Ormai sono tutti sistemati nelle proprie camere e io sento suonare il campanello, mi affaccio alla finestra e urlo
Io: "chi è?"
X1&X2:" sto cazzo" sono Anna e Marta
Io: "arrivo coglione" nel corridoio vado a sbattere contro qualcuno
C: " vacca Puttana che pestone di piede che mi hai dato!"
Io: "scusami" e ti pareva che non mi schiantassi con lui. Scendo le scale di corsa e apro alle mie due rincoglionite preferite
Io: "venite su!" Urlo. Loro salgono e urlano altrettanto forte
A: "gente stasera disco!!" Io sono stanchissima
Io: "un'altra volta" dico in coro con qualcun altro e, solo dopo che Nelson è andato via mi rendo conto che è andato in camera di Cesare per convincerlo a venire, esattamente come Marta sta provando a convincere me
Io: "dai ragazze! Faremo domani sera"
C: "sono d'accordo. Voi andate stasera e noi verremo domani sera" dice appoggiandosi allo stipite della porta di camera sua
M&N: "ok ci arrendiamo" continua Marta "ma mi devi aiutare a scegliere il vestito" andiamo in camera mia dove ho ancora tutti i vestiti miei e alcuni suoi. Dopo meno di un'ora per lei ho scelto una tutina rosa con le paillettes molto scollata sul davanti ma non troppo volgare e corta sulle cosce, che le mette in evidenza i fianchi ed il sedereMentre per anna scelgo un'abito aderente grigio brillantinato che le mette il evidenza il seno e un po' più lungo rispetto a quello di Marta perché so che Anna preferisce stare un po' più coperta sulle gambe
Io: "vestite così siete davvero fighe" dico complimentandomi con me stessa per aver trovato l'abito giusto ad entrambe "sono certa che i vostri ragazzi sbaveranno e dovranno tenervi bene al riparo dai marpioni" dico ridendo
A: "già che ci sei, ci fai i capelli e il trucco?" Oggi mi sento in vena ed accetto. Come trucco per Anna, siccome ha gli occhi chiari, ho scelto un marrone non toppo marcato per l'ombretto e un rossetto nude. Per Marta sono rimasta sul rosa della tutina. Per i capelli a Anna ho fatto uno chignon spettinato, a Marta i capelli leggermente mossi. Qualcuno bussa alla porta e senza attendere risposta entra
M: "potevamo essere nude" dice Marta. Sono Dario e Nelson che sembrano aver appena visto l'apparizione della madonna. Io mi avvicino a loro e gli tiro una manata sulla fronte per ciascuno
N: "ahia cazzo! Comunque noi siamo pronti"
A: "un attimo dobbiamo scegliere le scarpe" cazzo è vero
Io: "per Marta ho delle decolté rosa che starebbero da dio ma per Anna non so cosa farti mettere. Se sei disposta ad usare i tacchi le ho, altrimenti ho le vance a scacchi"
A: "sopporterò i tacchi" le passo un paio di sandali neri che personalmente adoro
Io: "bene siete pronte. RAGAZZI!! LE VOSTRE DAMIGELLE SONO PRONTE!" Urlo e loro arrivano, le prendono sotto braccio, mi salutano e se ne vanno. Ora sono sola. Bussano alla mia porta
C: "ti va di vedere un film, parlare un po' o quello che vuoi?"
Io: "si un'attimo che mi cambio" esce dalla stanza e io cerco qualcosa di decente ma tutto ciò che trovo è un tubino rosso, mi sembra troppo e opto per dei semplici pantaloncini della tuta grigi e un top nero con le spalline. Scendo e lo trovo sul divano intento a fare qualcosa al telefono, apro la porta di casa e faccio entrare Iole. Se ci fossero in casa i miei mi avrebbero ucciso, ma ci siamo solo io e Cesare
Io: "tu non hai visto entrare Iole" gli dico come per ipnotizzarlo
C: "chi è Iole?" Dice divertito e mi siedo di fianco a lui "parlami un po' della tua famiglia" questa domanda non me l'ha mai fatta nessuno
Io: "allora siamo in 4 fratelli: Alice di 37 anni che dice di averne ancora 27 e fa così da quando ne ha compiuti 28, è fidanzata da 5 anni con un ragazzo e passa praticamente tutto il suo tempo, al di fuori del lavoro, da lui; poi c'è Roberto che ha 35 anni e da 5 convive con la sua ragazza Silvia che ne ha 32 e stanno insieme da 8/9; dopo 16 anni sono arrivata io e poi Davide che quest'anno ha fatto i 18"
C: "non l'ho ancora visto questo Davide. E come mai si chiama come tuo cugino?"
Io: " lui passa praticamente tutto il tempo a casa di amici o in discoteca. In realtà non lo so. So che Frank ha scelto il mio nome ma il suo non ne ho idea" lui mi guarda e sorride. Gli scatto una foto e la pubblico@giorgiabaiguera ha pubblicato una foto
La compagnia, quella bella😂🐢
C: "hey perché hai messo la tartaruga? Non sono lento" ride
Io: "lo so ma alla touch my body challenge ti ho toccato un'addominale e quindi presumo tu abbia la tartaruga"
C: "ragioni molto bene signorina Baiguera" mi è venuto freddo ed ho la pelle d'oca, lui se ne accorge e mi passa la sua maglia; la metto come se fosse la cosa più importante al mondo "ora vado in bagno, con permesso" dice facendo un inchino
Io: "prego signor Cantelli" dico imitando il nomignolo che mi aveva affidato poco fa e, appena chiude la porta, suona il campanello
Io: "chi è?"
X: "il corriere. Sono passato questa mattina ma non c'era nessuno ed ho pensato di ripassare prima che finisca il turno"
Io: "oh grazie gentilissimo" dico aprendo il cancello e andando a cercare delle ciabatte per uscire, ma non servono perché questo corriere è già entrato in casa che strano penso mentre mi volto ma lui non è il corriere
Io: "cosa ci fai qui?" Domando con tutta la poca calma che mi resta in corpo
M: "sono venuto a riprendere ciò che è mio" dice squadrandomi
Io: "qui nulla è più tuo, se non la porta che hai pagato dopo averla rotta. Se la vuoi svitala e portatela via" dico sarcastica
M: "di chi cazzo è quella maglietta"
Io: "una manciata di cazzi tuoi mai eh?!" Dico mantenendo un tono di voce basso
M: "mi stai tradendo così?" Non ci vedo più dalla rabbia
Io: "Mattia come cazzo ti permetti di entrare in casa mia fingendoti un'altra persona e accusarmi di starti tradendo dopo che ti ho lasciato 4 anni fa perché TU mi hai tradita!" Ormai sto urlano e non c'è nulla che possa fermarmi
POV'S CESARE
Esco dal bagno e sento
G: "...come cazzo ti permetti di entrare in casa mia fingendoti un'altra persona e accusarmi di starti tradendo dopo che ti ho lasciato 4 anni fa perché TU mi hai tradita!" Chi cazzo è entrato?! Mi avvicino a lei e la vedo rossa dalla rabbia, proprio come il ragazzo davanti a lei quando mi vede avvicinarsi e cingerla in vita
M: "e così te la fai con questo ora?!"
G: "prima di tutto 'questo' ha un nome, 2º non mi vedo con lui e 3º anche se fosse, tu non sei nessuno per dirmi chi posso e chi non posso vedere" sta sbraitando, lui le si avvicina
Io: "non la toccare" ringhio stringendola ancora di più a me e quando lui fa di nuovo un passo avanti io sposto Giorgia dietro di me che ormai piange per il nervosismo
Io: "ti ho detto di non avvicinartici" dico di nuovo facendo un passo verso di lui
G: "Mattia vattene" dice con un tono quasi calmo e a sentire quel nome mi è tutto più chiaro, però lui non si muove "ti ho detto vattene" sta alzando la voce "VATTENE!" Sta urlando, ma il ragazzo davanti a me non si muove ancora
Io: "ti ha detto di andartene. O te ne vai da solo e ti butto fuori io"
M: "e sentiamo che mi fai" mi sta sfidando
Io: "vattene coglione" lo prendo per la maglietta e lo sbatto contro il muro tirandogli un pugno nell'occhio
M: "me ne vado. Ma sappi che non finisce qui" dice indicando Giorgia ed esce di casa lasciando la porta aperta, ma sbatte il cancello con, penso, tutta la forza che ha in corpo. Io mi avvicino a Giorgia e l'abbraccio che non ricambia penso perché sia priva di forze
POV'S GIORGIA
Vorrei, ma non riesco a ricambiare l'abbraccio confortevole che mi sta dando Cesare, mi prende il viso tra le mani e mi asciuga le lacrime
C: "tranquilla, ci sono io con te" dalla bocca mi esce un flebile grazie lui mi guarda fisso negli occhi
Io: "ti prego non dirmi cosa leggi nei miei occhi"
C: "come fai a sapere che ti stavo per dire questo?"
Io: "ormai i miei occhi sono cristallini e tutte le persone che guardano al loro interno ne leggono qualcosa"
C: "io in te leggo solo rabbia repressa e tanto amore che spera che qualcuno lo salvi dalla rabbia. Quindi sfogati" questa sua affermazione mi stupisce, mi siedo sul divano, lui sembra deluso da ciò che ho fatto ma gli faccio subito segno di avvicinarsi battendo due leggeri colpi sul divano. Lui si siede a io gli salgo a cavalcioni e lo bacio, esattamente come la prima volta che mi ha vista piangere Cesare mugola e io lo sento duro sotto di me. Cosa sto facendo?! Mi stacco da Cesare e mi siedo di fianco a lui
C: "hey ma che succede?"
Io: "non va bene Cesare! Ti sto usando per sfogarmi. Tu non vuoi relazioni e io non voglio farmi prendete da te!" Dico tutto d'un fiato
POV'S CESARE
G: "... non voglio farmi prendere da te" sento un tonfo al cuore
Io: "ma...io..."
G: "lo so Cesare tu non vuoi relazioni proprio per questo non voglio farmi prendere" dice alzandosi dal divano ma io la blocco per il polso e la faccio girare
Io: " e chi ti ha detto che io non sia già preso da te?" A questa mia affermazione diventa rossa e, stavolta, è imbarazzata.
G: "Cesare non mi prendere per il culo"
Io: "lo farei ma non nel senso che intendi tu" che cazzo sto dicendo
G: "buonanotte Cesare" dice andandosene "è già l'una, dovresti dormire anche tu. Domani vorranno farci fare after"
Io: "buonanotte" la vedo salire le scale senza mai voltarsi. Ho fatto una cazzata e devo riparare il mio errore
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I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare Cantelli
Fanfiction||COMPLETA MA IN REVISIONE [18/05/2021-data da destinarsi]|| Davide era tutto per me, eppure qualcosa mi faceva pensare che al centro dei miei pensieri non c'era più solo lui. Tonno, il mio migliore amico, lo aveva capito per primo e mi aveva aiutat...