||COMPLETA MA IN REVISIONE [18/05/2021-data da destinarsi]||
Davide era tutto per me, eppure qualcosa mi faceva pensare che al centro dei miei pensieri non c'era più solo lui. Tonno, il mio migliore amico, lo aveva capito per primo e mi aveva aiutat...
POV'S GIORGIA Sento togliersi la mano di Cesare dalla mia coscia, perciò apro gli occhi C: "buongiorno" dice con il suo bel sorriso T: "buongiorno amore!" Dice Tonno da dietro mandando un bacio a Cesare e facendo ridere me Io: "come sta Iole lì dietro?" La mia patata si è addormentata ancora prima che partissimo T: "bho dorme. Cucciola tutto bene?" Iole si alza e lecca il dito a Tonno "ma grazie, ma che bei bacini" dice mentre apre il trasportino C: "vez lasciala dentro, se sporca Dario mi ammazza" T: "eh va bene" C: "tu tutto bene?" Mi chiede preoccupato Io: "si, ho paura di vivere con 3 cani sotto lo stesso tetto..." T: "3?" Non ci è arrivato davvero ahah Io: "si: Iole, Bilbo e Tonno" T: "dai ma sei una stronza" dice ridendo C: "stasera mi faccio perdonare, va bene?" Dice per cambiare argomento T: "cosa deve farsi perdonare?" C: "un po' di cazzi tuoi mai?" Che bambini Io: "deve farsi perdonare perché ha letto la lettera. E si sta sera va bene" C: "cosa? Lui lo sa? Avevi detto che non lo sapeva nessuno" Io: "bhe si, prima che tu lasciassi in giro la Lettera che fortunatamente ha trovato Tonno e NON ha letto" C: "scusa non volevo ..." dice triste, gli accarezzo il viso Io: "non fa niente, non è un problema" T: "okay siete carini, ma se continuate così mi butto fuori" Cesare parcheggia C: "potevi dirmelo in autostrada eh" T: "lo so che mi ami" che stupidi "anche se mi maltratti" mi manca un battito e rivedo Mattia con il suo coltellino svizzero, i suoi pugni, le sue sberle, i suoi calci, le sue minacce minare la mia mente come bombe C: "Tonno taci" troppo tardi: scendo piangendo per i troppi ricordi e vado in casa mia a calmarmi POV'S CESARE Giorgia scende di corsa della macchina Io: "complimenti coglione" T: "ma che ho detto" Io: "ha avuto un fidanzato che la maltrattava" non scendo nei dettagli T: "e io che ne sapevo" Io: "prima che ti prenda a pugni sveglia Bic e tira giù Iole" esco e corro su da lei. È seduta sul divano mentre si passa un dito sulla cicatrice di un taglio che ha sul braccio Io: "Giorgia mi dispiace" G: "tranquillo non è colpa tua. Per stasera l'invito è ancora valido?" Io: "certo!" Sono così felice G: "l'importante è che non sia un ristorante di lusso" Io: "no piccola. Molto meglio" piccola davvero?! È la terza volta che la chiamo così e non so perché G: "adesso mi fai preoccupare" dice facendo una risata che non è nè vera nè finta "ti va se ti racconto qualcosa?" Io: "su che argomento?" G: "Mattia" Io: "vorrei ascoltarti, ma tra poco saliranno gli altri e non voglio che stasera ci siano brutti pensieri. Hakuna matata. Senza pensieri come pumba e timon, del re leone. Alle 21 sarò qui. Hai un'ora di tempo e vestiti comoda" dico uscendo e lasciandola preparare. Sono super in ansia POV'S FRANK Vedo Bic e Tonno con il trasportino davanti al portone e Cesare che esce e se ne va. Cosa è successo? Mi avvicino Io: "regaz cosa è successo?" T: "ho detto una cosa che non avrei dovuto dire" mi preoccupa quando fa il misterioso Io: "che cosa?" T: "te ne parlo dopo ora saliamo" vedo Giorgia correre giù dalle scale con gli occhi gonfi e il sorriso, e prima che Tonno possa aprir bocca G: "si ti perdono" e si avvicina alla macchina Io: "che fai?" G: "sto cercando la scatola dei vestiti" Io: "non la vedi? È sotto il tuo naso" dico avvicinandomi e prendendola "cominciamo a scaricare che qui la viziata ha fretta" G: "questa la porto io" prende la scatola e sale di corsa. E chi la capirà mai quella ragazza. POV'S GIORGIA Apro la scatola e cerco il mio outifit per stasera: un top e un paio di pantaloncini abbinati neri con linee bianche che formano dei quadri. Ho sempre adorato questo completo perché mette in risalto le mie curve senza essere volgare
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