hai appena detto che sei vergine, com'è possibile?"
Io: "ho avuto tutte le prime volte con lui tranne quella, non ero pronta, poi lui aveva già avuto tante ragazze e io non avevo ancora dato un bacio a stampo. Ha tentato anche di stuprarmi dopo il mio primo tentativo di suicidio ma Frank l'ha beccato e lo ha riempito di botte"
C: "come primo tentativo?!"
Io: "si, ho tentato una seconda volta ma mi ha fermato Frank per questo è così protettivo nei miei confronti"
C: "Giorgia, mi dispiace" dice avvicinandomisi
POV'S CESARE
Mi avvicino e l'abbraccio con tutta la dolcezza possibile e le bacio delicatamente la testa, a quel mio dolce tocco scoppia in lacrime sul mio petto. Mi sento potente, perché si sta sfogando con me, e impotente, perché si sente male per uno stronzo, allo stesso tempo. La prendo in braccio e la porto sul divano mentre lei è abbracciata a me a mo di koala e piange sulla mia spalla. Con un braccio la cingo in vita e con l'altro le accarezzo dolcemente i capelli e la schiena.
Io: "piangi, picchiami ma sfogati" mi prende il viso tra le mani e comincia a baciarmi molto passionalmente, mi ha preso alla sprovvista ma in pochi secondi mi lascio andare. Facciamo 5 minuti a limonare quando lei comincia a strusciarsi su di me
Io: "hey hey fermati" lei ci rimane male e fa per alzarsi "no no, intendevo di strusciarti" torna a sedersi su di me e mi ringrazia con bacio a stampo, dopo qualche minuto si addormenta con la testa sulla mia spalla"
Sento la chiave girare nelle serratura oh cazzo Frank entra e mi guarda male
F: "cosa sta succedendo?" chiede a bassa voce
Io: "l'ha chiamata il suo ex, mi ha raccontato tutto e si è messa a piangere l'ho fatta sedere in braccio a me per tranquillizzarla e farla stare comoda e si è addormentata"
F: "tutto tutto?"
Io: "se intendi i tentati suicidi e il tentato stupro, si"
F: "non dirlo a nessuno per favore. Io vado in camere, sono già le 22. Tonno dovrebbe tornare tra le 2 e le 4, va in disco con Bic. Se avete bisogno di qualcosa non esitate a chiamare"
Io: "grazie, mi passeresti la coperta? Secondo me così Giorgia ha freddo"
F: "ma se la portassi in camera?" No, la voglio qui con me!
Io: "certo" mi alzo di mala voglia con lei in braccio e la porto in camera, con un braccio sfilo il lenzuolo, appoggio Giorgia sul letto e la copro. Le do un bacio sulla fronte e torno a dormire

I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare CantelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora